Questa è la prima volta che mi trovo a scrivere dell’orologeria del fondatore di A. Lange & Söhne. Spero, per quanto possibile, di trasmettervi la stessa passione che ha caratterizzato la sua vita.
Ferdinand Adolph Lange nasce a Dresda il 18 febbraio 1815. La sua storia iniziò nel 1845, quando decise di lasciare la sua città natale e metter dimora in una piccola città sui Monti Metalliferi facente nome Glashütte.
Nel suo essere ha sempre inseguito il sogno della Manifattura Orologiaia Ideale, il desiderio di realizzare gli orologi migliori al mondo. Questo suo desiderio lo spinse ad una continuo studio, ricerca e sperimentazioni.
Egli fu uno dei primi utilizzatori del sistema metrico decimale nell’orologeria, discostandosi dalla misura lineare parigina classicamente utilizzata e diffusa in quel periodo.
Ritengo che la sua orologeria sia tanto complicata nel suo interno quanto elegante e semplice nel suo esterno, un tratto che reputo distintivo e magnifico. Riuscire a dare un aspetto così, passatemi il termine, semplice che cela dei calibri tanto complessi è pura arte orologiaia.
Dal 1815 facciamo un salto fino al 2020, anno alquanto controverso e sfortunato, ove è stata presentata a Shangai, durante Watches & Wonders, la collezione “Omaggio a F. A. Lange”
Il 175° Anniversario
La collezione vuole omaggiare il 175° anniversario dalla fondazione della manifattura da parte di Ferdinand Adolf Lange a Glashutte.
Per l’occasione sono stati presentati tre diversi modelli, da sinistra verso destra possiamo ammirare:
- 1815 Thin Honeygold
- 1815 Rattrappante Honeygold
- Tourbograph Perpetual Honeygold
La collezione ripercorre la strada della Maison richiamando e innovando grandi classici che l’hanno resa famosa. Il minimo comune denominatore di questi segnatempo è il colore miele dell’oro 18 kt che ritroviamo nelle casse.
La particolare tonalità è di creazione ed utilizzo di A. Lange & Söhne ed è stata ottenuta tramite l’aggiunta di additivi e particolari trattamenti termici che, oltre a conferirne questa particolare colorazione, ne aumentano resistenza e durezza.
1815 Thin Honeygold
Il 1815 Thin Honygold, referenza 239.050, è senza dubbio il più classico della collezione.
Linee pulite, piccoli accorgimenti estetici e un calibro a carica manuale, tutti elementi che nel loro insieme lo rendono un perfetto omaggio all’eleganza e allo stile.
La cassa misura 38 mm di diametro, corona esclusa, ed è realizzata in oro 18 kt. Il quadrante smaltato bianco va in contrasto con il color miele della casa e delle lancette, lasciando le cifre in grigio scuro e la minuteria Chemin-de-fer a concluderne l’impatto visivo.
Come già accennato il movimento è un meccanico a carica manuale L093.1 realizzato con soli 167 componenti, con una riserva di carica pari a 72 ore.
Il Lange Thin Honeygold è in edizione limitata a 175 pezzi ed il prezzo di listino è di € 33.800,00 .
1815 Rattrappante Honeygold
Passiamo al 1815 Rattrappante Honeygold.
Si presenta con la tipica cassa in oro color miele da 41,2 mm ma al contrario della sua prima edizione qui viene presentato con quadrante nero di argento.
Un’accortezza che gli conferisce un design attuale con quel pizzico di eleganza classica del precedente.
Il fondello in vetro zaffiro apre la visuale sul calibro manuale L101.2 che garantisce a piena carica una riserva di 58 ore.
Per chi si fosse appena avvicinato al mondo dell’orologeria il termine “Rattrappante” indica il nome della complicazione aggiuntiva di un cronografo che permette di misurare i tempi parziali, o di un secondo evento, che abbia avuto inizio nello stesso istante del primo.
Apprezzo davvero tanto il contrasto tra la lancetta color miele e la rattrappante in acciaio rodato.
Il meccanismo di innesto delle due lancette ha origine a ore 2, mentre come consuetudine il comando rattrappante è situato a ore 10.
La tiratura è limitata a 100 pezzi a fronte di un costo di acquisto di 133.300 Mila euro.
Tourbograph Perpetual Honeygold
Senza dubbio il Tourbograph Perpetual Honeygold referenza 706.050 è l’opera più sbalorditiva dell’intera collezione omaggio.
Il segnatempo è di una complessità incredibile. Il calibro L133.1, composto da 684 elementi incorpora ben cinque complicazioni.
Viene presentato anch’esso con cassa in oro color miele da 43 mm con quadrate rodiato nero, il contrasto con le cifre, le scale, le lancette e il logo, dello stesso colore della casa, creano un effetto magnifico.
Il fondello in vetro zaffiro regala la libera vista su un movimento che dire pazzesco è riduttivo.
All’interno del suo calibro il tourbillon collabora in armonia con la trasmissione a catena e la vite perpetua riducendo così al minimo il fattore gravità e la conseguente forza decrescente della molla. La vite perpetua, collegata al bariletto con la catena, permette alla forza di trazione di trasmettere al movimento una coppia pressoché sempre identica.
Il calendario perpetuo, la cui aggiunta è valsa ben 200 componenti in più rispetto al suo predecessore Tourbograph Pour le Mérite, mostra correttamente tutti i mesi fino all’anno 2100 e, dopo il giusto intervento, potrà mostrare in maniera esatta anche il secolo successivo.
Il Tourbograph Perpetual Honeygold è stato prodotto in soli 50 esemplari e il prezzo di acquisto è di 500 Mila euro.
Autore: Andrea Parodi
Per non perdervi tutte le novità dal mondo dell’orologeria seguiteci sul nostro profilo Instagram
