L’Arte Dei Bracciali Degli Orologi Patek Philippe

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28 Settembre 2024
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Una delle novità più affascinanti della scorsa edizione di Watches and Wonders è stata la presentazione del nuovo Golden Ellipse in oro rosa, referenza 5738, da parte di Patek Philippe. Il dettaglio più sorprendente di questo orologio è senza dubbio il bracciale, che riprende l’arte dei maestri artigiani della seconda metà del Novecento, i cui capolavori non solo aumentano il fascino degli orologi su cui erano montati, ma spesso ne accrescono anche il valore di mercato.

Patek Philippe Ellipse ref. 5738 con il nuovo bracciale in oro
Patek Philippe Ellipse ref. 5738

In questo articolo esploreremo le creazioni artigianali più raffinate di bracciali, realizzate da aziende e gioiellieri per Patek Philippe che, reinventandosi, passarono dalla produzione di catene per orologi da tasca a quella di bracciali più complessi, adattandoli agli orologi da polso, i quali dagli anni ’20 stavano guadagnando una quota di mercato sempre più rilevante. Solo i più abili riuscirono a distinguersi in un settore in rapida crescita, diventando fornitori dei migliori marchi dell’epoca.

Parleremo anche dei prezzi di queste opere d’arte, scoprendo come sia possibile acquistare pezzi dal valore unico a cifre relativamente contenute, soprattutto se paragonati alle poche referenze moderne con bracciali dal design innovativo.

I Bracciali Gay Fréres per Patek Philippe

Patek Philippe Calatrava ref. 96 con bracciale Gay Fréres
Patek Philippe Calatrava ref. 96 – credits Phillips

Il primo nome che viene in mente agli appassionati di orologeria quando si parla di produttori di bracciali artigianali nel XX secolo, è sicuramente Gay Frères. Fondata nel 1835 a Ginevra da Jean-Pierre Gay e Gaspard Tissot, l’azienda si distinse presto nella produzione di catene per orologi da tasca e bracciali gioiello per donne. All’inizio del ‘900, la produzione si concentrava su oro e platino, ma con il crescente interesse per l’acciaio, colsero l’opportunità di specializzarsi, diventando un punto di riferimento per i bracciali realizzati con questo materiale “meno nobile”.

Patek Philippe 1518 in acciaio con bracciale Gay Fréres
Patek Philippe 1518 in acciaio con bracciale Gay Fréres – Credits: Hodinkee

Negli anni ’30 divennero i principali fornitori di Rolex, attirando successivamente l’attenzione di Patek Philippe e altri marchi prestigiosi come Audemars Piguet, Vacheron Constantin e Jaeger-LeCoultre. Le creazioni di quegli anni hanno consacrato Gay Frères nell’Olimpo dell’orologeria, grazie ai bracciali in acciaio allungabili, fino ai più raffinati bracciali in metalli preziosi. Concentrandoci su Patek, alcuni degli orologi più iconici passati in asta montavano proprio un bracciale Gay Frères; un esempio è il ref. 1518 in acciaio, venduto nel 2016 per circa 11.000.000 di euro.

Patek Philippe 1518 in oro rosa con bracciale integrato Gay Fréres
Patek Philippe 1518 in oro rosa con bracciale integrato Gay Fréres

Un orologio che mi ha particolarmente colpito con un bracciale realizzato dal marchio ginevrino, è uno stupendo esemplare di Patek Philippe ref. 1463 “Tasti Tondi” in oro rosa, di per sé molto raro, con un bracciale che ricorda gli Oyster di Rolex, venduto all’asta da Phillips ad Hong Kong per 420.000 euro.

Patek Philippe 1463 con bracciale gay fréres
Patek Philippe 1463 – credits Phillips

È importante notare, come per l’orologio appena descritto, che non tutti gli esemplari venduti all’asta originariamente lasciarono Patek Philippe con un bracciale; spesso era una richiesta specifica del cliente. Negli anni ‘70, Gay Frères era ancora di proprietà della famiglia, con oltre 500 dipendenti e la più grande fabbrica del settore in Svizzera. Nel 1998, l’azienda fu acquistata da Rolex.

I bracciali Atelier Réunis per Patek Philippe

Un’altra azienda di rilievo nel settore dei bracciali per orologi è stata Atelier Réunis; una società talmente importante che nel 1975 venne acquisita da Patek Philippe. Tra le loro creazioni più note spiccano i bracciali in acciaio, specialmente per la linea Nautilus, mentre quelli in metallo prezioso, per il medesimo modello di Patek, venivano realizzati principalmente da Gay Frères. Disegnati dal celebre Gérald Genta, i bracciali del Nautilus erano notoriamente complessi da produrre. L’acquisizione di Atelier Réunis rappresentò un investimento strategico per Patek, volto a garantire una produzione di alta qualità. Patek Philippe acquistò nuovi macchinari per lavorare i bracciali integrati con precisione, migliorando notevolmente il processo produttivo.

Patek Philippe Nautilus 3700 con bracciale Atelier Réunis
Patek Philippe Nautilus 3700 – credits Phillips

L’edificio che ospitava Atelier Réunis è oggi il celebre Patek Philippe Museum, luogo dove Thierry Stern, attuale presidente del marchio, mosse i suoi primi passi nel mondo dell’orologeria. Lavorò a stretto contatto con i maestri artigiani, specializzandosi nella creazione di bracciali in oro destinati a orologi di alta gioielleria, soprattutto per signore. Questo ambiente ricco di tradizione e innovazione ha contribuito alla formazione della visione di Stern per il futuro del marchio.

I bracciali Ponti Gennari per Patek Philippe

Un altro incredibile produttore di bracciali per Patek Philippe è stato Ponti Gennari, la cui storia è strettamente legata ad Atelier Réunis. Le due aziende hanno condiviso lo stesso edificio fino al 1969, anno in cui Ponti Gennari fu acquistata da Piaget. Oggi, quell’edificio è diventato, come detto, il celebre Patek Philippe Museum.

Patek Philippe 2526 con bracciale Ponti Gennari
Patek Philippe 2526 – credits Air Cool Time

Ponti Gennari ha realizzato numerose creazioni degne di nota, ma in questo articolo mi piacerebbe concentrarmi su due referenze in particolare: la 2526 e la 2523. 

La referenza 2526 è forse la più iconica e ambita tra i collezionisti, nota per il suo bracciale soprannominato “coda di aragosta”. Questo soprannome deriva dall’incredibile complessità del design del bracciale, in particolare per le maglie centrali che creano un effetto tridimensionale straordinario, donando un senso di profondità e raffinatezza all’orologio.

Patek Philippe 2523 con bracciale Ponti Gennari
Patek Philippe 2523 – credits @horology_ancienne

Per quanto riguarda la referenza 2523, vorrei focalizzarmi su un esemplare unico, già di per sé rarissimo grazie alla sua complicazione di ripetizione minuti. Questo modello diventa ancora più affascinante grazie a un meraviglioso bracciale in platino che lo rende un pezzo davvero eccezionale. L’orologio è attualmente di proprietà di un noto collezionista, conosciuto su Instagram come @horology_ancienne, che contribuisce a diffondere l’apprezzamento per queste rarità orologiere.

Altre realtà che hanno creato bracciali per Patek Philippe

I tre nomi di cui abbiamo appena parlato sono sicuramente i più importanti, sia per la quantità di realizzazioni che per l’originalità dei loro design. Tuttavia, non sono le uniche aziende che, nel corso degli anni, hanno collaborato strettamente con Patek Philippe.

Jean-Pierre Ecoffey, ad esempio, è un altro nome di spicco nell’industria dei bracciali durante il XX secolo. Il marchio, riconoscibile grazie al timbro “JPE” presente sulle chiusure degli orologi, era specializzato in bracciali a maglia fine, spesso integrati perfettamente nel design degli orologi stessi. Questa caratteristica, unita alla qualità eccezionale della lavorazione, ha reso Jean-Pierre Ecoffey un punto di riferimento per gli orologi di lusso.

Patek Philippe disco volante con bracciale Louis Cournu
Patek Philippe disco volante con bracciale Louis Cournu

Un altro produttore di bracciali notevole è Louis Cournu, identificabile dal marchio “UNROC”, che altro non è che il nome scritto al contrario. Il loro focus principale era la produzione di chiusure e bracciali estensibili, una specializzazione che ha conferito ai loro bracciali una versatilità unica. Anche se meno noti dei grandi nomi come Gay Frères, i bracciali di Louis Cournu si sono distinti per la loro robustezza e praticità, oltre che per la qualità dell’artigianato.

Questi produttori, pur non avendo raggiunto la fama dei più grandi, hanno lasciato un segno significativo nella storia dell’orologeria, contribuendo al successo di alcuni dei più raffinati modelli Patek Philippe.

Conclusione

L’heritage di Patek Philippe gioca senz’altro un ruolo fondamentale nelle scelte future del marchio, sia per quanto riguarda le complicazioni e le referenze, sia a livello di design, con forme di cassa o, come in questo caso, bracciali dal design unico.

Sebbene oggi, con la produzione interna, si sia in parte persa l’arte degli artigiani specializzati nella realizzazione di bracciali, sono convinto che vedremo sempre più marchi con una ricca storia tornare a riproporre disegni del passato, specialmente per i bracciali dei dress watch.


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