In un viaggio attraverso il tempo e l’innovazione, la Maison Piaget ci riporta all’epoca dell’Alta Moda orologiera per celebrare il suo 150° anniversario.

La filosofia della Maison Piaget “Extraleganza” racchiude perfettamente la ricca storia e l’attuale offerta del marchio. Il perfetto equilibrio tra stravaganza ed eleganza definisce l’approccio della Maison alla produzione di orologi e gioielli. Per celebrare il suo 150° anniversario, Piaget ha trasformato il Palais Brongniart di Parigi in un magnifico spazio espositivo, mettendo in mostra ciò che distingue il marchio da tutti gli altri. Dai pionieri degli orologi con quadrante in pietra allo sviluppo di movimenti sottili all’avanguardia, Piaget vanta un’eredità di eccellenza e maestria artigianale, che unisce un design impeccabile a una maestria senza pari.

Durante la mia visita alla mostra Piaget a Parigi, sono rimasta ipnotizzata dalla maestria della lavorazione dell’oro, dalle straordinarie incastonature di gemme e dalla stupefacente orologeria. Permettetemi di condividere le meraviglie che ho incontrato e le intuizioni che ho acquisito: spero che vi incantino come hanno incantato me.

La mostra “Essence of Extraleganza” ha presentato la nuova collezione di orologi e alta gioielleria Piaget, fondendo senza soluzione di continuità l’illustre passato del marchio con il suo presente innovativo. I visitatori hanno potuto ammirare pezzi da museo che mostravano il DNA unico del marchio e i modelli iconici che hanno ispirato l’attuale collezione. Questo connubio tra passato e presente ha messo in luce la maestria di Piaget nell’utilizzo dell’oro e delle gemme, sottolineando l’impegno assunto da Piaget nel 1957 di realizzare orologi esclusivamente con materiali preziosi.

La commistione tra gioielli e orologi di Piaget non ha mai compromesso l’eccellente savoir-faire del marchio in materia di orologeria. Dopo tutto, è stato Piaget a introdurre il primo movimento automatico più sottile al mondo, il calibro 12P, che misura appena 2,3 mm e stabilisce un nuovo standard nel mondo dell’orologeria. Questa innovazione ha dato al marchio un significativo vantaggio competitivo, che si è consolidato nel 1969 con il lancio dell’iconica 21st Century Collection, rendendo Piaget sinonimo di straordinari orologi-gioiello.

L’uso rivoluzionario di materiali inaspettati e di casse di dimensioni illimitate trasformò il settore e gli anni Settanta divennero noti come l’era dell’Alta Moda orologiera. I designer di Piaget si recavano a Parigi per trarre ispirazione dalle ultime sfilate di moda, dando vita a una serie di orologi-gioiello con intricate casse in oro e design all’avanguardia.

Questa eredità ha preso vita alla mostra celebrativa di Piaget “Essence of Extraleganza” a Parigi, dove abbiamo potuto assistere alla meticolosa incastonatura delle gemme e all’esecuzione dell’intricato Palace Décor sui bracciali, una speciale tecnica di incisione dell’oro che Piaget esegue dagli anni Sessanta.

La geniale fusione di arte e orologeria di Piaget va ben oltre i tradizionali orologi da polso. L’innovativa combinazione di quadranti in pietra, gemme ornamentali e bracciali intricati ha portato alla creazione di splendidi gioielli, come polsini organici e lunghe collane non incatenate che indicano anche l’ora. Nelle mani di Piaget, l’oro assume una consistenza simile a un tessuto, introducendo un modo completamente nuovo di indossare il tempo.

Questo approccio audace all’orologeria richiedeva un approccio altrettanto audace alla pubblicità, ed è qui che entra in gioco il famoso fotografo e artista italiano Alberto Rizzo. Rizzo sperimenta con il colore, la composizione e la luce per produrre immagini impareggiabili e spesso surrealiste. La sua collaborazione creativa con Piaget ha dato vita a campagne iconiche per Vogue e Harper’s Bazaar, perfettamente in linea con le stravaganti creazioni di Piaget e in grado di rafforzare l’identità del marchio.

In occasione della mostra, abbiamo anche potuto ammirare una serie di segnatempo significativi della Collezione Privata Piaget, appartenuti a personaggi importanti del passato. Tra questi spiccava il Piaget Polo di Miles Davis in oro giallo 18 carati e diamanti. Questo squisito orologio presentava un quadrante rotondo scheletrato, circondato da una doppia fila di diamanti a taglio singolo all’interno di una cassa d’oro, davvero uno spettacolo per gli occhi.

Un altro pezzo forte era l’elegante orologio in oro giallo e bianco di Jackie Kennedy, ornato da smeraldi e da un quadrante in pietra di giada, che ospitava il movimento Piaget 9P. Accanto ad esso si trovava un altro orologio con quadrante di giada, che mostrava un’intricata lavorazione dell’oro sul bracciale. Questo pezzo, insieme a un orologio da polso più sottile in oro giallo e diamanti, apparteneva alla leggendaria Elizabeth Taylor.

La nuova collezione di Piaget, presentata in onore della sua ricca storia, è a dir poco impressionante. Il marchio fa rivivere le sue creazioni iconiche degli anni ’60 e ’70, rendendo omaggio al suo savoir-faire nell’orologeria e nella gioielleria. Ogni nuovo segnatempo dimostra un nuovo fattore di attrazione con i suoi design innovativi, pur strizzando l’occhio alle radici del marchio e agli elementi che hanno reso Piaget un’icona in primo luogo.

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