Il 2022 Al Polso: Cosa Dobbiamo Aspettarci Dal Mercato Degli Orologi?

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02 Marzo 2022
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Siamo ormai entrati nel vivo di questo 2022. Abbiamo già potuto godere di qualche release interessante, ma nonostante ciò ci stiamo tutti chiedendo che cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo anno di orologi. 

Oggi noi di IWS cercheremo di rispondere a tutte (o quasi) quelle domande che se siete appassionati di orologi probabilmente vi starete facendo in questo periodo. 

Il mercato degli orologi nel 2022…

Per capire quali potranno essere le tendenze del mercato degli orologi in questo nuovo anno, abbiamo contattato Yacob della pagina Instagram @watch_1505, un importante collezionista con un profilo originale che si discosta dalla maggior parte delle altre pagine Instagram che hanno come contenuto principale gli orologi. Infatti, watch_1505 propone spesso delle interessanti analisi sul mercato degli orologi, cercando di descriverne e comprenderne l’andamento dei prezzi, facendo riferimento specialmente ai segnatempo più popolari. Nel caso non lo conosciate, vi invitiamo a curiosare sulla sua pagina, non ne rimarrete delusi. 

Screenshot profilo Watch_1505

I prezzi sul mercato degli orologi continueranno a salire?

Questa è probabilmente una delle domande più frequenti nella mente degli appassionati. Come molti sanno, infatti, negli ultimi anni il mercato degli orologi ha visto il prezzo di alcuni segnatempo salire a cifre molto elevate, ben al di sopra dei prezzi di listino a cui sono venduti dalle case orologiere che li realizzano. Insieme a watch_1505 abbiamo analizzato alcuni elementi tipici del mercato degli orologi per capire come potranno influenzare l’andamento dei prezzi dei segnatempo in questo 2022. 

Il generale aumento del mercato degli orologi è causato da molteplici fattori, alcuni evidenti come la crescita esponenziale della domanda per alcuni modelli (i.e. gli sportivi Rolex o Patek Philippe, i quadranti firmati Tiffany, ecc.…), altri meno facili da riconoscere e legati a dinamiche di mercato che si sono manifestate negli ultimi anni. Tra questi possiamo sicuramente ricordare:

  1. L’inflazione, che riduce il potere d’acquisto della moneta e genera un conseguente aumento dei prezzi sul mercato;
  2. I social network, che mediante contenuti ed interazioni digitali hanno permesso a tante persone di scoprire segnatempo che prima si potevano vedere solamente presso le boutique e che solo i veri appassionati conoscevano;
  3. La scarsità di alcune materie prime, che rende più costoso per le case orologiere approvvigionarsi e trovare i materiali con cui realizzare i propri segnatempo;
     
  4. Il crescente numero di aste, in cui orologi dalla rarità eccezionale sono venduti a cifre altissime influenzando poi i prezzi di modelli simili, ma più facilmente acquistabili sul mercato degli orologi;
  5. La visione degli orologi come bene rifugio, per cui sempre più persone acquistano segnatempo con l’idea di fare un investimento, sperando che il prezzo sul mercato possa  successivamente aumentare;
  6. Il maggior numero di rivenditori e commercianti attivi soprattutto online, che comprando e vendendo un gran numero di orologi  sono in grado di influenzarne il prezzo sul mercato. 

Allo stesso modo, prestando attenzione è possibile notare alcuni elementi che lasciano intravedere se non un crollo quantomeno una frenata di questa forte crescita dei prezzi. In particolare:

  1. Il rialzo dei tassi d’interesse. Molte banche centrali (ed in particolare modo la FED negli Stati Uniti), hanno annunciato di voler alzare i tassi d’interesse nel corso del 2022. La crescita dei tassi d’interesse può avere un effetto negativo sui mercati finanziari, rendendo più oneroso prendere soldi in prestito e riducendo il valore degli investimenti correnti. Essendo alcuni segnatempo visti come dei veri e propri investimenti, il loro valore sul mercato degli orologi potrebbe ridursi.
  2. Le scorte in magazzino. Per poter svolgere la loro attività di intermediari che acquistano e vendono orologi, rivenditori e commercianti hanno bisogno di mantenere un certo livello di scorte in magazzino. In questo modo, non solo possono far fronte alle richieste dei propri clienti ma, come detto in precedenza, possono anche influenzare il valore dei segnatempo sul mercato degli orologi. Tuttavia, conservare in magazzino tanti segnatempo può essere molto costoso, per cui se il loro valore dovesse ridursi, i rivenditori sarebbero costretti a venderli rapidamente sul mercato applicando dei prezzi più bassi rispetto alla concorrenza. Questo comporterebbe una generale riduzione dei prezzi sul mercato degli orologi.
  3. Spostamenti della domanda. Ogni anno la case orologiere presentano nuovi modelli, che  possono spostare l’attenzione dai segnatempo rilasciati gli anni precedenti, riducendone  la domanda e il valore sul mercato. 

Come anticipato, è difficile prevedere con esattezza l’andamento dei prezzi sul mercato degli orologi per questo 2022. Tuttavia, dati gli elementi che abbiamo evidenziato, non sarebbe del tutto sbagliato aspettarsi una correzione dei prezzi di alcuni modelli in particolare, nonostante il nostro outlook sul mercato in generale rimane positivo.

Immagine grafico borsa in rosso
Stock Graph. Free public domain CC0 image.

Il fenomeno degli NFT

Non-Fungible Tokens, difficile di questi tempi non averne sentito parlare. I Non-Fungible Tokens, più comunemente NFT, rappresentano l’ultima frontiera dell’arte e degli investimenti digitali. 

Come le criptovalute anche gli NFT si basano sulla tecnologia della blockchain, ma a differenza delle prime, gli NFT sono oggetti digitali unici (non fungibili appunto) e per questo vengono paragonati a delle vere e proprie opere d’arte virtuali. Il mondo degli NFT è ampio, immenso, data la facilità con cui è possibile crearne uno. Per questo motivo, non hanno tardato a comparire anche degli NFT di orologi. 

Per fare un esempio, Gen Watch è uno dei più famosi creatori di orologi virtuali. Gen Watches ha  infatti creato una collezione di 211 orologi virtuali, venduti sotto il nome di Rodex (fatti e riferimenti sono puramente casuali). Prendendo le classiche forme dei Rolex Submariner e Daytona e accostando colori particolarmente accesi, Gen Watches è riuscito ad imporsi come il primo creatore di orologi virtuali e punta ad espandere la sua collezione a 1000 unici esemplari. Veramente strabiliante è poi il fatto che alcuni di questi segnatempo digitali abbiano raggiunto quotazioni superiori ai prezzi di listino degli orologi reali a cui si ispirano, come nel caso del DEMON BITMARINER, il cui valore ha raggiunto perfino i $14.000. 

Opensea.io screenshot of Genwatch collection

Il fenomeno degli NFT sembra dunque aver già coinvolto il settore degli orologi e considerando il successo che questa forma d’arte digitale sta riscontrando, non possiamo che aspettarci che nel corso di questo 2022 forme di orologeria virtuali continuino ad affermarsi. Tuttavia, a parer di chi scrive e di watch_1505, questi orologi digitali non potranno sicuramente rubare la scena a quelli reali, che mantengono un fascino superiore sotto ogni aspetto. Inoltre, anche in un’ottica di investimento, un orologio fisico è sicuramente più conveniente e sicuro che una sua copia virtuale.

Come avrete capito, non approviamo un utilizzo simile di questa tecnologia ma crediamo fermamente che gli NFT possano rendersi molto utili al settore e alla community se utilizzati diversamente

Come scrivono in un articolo su Wristcheck, gli NFT potranno servire molto al mondo degli appassionati per ricostruire una community più salda ed interconnessa, cosa che negli ultimi anni con l’abbandono dei forum a favore dei social si è lentamente perduta. Ma per questo, continuate a seguirci e ne scoprirete di più.

Il 2022 al polso

Dopo aver parlato di orologi virtuali, torniamo a parlare di segnatempo reali “in carne ed ossa”. Sebbene questo 2022 ci abbia già fatto vedere qualche release interessante (se ve li siete persi, vi consigliamo di andare a vedere i nuovissimi Royal Oak di Audermars Piguet), siamo tutti in attesa del 30 Marzo, quando apriranno le porte di Watches & Wonders e tutte le principali case orologiere presenteranno i nuovi modelli di quest’anno. Ma cosa dobbiamo aspettarci dalle nuove release?

Di che colore sarà il 2022?

Il 2021 è stato indubbiamente l’anno del verde. Abbiamo visto tutte le grandi case orologiere rilasciare segnatempo con il quadrante verde, dal classico Patek Philippe Nautilus (ref. 5711/1A-014) al più insolito Rolex Datejust 36 con le verdi palme sul quadrante (ref. 126200). Allo stesso modo, negli ultimo mesi del 2021 è scoppiata una vera e propria “Tiffany mania”, dopo che Patek Philippe ha annunciato i tanti discussi Nautilus in edizione limitata firmati dalla prestigiosa gioielleria newyorkese. 

Patek Philippe Nautilus 5711
Rolex Oyster Perpetual quadrante verde palme

Personalmente, non mi aspetto un nuovo “colore dominante” per questo 2022, anzi penso che il verde si consoliderà, specialmente tra quei brand minori che seguono le mode piuttosto che crearle. Ciò nonostante, non mancheranno i colori! Abbiamo infatti visto che nel 2021 tanti brand hanno rilasciato segnatempo con quadranti caratterizzati da colori molto vivaci e vibranti, come gli stessi Rolex Oyster Perpetual o gli Oris Divers Sixty-Five. 

Tra questi colori, il viola potrebbe sicuramente giocare un ruolo da protagonista; colore insolito da vedere sul quadrante di un orologio, eppure qualche bel segnatempo in viola già lo abbiamo visto, come quell’assurdo Audemars  Piguet Black Panther, realizzato in collaborazione con la Marvel, oppure la Legacy Machine di MB&F che vi abbiamo di recente mostrato sul nostro profilo Instagram. Tra l’altro quest’anno il colore Pantone dell’anno è proprio un viola.

Veri Peri colore Pantone dell'anno

Come vestirà il 2022?

Dal punto di vista delle dimensioni, credo che si confermerà la tendenza verso misure più contenute, a vantaggio di una migliore portabilità al polso. L’anno scorso Rolex ha “ritoccato” il Submariner aumentandone il diametro a 41mm, ma smussando le anse e ottenendo così un orologio che richiama le forme delle referenze degli anni passati. Sempre Rolex  lo scorso anno ha riproposto l’Explorer in una cassa da 36mm (scelta azzeccatissima secondo tanti appassionati) che a riportato il modello dedicato a chi ha scalato le vette alle sue misure originali. 

A conferma di questa tendenza, tra i Royal Oak che Audemars Piguet ha di recente presentato, ci sono i due fantastici scheletrati da 39mm di cui vi ha parlato Fabrizio in un articolo dedicato!

Audemars Piguet Royal Oak scheletrati 50° anniversario

…E i materiali?

Tornando a parlare del Rolex Explorer, la casa coronata nel 2021 lo ha proposto anche in versione acciaio e oro, combinazione di materiali del tutto inedita su questo modello. Personalmente, credo che dal 2022 dovremmo aspettarci un aumento dei segnatempo proposti in questa combinazione di materiali, sebbene l’acciaio rimarrà ovviamente il materiale più comune e popolare per i segnatempo sportivi. 

Nonostante ciò, occhio al titanio e al bronzo! Il titanio ormai è diventato il materiale dei segnatempo più innovativi e avanguardisti, come il meraviglioso Bulgari Octo Finissimo, capace di affermarsi sia tra i brand di lusso che tra quelli che offrono segnatempo entry-level. Allo stesso modo negli ultimi anni, il bronzo ha avuto un grandissimo successo, soprattutto tra gli amanti degli orologi vintage, grazie alla sua capacità di generare una patina naturale che conferisce ai segnatempo un look decisamente unico. 

Tudor black bay bronze

Il brand del 2022?

Se siete arrivati a questo punto, probabilmente vi sarà rimasta un’ultima grande domanda… quale sarà il brand di questo 2022? 

A parer di chi scrive, una maison da tenere sott’occhio in questo 2022 è Cartier. Negli ultimi anni, infatti, sta vivendo una “nuova giovinezza”, grazie alla riscoperta di alcuni dei suoi segnatempo più iconici, come il Tank o il Santos. Sebbene questi orologi non abbiano mai realmente smesso di essere riconosciuti come dei “must have” dai collezionisti, ultimamente anche il grande pubblico sta imparando ad apprezzarne il valore. 

Il mercato secondario, infatti, ha visto le quotazioni di alcune referenze vintage salire significativamente, guidate anche dalle scelte stilistiche di alcune celebrities, che sfoggiando referenze uniche e rare della casa orologiera parigina, hanno portato Caritier anche sotto gli occhi dei meno appassionati. In particolare, sono i Cartier Tank a farla da padrone sul mercato del vintage; per fare un esempio, alcune referenze del Cartier Tank Normale, caratterizzato dalla classica cassa squadrata, ma dalle anse leggermente allungate, hanno raggiunto quotazioni attorno ai €35.000, specialmente per quei modelli datati attorno agli anni venti del secolo scorso. Allo stesso modo, tradizionali modelli del Tank datati tra gli anni ’50 e ’60, hanno visto il loro prezzo salire attorno ai €5.000/€6.000, cifre molto alte se paragonate a quelle di altri orologi solo tempo degli stessi anni. 

Cartier Crash

Cartier ha inoltre saputo innovare la propria tradizione centenaria, proponendo le linee classiche in veste nuova e moderna, come nel caso dei Tank Must nei colori vinaccia, blu e verde (ovviamente) presentati lo scorso anno. 

Un’altra maison da cui ci aspettiamo tanto è Girard Perregaux. A Gennaio di quest’anno è arrivata una notizia che per molti può sembrare incredibile: il management della maison ha deciso di completare un buyout. Dunque Girard Perregaux dopo 11 anni è finalmente ritornata indipendente. Chissà cosa ci attende, da un lato uscire dall’influenza di un colosso come Kering porta una certa flessibilità e una rinnovata voglia di miglioramento, dall’altra però è tutto da vedere.

Girard Perregaux Laureato Infinity Edition

Attenzione dunque a Cartier e Girard Perregaux che nel corso di questo 2022 potrebbe sicuramente farcene vedere delle belle, sia tra i nuovi modelli che sul mercato del vintage! 

Conclusioni 

Per rispondere con esattezza a tutte queste domande, forse non basterebbe un sfera di di cristallo. Nonostante ciò, noi di IWS ci abbiamo provato e speriamo di avervi dato qualche spunto interessante! Ciò che però è certo è che questo 2022 di orologi sicuramente ci farà divertire e noi  non vediamo l’ora di raccontarvelo!

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