Cosa Aspettarsi Dalla Nuova CEO Di Audemars Piguet

DATA
08 Dicembre 2023
CATEGORIA
CONDIVIDI SU
Facebook
WhatsApp

tabella dei contenuti

Dopo 30 anni di onorato servizio per la manifattura di Le Brassus, il CEO francese di Audemars Piguet, François-Henry Bennahmias, lascerà le redini dell’azienda all’italo-svizzera Ilaria Resta. Annunciata già dalla scorsa primavera, la notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo lasciando spazio a diverse interpretazioni su questa nuova mossa della manifattura svizzera.

Andiamo ora a scoprire quelli che saranno (probabilmente) gli effetti di questo cambio di guardia e che cosa ci si potrà aspettare in futuro dalla maison.

L’era di François-Henry Bennahmias

François-Henry Bennahmias – Credits: Monochrome

Nato a Parigi nel 1964, François-Henry Bennahmias iniziò la sua carriera lavorativa nel settore del lusso dopo esser stato per cinque anni un golfista professionista. Dopo aver lavorato per marchi di alta moda come Giorgio Armani e Gianfranco Ferré, per citarne un paio, nel 1994 entrò a far parte della famiglia di Audemars Piguet come brand manager per Singapore.

Da lì a poco la sua posizione all’interno dell’azienda divenne sempre più importante fin al punto in cui venne promosso a responsabile dei mercati di Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Brunei, Australia e Malesia. Successivamente, nel 1999, venne eletto amministratore delegato di Audemars Piguet Nord America con il preciso compito di sviluppare il marchio all’interno del mercato statunitense. 

Il 2012 segnò infine l’ultimo traguardo per il manager parigino con l’ottenimento della carica di Chief Executive Officer della maison. 

Credits: A Collected Man

L’abilità di questo personaggio carismatico nella crescita dell’azienda, durante i 10 anni in cui ha ricoperti tale ruolo, è stata fin da subito evidente. L’azienda infatti, nel 2012, anno in cui Bennahmias divenne per l’appunto CEO, aveva realizzato poco più di 600 milioni di franchi svizzeri di fatturato.

Dopo soli 6 anni, nel 2018, l’azienda superò per la prima volta il miliardo di fatturato arrivando a toccare quota 2 miliardi nel 2022 posizionandosi quindi davanti a Patek Philippe e diventando il quarto marchio di orologi per vendite in Svizzera.

In concomitanza con la crescita economica dell’azienda, la vera abilità di Bennahmias risiede senz’altro nel fatto di aver aumentato a dismisura la desiderabilità degli orologi prodotti dalla maison, in particolare modo con riferimento alla collezione Royal Oak, rendendoli l’oggetto del desiderio di molti appassionati. 

Oggi, dopo 30 anni di onorata carriera, grazie alla quale Bennahmias è riuscito a trasformare e far crescere il marchio, egli lascerà un’azienda trasformata dalla sua visione.

La nuova era di Audemars Piguet con Ilaria Resta 

Ilaria Resta – Credits: Cosmetic Executive Women

A patire dal 1° gennaio 2024, il nuovo posto di Chief Executive Officer Audemars Piguet sarà preso da Ilaria Resta, un nome sicuramente nuovo a tutti gli addetti ed amanti del settore delle lancette. La top manager italo-svizzera, laureata in Economia e Marketing all’Università Federico II di Napoli, ha infatti sempre lavorato in tutt’altro ambito ma con risultati da record. 

Il suo background si colloca principalmente all’interno dell’industria cosmetica all’interno della quale, grazie alle sue abilità, è stata in grado di guidare e sviluppare marchi globali iconici in diversi segmenti. Dopo aver ricoperto la carica di presidente della divisione Global Perfumery & Ingredients in Firmenich, il nuovo capitolo lavorativo dell’italo-svizzera prevederà un mondo fatto di orologi.

Musée Atelier Audemars Piguet

Entrata all’interno della maison ad agosto del 2023, Ilaria Resta ha preso parte ad un periodo di transizione al fianco di Bennahmias in modo da garantire un cambio di posizione “graduale”. Subito dopo l’annuncio della notizia di scegliere una persona straordinariamente esperta, ma del tutto nuova al mondo dell’orologeria svizzera, non sono tardate ad arrivare posizioni controverse. 

Quello che ad oggi possiamo dirvi e supporre, per quanto possa a molti sembrare strano scegliere una una persona dal background lontano per una carica così importante, è che tale mossa racchiude un messaggio ben chiaro.

Prima di arrivare a ciò, ci tengo a riprendere la seguente frase dichiarata da Bennahmias a Eleonor Picciotto di Revolution: “Il nostro obiettivo per l’immediato futuro è la donna. Vogliamo fare dei nostri orologi da donna l’equivalente della Birkin di Hermès”.  

Con questa affermazione dell’attuale CEO di Audemars Piguet, il messaggio della maison per il suo futuro appare ben chiaro.

Audemars Piguet Royal Oak

Dopo aver infatti trasformato la collezione Royal Oak nell’oggetto del desiderio del pubblico maschile, lo step successivo della maison è senza dubbio quello di conquistare allo stesso modo il pubblico femminile.

Pubblico che, attualmente, risulta incline ad altri marchi che da sempre si contraddistinguono per una forte attenzione verso la creazione di modelli femminili ad hoc. 

Quello che ad oggi la maison desidera, è aumentare la consapevolezza e il desiderio delle donne nei confronti dei suoi orologi, andando a creare, suppongo, un modello talmente ricercato e particolare che possa essere equiparato al desiderio della tanto amata e ricercata borsa di Hermès. Da quello che sembra, non si tratta solo di desiderio. L’obiettivo è quello di creare una vera e propria icona, al pari di ciò che la Birkin è per Hermès.

Mossa che sicuramente Bennahmias, per il pubblico maschile, è risuscito a compiere in modo eccellente portando il Royal Oak sulla bocca di tutti. 

Credits: Il Denaro

A questo punto ci si potrebbe giustamente chiedere come si potrebbe arrivare a ciò e, soprattutto, il nesso con la nuova CEO del marchio. 

Per coltivare e aumentare il desiderio delle clienti donne verso un marchio così prestigioso di orologiera, serve senz’altro che al comando ci sia una donna forte e carismatica come Ilaria Resta. 

E’ vero che, a detta di molti, il nuovo CEO non possiede un background orologiero, ma qui bisogna prescindere da tale aspetto in quanto le competenze e le carte in tavola per mandare avanti un’azienda di tale calibro ci sono.

Credo che scegliere una figura femminile, soprattutto così forte dal punto di vista lavorativo, possa dare quel giusto trampolino di lancio al pubblico femminile per aver fiducia nell’acquistare un marchio alla cui guida è presente una figura che lei in primis crede nelle creazioni della maison.

Royal Oak Frosted Gold dedicate al pubblico femminile

Con il tempo capiremo se tale mossa sarà concretizzata dalla creazione di una nuova collezione ad hoc oppure, nella rivisitazione di un classico che già conosciamo.

La strada per conquistare la nomea della Birkin di Hermès non sarà di certo priva di ostacoli. Quel che è certo è che, una volta riusciti nell’impresa, il marchio potrà vantare icone sia per il pubblico maschile che per quello femminile. 

Durante il periodo di Bennahmias abbiamo anche assistito a forti rivisitazioni dei classici per eccellenza della marca, oltre che ad insolite partnership come quella con la Marvel, per citarne una. 

Con il cambio della guardia dobbiamo anche chiederci se tutto ciò continuerà o se ci sarà un inversione della tendenza. Solo con il tempo potremo capire davvero fino in fondo la scelta del marchio e, soprattutto, quali saranno le mosse definitive della nuova CEO non solo per il pubblico femminile, ma anche per le attuali collezioni in produzione.

Quello in cui spererei, sarebbe la possibilità di vedere una nuova collezione che possa brillare di luce propria al pari della Royal Oak. Anche perché, a conti fatti, tutto lo splendore e il successo del marchio, ad oggi, è strettamente legato all’iconico modello disegnato da Gerald Genta

Alessandro Bogliolo – Credits: Business People

L’annuncio dell’ingresso della nuova CEO è stato accompagnato dalla seguente dichiarazione di Alessandro Bogliolo, presidente di Audemars Piguet: 

 “La signora Resta accompagnerà Audemars Piguet nel futuro, mentre continuiamo a sviluppare il nostro marchio, a fondere tradizione e innovazione e a rafforzare il nostro legame diretto con i clienti. La sua comprovata esperienza nel produrre risultati attraverso un chiaro pensiero strategico basato su profonde intuizioni dei consumatori manterrà l’eredità di AP rilevante per le generazioni a venire e garantirà una crescita duratura”

Con questa affermazione ritengo che possiamo ben sperare nelle future mosse dell’azienda anche perché, una volta che saranno individuate le nuove tendenze del mercato, affiancate alle abilità aziendali della nuova CEO, il passo verso la scalata della vetta sarà completato.

Come per ogni cosa, però, solo il temo potrà farci capire fino in fondo se si tratterà di decisioni vincenti per uno dei marchi più importanti di tutta l’orologeria svizzera.


Visita il nostro canale Youtube per vivere il meglio del mondo dell’orologeria in prima persona.

Per tutti gli aggiornamenti in tempo reale seguici su Instagram

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

logo iws sito 1
 

REGISTRATI
PER RIMANERE
AGGIORNATO SU
TUTTE LE NOVITà

REGISTRATI IN 60 SECONDI →

ti potrebbe interessare

GUIDE ED
APPROFONDIMENTI

COMPLICAZIONI
E DETTAGLI

@2023 – Italian Watch Spotter. All Rights Reserved. IWS Group S.r.l., Viale dei Lidi 433, 96100, Siracusa (SR) | P.IVA: 02072260892