Ad occupare la scena alle Olimpiadi 2024, non sono solo le preziose medaglie vinte dagli atleti, ma anche i loro pregiati segnatempo. Molti sono gli sportivi e le celebrità pronte ad assistere alle competizioni, che a queste Olimpiadi non hanno perso l’occasione di sfoggiare i loro importanti pezzi di alta orologeria al di sopra del proprio polso.
Se non fosse per le importanti competizioni sportive che si stanno tenendo, sembrerebbe quasi di stare al grande evento di orologeria Watches & Wonders, dove gli occhi eccitati degli appassionati si spostano da un polso all’altro, a caccia dell’orologio-unicorno, specialmente se a questo evento di portata mondiale, ci aggiungi personaggi illustri del cinema e dello sport come Tom Cruise, Spike Lee, Lewis Hamilton e tanti altri, che di orologi nella propria collezione, ne hanno… eccome!
Sei curioso di conoscere i segnatempo “spottati” durante questo famoso evento sportivo? Bene, mettiti comodo e non perdiamoci in ulteriori chiacchiere!
Noah Lyles vince l’oro alle Olimpiadi 2024 con il suo Omega Speedmaster Dark Side Of The Moon
Cominciamo la nostra rassegna sull’orologeria delle Olimpiadi 2024 con un magnifico Omega Speedmaster Dark Side Of The Moon.
Indossato niente meno che dall’uomo più veloce del mondo, Noah Lyles, l’atleta ha colto l’occasione della gara sui 100 metri, per dimostrare al mondo intero che le sue gambe non scherzano affatto. Sarà stato il suo segnatempo a portargli fortuna? È plausibile, dato che lo stesso orologio ne ha portata tanta agli equipaggi delle varie missioni Apollo della Nasa.
Il leggendario modello dedicato al lato oscuro della luna e alla missione Apollo 8, ha una cassa di 44,25mm che racchiude al suo interno un quadrante scheletrato in alluminio anodizzato nero. Il movimento e i ponti sono bruniti tramite ablazione al laser, una particolare lavorazione la quale ha dato vita ad un dial che ricorda la superficie lunare.
Le sfere sono di colore giallo, ad eccezione di quelle delle ore e dei minuti che sono brunite. Particolare attenzione è rivolta al contatore di sinistra (piccoli secondi) che contiene una sfera a forma di Saturn V (il razzo che ha spedito gli astronauti nello spazio).
L’orologio è animato dal calibro OMEGA Co-Axial Master Chronometer 3869 a carica manuale.
L’atleta ha confessato che è un fan degli Speedy di casa Omega; Noah ha sempre sognato di diventare l’uomo più veloce del mondo ed è sempre stato affascinato dalla storia di Omega che ha accompagnato il primo uomo sulla luna con il modello Speedmaster.
Chamley Watson e il suo Richard Mille RM 65-01
Il campione del mondo di fioretto 2013, Chamley Watson, non avrà superato la semifinale ma di certo ha superato a pieni voti il “watch-check”, sfoggiando al polso un pezzo di alta ingegneria orologiera che è stato prodotto in soli 120 esemplari.
Stiamo parlando del Richard Mille RM 65-01, un cronografo rattrappante a carica automatica (RMAC4), considerato “il calibro più complesso realizzato dalla maison elvetico”, che accosta una complessa architettura ad un’estetica che è paragonabile ad un dipinto di Leonardo Da Vinci.
La cassa dal diametro di 44mm in carbonio nero, ospita un quadrante scheletrato con tre contatori; di certo la leggibilità non è il suo punto forte e a prima vista risulta un segnatempo molto complesso.
A tal proposito, per facilitarne l’utilizzo e la lettura, ogni colore dei pulsanti è associato ad una funzione sul quadrante, condividendo quindi lo stesso codice colore su pulsanti e corona.
La chicca del nuovo modello è il selettore di funzioni sulla corona che permette di passare dalla carica tradizionale, alla regolazione semi-istantanea della data o alla regolazione dell’ora. Se questo orologio vi sembra pazzesco, state certi che il suo prezzo lo è ancor di più: USD 353.000.
Rafael Nadal e il suo Richard Mille RM 27-05
Anche se non brilla in queste Olimpiadi, Rafael Nadal fa brillare al suo polso un oggetto meraviglioso; stiamo parlando del Richard Mille RM 27-05, altro capolavoro recente di tecnica ed ingegneria elvetica, frutto della partnership con il campione.
Si tratta del segnatempo meccanico con Tourbillon più leggero e resistente al mondo… se Nadal lo ha scelto per i suoi tornei un motivo c’è.
Costituito da una cassa monoblocco in carbonio TPT B4, questo orologio incredibile ha la particolarità di avere un peso piuma (11,5 grammi) grazie all’ausilio di alcune sporgenze saldate al fondello che sorreggono il complesso movimento senza l’utilizzo di parti metalliche o viti.
Lewis Hamilton e il suo Patek Philippe Nautilus
A queste Olimpiadi, non poteva certamente mancare il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton che ha onorato della sua presenza, il suo caro amico schermidore statunitense Chamley Watson. In un abbraccio tra i due, è stato immortalato il momento in cui Lewis Hamilton poggia la mano sulla spalla di Watson, sfoggiando un superbo Patek Philippe Nautilus ref.5740/1.
Con l’elegantissima e iconica cassa in oro bianco da 40 mm, il raffinato quadrante blu Sunburst ospita tre contatori per la funzione calendario perpetuo, che indicano giorno, data, mese, anno bisestile e fase lunare.
L’orologio è alimentato dal calibro 240 a carica automatica ultrasottile con un micro-rotore in oro 22k, che garantisce precisione e affidabilità.
Shaun White e il suo Omega Speedmaster Moonshine Gold
E’ solo un caso che il campione olimpico di snowboard si chiami “White”? Non saprei, ma una cosa è certa, quello che aveva al polso era tutt’altro che “white”. Stiamo parlando della versione in “lingotto d’oro” dello Speedy, ovvero il Moonshine Gold, un segnatempo che non passa di certo inosservato ma che grida: “guardate come splendo!”.
In questa configurazione al polso dell’atleta, lo troviamo con bracciale abbinato anch’esso in oro Moonshine da 18k, quadrante verde in PVD con finitura spazzolata a raggi di sole mentre i contatori hanno una lavorazione concentrica.
Tom Cruise e il suo Rolex Day-Date Meteorite
L’attore e stuntman di se stesso, potrebbe far parte della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2024, lanciandosi in una rocambolesca discesa in paracadute dalla cima dello Stade de France atterrando sul campo con la bandiera dei giochi olimpici, segnando il passaggio di consegne per le Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Nel frattempo è stato visto aggirarsi per il centro di Parigi con al polso il mitico Rolex Day-Date ref.228239 in oro bianco e acciaio con un quadrante ricavato dal meteorite Gibeon.
Jayson Tatum e il suo Audemars Piguet Code 11.59
Il cestista americano mostra gran classe e buon gusto, indossando un Audemars Piguet Code 11.59 Selfwinding Flying Tourbillon Chronograph; orologio dalle qualità costruttive eccelse che presenta una cassa da 41 mm di diametro in ceramica High-Tech, lunetta ed anse in oro rosa 18k spazzolate e angoli smussati lucidi.
Il calibro, un 2952, incorpora un regolatore volante e una carica automatica con rotore centrale. I due contatori presentano una cornice in oro rosa e indicatori bianchi mentre ad ore 6, si mostra in tutta la sua bellezza il tourbillon voltante di 60 minuti. 50 sono le unità prodotte ad un prezzo di 272.500 franchi svizzeri.
Spike Lee e il suo Rolex Cosmograph Daytona Oysterflex
Non poteva mancare il noto regista americano Spike Lee che, in compagnia della sua famiglia, era presente a Lille per fare il tifo alla squadra di basket statunitense, nella prima partita contro la Serbia.
E’ stato fotografato sugli spalti, mentre indossava un berretto del Team USA, la divisa dei cestisti e un Rolex Cosmograph Daytona con quadrante champagne e contatori neri. La versione in questione presenta una cassa in oro giallo, lunetta con scala tachimetrica in ceramica e bracciale Oysterflex.
Mr. Lee è conosciuto tra i collezionisti di alta orologeria, per la sua grande passione verso il cronografo della casa coronata, infatti secondo alcune fonti, dispone di una vasta collezione marchiata “Daytona”.
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