Andy Warhol: Tutti gli orologi del Re della Pop Art

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24 Settembre 2024
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Provate ad immaginare un’artista come Andy Warhol catapultato nei giorni nostri, sicuramente sarebbe stato un importante influencer con milioni di followers al suo seguito e avrebbe fondato una Factory virtuale dove riunire artisti, idee e appassionati di orologi!

Warhol, icona della Pop Art e figura di spicco della scena culturale del XX secolo, non era soltanto un artista prolifico, ma anche un collezionista ed un amante dell’arte in tutte le sue forme.

Tra le sue innumerevoli passioni, una che emerge in modo particolare, è il suo amore per gli orologi di lusso. Nel corso della sua vita, Warhol ha accumulato una collezione che vantava la bellezza di ben 313 orologi che riflettevano il suo gusto sofisticato e la sua ossessione per l’immagine e lo stile.

Andy Warhol che posa davanti alla sua opera d'arte
Andy Warhol posa davanti alla sua opera d’arte – Credits: Harper’s

Questa collezione non era soltanto un’espressione del suo interesse per il design, ma anche un simbolo del tempo stesso, un tema ricorrente nella sua arte, come nel ciclo delle sue famose “Marilyn” o “Campbell’s Soup Cans”, opere che catturano momenti eterni della cultura popolare in voga negli anni ’70 e ’80.

La filosofia del collezionismo per Andy Warhol

Prima di esplorare gli orologi che hanno fatto parte della collezione di Andy Warhol, è importante comprendere il suo approccio al collezionismo.

Warhol non acquistava semplicemente oggetti di lusso per il loro valore intrinseco, ma per il significato che attribuiva loro. Amava circondarsi di oggetti che raccontavano una storia, che avevano un collegamento con il glamour, la celebrità e l’iconicità, elementi centrali della sua estetica artistica.

Andy Warhol, sulla sinistra, insieme a Jean-Michel Basquiat, sulla destra
Andy Warhol, sulla sinistra, insieme a Jean-Michel Basquiat, sulla destra

Secondo molti che lo conoscevano, Warhol raramente indossava gli orologi che possedeva. Preferiva accumularli, lasciandoli all’interno dei loro astucci originali come veri e propri pezzi d’arte. Questa curiosa abitudine rifletteva il suo approccio distaccato alla proprietà: più che oggetti funzionali, gli orologi erano per lui simboli del lusso e del prestigio.

Inoltre, il concetto di tempo, rappresentato dall’orologio, era per Warhol un tema affascinante e centrale, che si inseriva in un discorso più ampio sulla ripetizione, la mortalità e la conservazione dell’immagine e dell’identità. Dopotutto, Warhol era ossessionato dall’idea di rendere l’effimero eterno, come dimostrano i suoi ritratti di celebrità che, attraverso l’arte, trascendono il tempo e la mortalità.

Andy Warhol al lavoro
Andy Warhol a lavoro – Credits: Masterworks Fine Arts Gallery

In pochi sanno che Mr. Warhol amava trascorrere il suo tempo libero girando per mercatini dell’usato e antiquariato, a caccia di opere d’arte, oggetti da arredamento e orologi da aggiungere alla sua enorme collezione. Insomma, un vero e proprio accumulatore seriale!

La sua collezione comprendeva alcuni dei marchi di orologi più prestigiosi e ricercati, tra cui Rolex, Patek Philippe, Cartier e molti altri. Ogni orologio che possedeva rappresentava un pezzo di storia, un’icona del design o una testimonianza di artigianato di altissimo livello.

Andiamo ora alla scoperta di alcuni degli orologi più famosi e celebri comparsi sul polso del celebre artista.

I Cartier di Andy Warhol

Un marchio che occupava un posto speciale nel cuore di Warhol era Cartier. Il legame tra l’artista e la maison francese, era particolarmente interessante perché rifletteva non solo il suo amore per l’eleganza, ma anche per la storia e la tradizione. Cartier, da sempre sinonimo di lusso e raffinatezza, era il marchio perfetto per un genio come Warhol, che amava l’idea di prendere simboli di élite e trasformarli in oggetti di arte pop.

Il Cartier Tank al polso di Andy Warhol
Il Cartier Tank al polso di Andy Warhol – Credits: British GQ

Tra i modelli Cartier posseduti da Warhol, uno dei più celebri era il tradizionale Tank. Questo orologio, con il suo design rettangolare minimalista, è stato indossato da numerose icone del passato, come Jackie Kennedy e Yves Saint Laurent. Warhol, che era affascinato dalla moda e dalle celebrità, non poteva resistere al fascino di un orologio così strettamente legato alla storia della cultura pop.

Possiamo certamente dire che gli anni ’80 sono stati il periodo degli Yuppies, simbolo del capitalismo americano che dilagava, rappresentato magistralmente da Michael Douglas nei panni di Gordon Gekko nel film “Wall Street” in cui indossava al polso, udite udite, un Cartier Santos in oro giallo.

Michael Douglas in "Wall Street"
Michael Douglas in “Wall Street”

Dunque, come poteva l’icona della Pop Art non indossare al polso il simbolo della cultura e del capitalismo di quel periodo?

Andy Warhol
Credits: sanvincentebenavente.com

In un’intervista famosa, Warhol ha dichiarato: “Non indosso un Tank per leggere l’ora. In realtà non lo carico mai. Lo indosso perché è l’orologio da indossare!”. Questa citazione cattura perfettamente l’essenza della sua filosofia: per Warhol, gli orologi non erano strumenti utilitaristici, ma oggetti di status e di stile, veri e propri simboli culturali.

I Patek Philippe di Andy Warhol

Un altro nome di spicco nella collezione di Warhol era Patek Philippe, un marchio noto per la sua eleganza senza tempo e per la sua maestria artigianale.

Patek Philippe ref. 2503 di Andy Warhol
Patek Philippe ref. 2503 – Credits: Christie’s

Il più ecclettico e stravagante della sua collezione di Patek, era certamente la ref.2503; il quadrante del 2503 è pulito e minimalista, con indici applicati e lancette sottili, esprimendo un’estetica da Art Dèco grazie anche ai particolari ornamenti della cassa rettangolare chiamati “orecchie da coniglio”.

il movimenti del Patek Philippe ref. 2503 indossato anche da Andy Warhol
Patek Philippe ref. 2503. Credits: Christie’s

Alimentato da un movimento meccanico a carica manuale, questo modello incarna la precisione e l’eleganza tipiche di Patek Philippe, rendendolo un pezzo molto apprezzato dai collezionisti ma soprattutto da Mr. Pop Art.

un Patek Philippe ref.2526 simile a quello posseduto da Andy Warhol
Patek Philippe ref.2526 – Credits: Hodinkee

Uno degli esemplari di rilevanza della colazione dell’artista, era il Patek Philippe Calatrava ref.2526 con quadrante firmato “Serpico Y Laino”, un orologio semplice ma estremamente raffinato, considerato un esempio di perfezione minimalista. Questo modello rifletteva il lato più sofisticato e intellettuale di Warhol, in contrasto con il suo amore per il “kitsch” e la cultura popolare.

È noto per essere stato il primo segnatempo da polso automatico prodotto da Patek Philippe, equipaggiato con il calibro automatico 12-600 AT, considerato uno dei migliori movimenti automatici mai creati. La sua cassa, spesso in oro giallo, misura 36 mm, un formato classico ed elegante. Il quadrante in smalto Grand Feu, di una purezza straordinaria, offre un look sobrio e raffinato, con indici applicati in oro e lancette in stile Dauphine. Il modello appartenuto ad Andy Warhol è stato battuto all’asta Fine Watches di Sotheby’s a New York, nel 2023, per la cifra di USD 100.000.

Patek Philippe ref.3448 simile a quello posseduto da Andy Warhol
Patek Philippe ref.3448 – Credits: Christie’s

Warhol possedeva inoltre un Patek Philippe ref.3448 del 1977, un altro esempio di orologeria di alta qualità che rifletteva il suo gusto per i dettagli e la precisione. La ref.3448 è un considerato uno degli migliori orologi mai prodotti dalla casa svizzera, noto per il suo movimento automatico e per il quadrante in smalto, che gli conferisce un’estetica unica e senza tempo.

Patek Philippe ref.3448 simile a quello posseduto da Andy Warhol
Patek Philippe ref.3448 – Credits: Christie’s

Caratterizzato da una cassa rotonda da 37,5 mm in oro giallo, presenta un design elegante e sobrio, con un quadrante chiaro e ben bilanciato. Le complicazioni includono la visualizzazione della data, del giorno, del mese e delle fasi lunari. Alimentato dal movimento automatico Calibro 27-460, è noto per la sua precisione e affidabilità. Il modello appartenuto a Mr. Warhol è stato battuto all’asta da Sotheby’s nel Novembre 2014 a €265.000 per poi ritornare alla luce nel Dicembre 2023 all’asta da Christie’s ed essere battuto per 378.000 dollari!

I Rolex di Andy Warhol

Uno dei marchi di orologi più emblematici che faceva parte della collezione di Andy Warhol era Rolex. Warhol era noto per possedere più di un coronato, e la sua preferenza ricadeva sui modelli vintage, che riflettevano il suo amore per l’eleganza classica e senza tempo.

Rolex Chronograph ref.8171 di Andy Warhol
Rolex Chronograph ref.3525 – Credits: Bob’s Watches

Affascinato dai segnatempo vintage, Andy Warhol entrò in possesso di un prezioso cronografo della casa coronata, ovvero il Rolex Oyster Perpetual Chronograph ref.3525. Considerato il precursore del Rolex Cosmograph Daytona, questo segnatempo del 1943 si mostra in due toni, acciaio e oro rosa con una cassa da 35mm e un bracciale rivettato con maglie centrali nella stessa tonalità della lunetta. E’ stato battuto all’asta nel 2019 da Christie’s per l’esorbitante cifra di 471.000 franchi svizzeri!

Andy Warhol mentre indossa il suo Rolex Datejust.
Andy Warhol mentre indossa il suo Rolex Datejust

Da buon amante dello stile qual’era, Mr. Warhol non disdegnava certamente indossare anche orologi da donna come il suo adorato Rolex Datejust ref.69278 chiamato anche “Ladies Date” con un elegantissimo bracciale in stile “President”.

Rolex Ladies Date ref.69278 di Andy Warhol
Rolex Ladies Date ref.69278

Ultimo Rolex documentato della collezione di Andy Warhol, ma non meno importante, è un pregiatissimo Oyster Perpetual del 1940, referenziato con il numero 4021 e apparso in asta nel 1988. Caratterizzato da una cassa in oro rosa, questo orologio presenta un quadrante “silver” con numeri arabi applicati e piccoli secondi ad ore 6.

Rolex ref. 4021 di Andy Warhol

Rolex ref.4021 di Andy Warhol andato in asta – Credits: Hodinkee

Secondo alcune fonti, un altro Rolex posseduto da Warhol era un raro Submariner, modello famoso per la sua associazione con James Bond e con le avventure subacquee ma, di questo segnatempo non ci sono tracce al momento. Sebbene Warhol non fosse un subacqueo, né particolarmente avventuroso, in senso fisico, il Submariner era un’icona del design industriale e rappresentava un simbolo di virilità e stile che lo attraeva.

L’amicizia di Andy Warhol con Yves Piaget e l’amore per i suoi orologi

Yves Piaget con Andy Warhol
Yves Piaget con Andy Warhol – Credits: Fratello Watches

Oltre a Rolex, Patek Philippe e Cartier, Warhol possedeva anche orologi di altri marchi di lusso, come ad esempio Piaget. Nota per i suoi design sottili e per l’uso di materiali preziosi come oro e diamanti, la maison era particolarmente apprezzata da Warhol per il suo stile raffinato ed audace.

I Piaget appartenuti ad Andy Warhol
I Piaget appartenuti a Warhol – Credits: Vogue France

Warhol possedeva diversi orologi Piaget, alcuni dei quali erano decorati con pietre preziose, riflettendo il suo amore per tutto ciò che era scintillante e opulento.

Particolarmente degni di attenzione, erano due “orologi-gioiello”; il primo, un segnatempo segreto nascosto in un lingotto d’oro 24 carati, mosso dal famoso calibro al quarzo Beta21 e l’ultimo, composto da un bracciale d’oro massiccio sapientemente lavorato, con quadrante in onice chiamato “occhio di tigre”.

Piaget di Andy Warhol
Credits: Vogue France

Questi tipi di orologi incarnano alla perfezione l’estetica del lusso “ostentato”, ma allo stesso tempo estremamente raffinato, che Warhol amava collezionare e ammirare.

Piaget appartenuto ad Andy Warhol
Credits: Vogue France

Un aneddoto abbastanza famoso narra di una “particolare” richiesta fatta da Warhol a Piaget, ovvero quella di far recapitare all’icona dell’arte moderna, tutti i depliant e bozzetti della nuova linea degli orologi Piaget in uscita in quel periodo (anni ’70), utili all’artista per le sue ispirazioni.

Uno scatto rubato che ritrae Andy Warhol allo Studio 54 di New York.
Uno scatto rubato che ritrae Andy Warhol allo Studio 54 di New York

Non possono non essere citate le notti sregolate di Warhol allo Studio 54 con al polso un pregiatissimo Piaget Polo (orologio nato nel 1979 grazie alla passione di Yves Piaget per questo sport), con cui ha influenzato lo stile del jet-set notturno newyorkese, che all’epoca vantava nomi come Roger Moore, Ursula Andress, Steve Martin e tanti altri.

Conclusioni

Insomma, gli orologi di Andy Warhol erano molto più che semplici oggetti per misurare il tempo. Ogni pezzo della sua collezione rappresentava un simbolo del lusso, della storia e dell’immortalità, temi centrali nella sua vita e nella sua arte. Warhol non indossava questi orologi come accessori funzionali, ma come espressioni del suo stile unico e della sua personalità complessa.

Attraverso la sua collezione di orologi, Warhol riusciva a esprimere molte delle sue idee sull’arte, sulla cultura pop e sul concetto di celebrità. Come le sue famose serigrafie, anche gli orologi erano per lui strumenti per sfidare il tempo, rendendo l’effimero eterno.


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