Chanel Punta Sull’Orologeria Indipendente Acquisendo il 25% Di MB&F

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24 Agosto 2024
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Negli ultimi anni, il marchio MB&F, creato da Maximilian Büsser, si è affermato come uno dei brand più amati e ricercati nel mondo dell’orologeria, attirando l’attenzione di collezionisti e appassionati per le sue creazioni tanto innovative quanto tecnicamente avanzate. Un esempio di questa eccellenza è l’orologio Legacy Machine Sequential Flyback, presentato poche settimane fa, che ha ulteriormente consolidato la reputazione di MB&F come pioniere nel design e nell’ingegneria orologiera.

MB&F Legacy Machine 101

La notizia di questa settimana riguarda l’acquisizione di una partecipazione significativa in MB&F da parte di Chanel, una mossa che conferma l’interesse della maison francese nel rafforzare la sua presenza nel settore dell’orologeria indipendente. Chanel non è nuova a questo tipo di operazioni, essendo già azionista in quantità più o meno cospicue di realtà nel mondo dell’orologeria, come F.P. Journe, Romain Gauthier, Bell & Ross e Kenissi, manifattura svizzera che produce movimenti automatici.

Questa volta, però, la maison ha compiuto un passo importante acquisendo il 25% di MB&F attraverso la sua filiale svizzera, Chanel Sarl. Nonostante l’acquisizione, il marchio fondato nel 2005 da Maximilian Büsser, continuerà a essere guidato dallo stesso Büsser e dal suo socio Serge Kriknoff, che manterranno rispettivamente una quota di maggioranza del 60% e del 15%.

Max Busser, fondatore di MB&F
Max Busser, fondatore di MB&F

I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati resi noti, ma Frédéric Grangié, presidente della divisione orologi e alta gioielleria di Chanel, ha dichiarato che questa acquisizione rientra in una strategia a lungo termine, volta a preservare e sviluppare le competenze specialistiche del marchio, consolidando ulteriormente la posizione di Chanel nell’alta orologeria.

L’acquisizione di una quota di MB&F segna una svolta rispetto alla strategia di Chanel. Mentre in passato le acquisizioni si concentravano su marchi promettenti, ma ancora poco conosciuti, l’investimento in MB&F rappresenta un approccio diverso. Non c’è dubbio che il marchio di Max Busser sia ormai un nome consolidato nel panorama dell’orologeria indipendente, avendo saputo sfruttare a pieno l’aumento dell’interesse verso questo settore negli ultimi cinque anni.

MB&F ha già raggiunto risultati notevoli in termini di produzione e vendite. Secondo Bloomberg, nel 2023, l’azienda ha prodotto 419 orologi da polso, generando un fatturato di 45,4 milioni di franchi svizzeri (circa 47,9 milioni di euro). Questi numeri dimostrano il successo commerciale del marchio e la sua capacità di attrarre una clientela esigente e raffinata.

Chanel J12 in ceramica bianca
Chanel J12

Maximilian Büsser ha spiegato che, data la situazione favorevole e il potenziale del team, era il momento giusto per fare questo passo cruciale e garantire il futuro a lungo termine di MB&F, soprattutto in vista del 20° anniversario dell’azienda, che si celebrerà il prossimo anno.

Un aspetto fondamentale dell’accordo è che Chanel ha scelto di non interferire con la gestione operativa del marchio, permettendo a MB&F di mantenere la sua identità e indipendenza creativa. Al contempo, l’iniezione di capitali da parte di Chanel fornirà a MB&F le risorse necessarie per continuare a crescere e innovare, senza dover sottostare a pressioni esterne per una crescita forzata.

Il nostro punto di vista in questa mossa di Chanel

Una strategia simile è stata adottata dal 2018 con FP Journe. Nonostante il boom di interesse verso l’orologeria indipendente, la produzione di pezzi è rimasta stabile, senza un aumento significativo, e la presentazione di nuovi movimenti e modelli continua a essere frutto di un lento e meticoloso studio da parte di François-Paul Journe, prima di essere inseriti a catalogo. Ci aspettiamo quindi che Chanel permetta a MB&F di mantenere intatto il proprio DNA, proseguendo il percorso di successo già avviato, con la creazione di orologi di straordinaria raffinatezza, come le Horological e le Legacy Machines.

Francois-Paul Journe
Francois-Paul Journe – credits SJX Watches

Questo accordo non solo conferma il valore di MB&F nel panorama orologiero, ma segnala anche il crescente interesse dei grandi gruppi per l’orologeria indipendente, un settore che sta guadagnando sempre più prestigio tra gli appassionati di tutto il mondo. Un altro esempio di questo trend è il gruppo LVMH, che sta investendo significativamente nella rinascita di Daniel Roth e nella linea Gerald Genta, convinti del grande potenziale di questa fascia di orologeria di lusso.

A questi punto può sorgere spontanea una domanda: pensate che presto un altro marchio indipendente potrebbe cedere parte delle sue quote a un grande gruppo per sfruttare i benefici che ne deriverebbero?


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