I Risultati Più Bassi Della Stagione Delle Aste di Maggio 2023 

DATA
19 Giugno 2023
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Per chi di voi ci segue da tempo sarà di certo abituato a leggere diversi articoli dedicati ad orologi che hanno realizzato cifre da urlo nelle principali aste internazionali.

Parlare delle cifre da record è diventata ormai una vera e propria abitudine nel settore dell’orologeria tanto che, molte volte, fa più notizia un orologio che inspiegabilmente viene veduto ad una cifra elevata rispetto ad un orologio che merita più attenzione ma che viene venduto ad una cifra bassa.

Al riguardo bisogna anche sfatare il mito che una cifra elevata equivalga ad un orologio eccellente e ricercato perché, la maggior parte delle volta, dietro ad una cifra bassa si nasconde un pezzo da novanta che si riesce a comprare con una cifra “irrisoria” perché magari non viene compreso a pieno in quella specifica asta.

Ed è proprio per questi motivi che oggi vi porteremo alla scoperta di quelli che, a nostro parare, sono stati gli orologi più interessanti e sottovalutati venduti in questa stagione primaverile di aste che ci siamo appena lasciti alle spalle. 

Vacheron Constantin Mercator

Nell’asta tenutasi ad Aprile da parte di Monaco Legend Group, uno dei primi orologi che a nostro parare è stato sottovalutato dal mercato è un fantastico esemplare di Vacheron Constantin Mercator. Si tratta di un orologio caratterizzato da una cassa in oro giallo dal diametro di 36 mm divenuto iconico per il suo modo singolare di segnare lo scorrere del tempo. 

Sul quadrante infatti sono presenti le due lancette retrograde a forma di compasso che indicano le ore sul lato sinistro e i minuti sul lato destro. Presentato per la prima volta nel 1994, questo esemplare aveva una stima compresa tra EUR 15.000 – 30.000 ed è stato infine venuto ad una cifra complessiva, commissioni incluse, di EUR 26.000.

Rolex Cellini

Sempre da parte di Monaco Legend Group, è stato venduto un Rolex Cellini del tutto singolare che avrebbe potuto realizzare una cifra ben superiore di quella a cui è stato battuto.

Questo modello elegante della casa coronata deve il suo nome all’artista rinascimentale italiano Benvenuto Cellini ed è famoso per essere contraddistinto dalla sua forma circolare. Nel caso di questo esemplare venduto in asta, invece, la cassa in oro giallo presenta un’insolita forma rettangolare. 

L’orologio presenta un quadrante a strisce di madreperla scura, canali in oro giallo e linee di diamanti. Ciliegina sulla torta a rendere questo orologio molto raro è l’iconico logo Khanjar presente sul fondello.

Tutti elementi che avrebbero fatto pensare ad un prezzo di vendita ben superiore alla stima compresa tra EUR 8.000,00 – 16.000,00 e che, dopo un’insolita calma in sala per questo raro oggetto, ha fatto concludere la vendita a soli EUR 11.050 comprese commissioni. 

IWC Skinny Ingenieur SL

Il terzo orologio venduto quasi sotto la stima iniziale, compresa tra EUR 8,000 – 16,000, è stato un raro IWC Skinny Ingenieur SL battuto per soli EUR 11,050.

Venduto sempre dalla nota casa d’aste di Monaco, questo orologio dal design iconico è stato introdotto nel 1954 e, come si può evincere dal nome del modello, era destinato a scienziati, ingegneri, medici e, su scala più ampia, per chi lavorava in ambienti magnetici.

Negli anni ’70 si segnò una tappa fondamentale per la storia di questo orologio di casa IWC in quanto venne chiesto al famoso designer del Royal Oak e del Nautilus, Gérald Genta, di riprogettare radicalmente l’Ingénieur. Fu così che nel 1976 prese vita la terza generazione dell’Ingénieur che prevedeva una “linea acciaio” completa (SL).

Nel 1981 venne invece introdotto l’Ingenieur SL “Skinny” al quarzo con una cassa da 34 mm di diametro fedele al design di Genta.

Nel 1983 si decise di realizzare, mediante l’utilizzo della stessa cassa “Skinny” del modello al quarzo, un modello in oro giallo con referenza 9225 (come il lotto venduto da Monaco Legend Group) e con movimento automatico.

Nonostante la ricca storia racchiusa nel modello, l’eredità in esso contenuta di uno dei designer del mondo dell’orologeria più famoso di tutti e, dulcis in fundo, il quadrante champagne arricchito dall’ambito logo Khanjar rosso a ore 9,  questo spettacolare orologio non è riuscito a strappare una cifra record ma, allo stesso tempo, ha permesso al fortunato proprietario di portarsi a casa un pezzo da novanta per una cifra davvero bassa. 

IWC Grande Complication

Passando invece a Christie’s, abbiamo avuto modo di assistere alla vendita di uno dei 50 IWC Grande Complication presentati ufficialmente alla fiera di Basilea nel 1990.

All’interno della sua cassa in platino da 42,5 mm di diametro troviamo un calibro automatico comprendente 568 componenti in grado di dare vita a 18 diverse funzioni tra cui un calendario perpetuo, un cronografo e la ripetizione minuti.

Realizzato grazie ad un team di orologiai e ingegneri, oltre che da due prodigi dell’orologeria, Dominic Renaud e Giulio Papi, questo fantastico e super-complicato orologio, con una stima iniziale compresa tra EUR 51.000 – 102.000, è stato venduto per EUR 75.600, una cifra molto bassa dato il ristretto numero di esemplari esistenti e il livello di complicazioni in esso racchiuse.

Audemars Piguet Royal Oak 5402 “Seriale A”

Questo vero e proprio “Grail Watch” per gli amanti degli orologio sportivi vintage, rappresenta una delle più famose icone di tutto il mondo dell’orologeria. Da sempre infatti il Royal Oak di Audemars Piguet è oggetto del desiderio di molti, soprattutto nel caso in cui si tratta di un rarissimo esemplare ref. 5402 con seriale A prodotto nel 1974 facente parte delle prime 2000 unità prodotte. 

Venduto da Christie’s per una cifra totale di EUR 52.920, questo raro orologio, con stima iniziale compresa tra EUR 41.000 – 61.000, ci saremmo tranquillamente aspetti che fosse più combattuto durante l’asta a maggior ragione per il fatto di aver assistito, quasi un anno fa, nella celebrazione del 50° anniversario del modello, a cifre da capogiro anche più di 3 volte superiori a questa.

Jaeger-LeCoultre Memovox Polaris

Un altro orologio che potrebbe vantare un prezzo di aggiudicazione ben superiore ai EUR 25.200 realizzati, è un esemplare di Jaeger-LeCoultre Memovox Polaris venduto sempre da parte della casa d’aste Christie’s con una stima iniziale compresa tra EUR 20.000 – 30.000.

Il modello battuto all’asta, oltre ad essere di rilevante interesse collezionistico e storico, rappresenta uno  dei pezzi più rari della sua referenza, la E859, in quanto è un prototipo prodotto nel 1963.

Debuttato a Basilea nel 1951, questo famoso orgoglio di casa Jaeger-LeCoultre fu creato con l’obiettivo di offrire un orologio da polso dotato di un’insolita complicazione, ossia l’allarme, rendendolo così il primo orologio a carica automatica con sveglia della storia.

H. Moser & Cie The Perpetual 1

Un altro orologio venduto ad una cifra ritenuta da noi piuttosto contenuta è stato il The Perpetual 1 dell’azienda Moser fondata nel lontano 1805 e ritornata in attività nel 2005 dopo uno stop di 26 anni in seguito alla crisi del quarzo.

Con una stima iniziale compresa tra EUR 14.000 – 28.000, questo orologio con calendario perpetuo tecnologicamente avanzato è stato venduto da parte della casa d’aste Christie’s per un totale di EUR 14.700.

Una cifra piuttosto bassa per un orologio dotato di un calendario perpetuo che cambia istantaneamente la data a mezzanotte, dalla fine del mese in corso al primo giorno del mese successivo, senza indicare alcun giorno intermedio errato.

Blancpain Skeleton 

Con una stima iniziale compresa tra EUR 4.700 – 7.600, questo fantastico Blancpain in platino è stato aggiudicato per la cifra di EUR 7.000. Una cifra bassa considerando la fantastica lavorazione presente sulle componenti del movimento osservabili grazie alla presenza di un quadrante scheletrato.

Zenith El Primero

Un altro orologio che un fortunato collezionista si è potuto aggiudicare per una cifra contenuta, è un esemplare dell’iconico Zenith El Primero con referenza SP 1301.

Questo fantastico cronografo del 1970 con cassa di forma tonneau, per cui non servono molte presentazioni (se ti interessa, leggi il nostro articolo “La corsa al primo cronografo automatico della storia“), è stato venduto per soli € 6.000 da parte della nota casa d’aste Phillips.

La stima iniziale di questo orologio era compresa tra EUR 4.700 – 9.300.

Breguet Type XX “Big Eye”

Questo iconico modello militare di Breguet, recentemente presentato in una nuova edizione, è stato venduto ad una cifra di EUR 22.000, un prezzo piuttosto basso per l’importanza storica di questo splendido orologio.

Caratterizzato da una cassa in acciaio dal diametro di 38 mm, il Breguet Type XX rappresenta uno degli orologi militari d’aviatore più ricercati e famosi di sempre. 

La stima di questo modello, realizzato nel 1965, era compresa tra EUR 18.000 – 28.000.

Breguet La Tradition

L’ultimo orologio di cui parliamo è stato il Breguet La Tradition in oro giallo con quadrante semi scheletrato.

Questo fantastico orologio dal design minimale ed elegante che permette di intravedere tutta l’attenta lavorazione eseguita dagli abili orologiai della maison, è stato realizzato nel 2006 ed è stato battuto all’asta da Sotheby’s per una cifra di EUR 13.000.

La stima iniziale di questo Breguet era compresa tra EUR 7.000 – 11.000.

Patek Philippe 5070J

Un altro orologio che riteniamo essere da sempre sottovalutato, è uno dei modelli più interessanti e poco diffusi della maison Patek Philippe. Si tratta dell’elegante cronografo con referenza 5070J-001, cassa in oro giallo dal diametro di 42 mm, battuto in asta da Christie’s per una cifra di EUR 44.000.

Si tratta di un risultato piuttosto basso considerando le quotazioni generali degli orologi della rinomata maison di Ginevra. La stima iniziale di questo esemplare era compresa tra EUR 37.000 – 74.000

Considerazioni finali 

Ci siamo voluti soffermare su quegli orologi che, secondo noi di IWS, hanno del potenziale che, ad oggi, non è stato ancora scoperto. Per certi versi mi fa esclamare “per fortuna!”. Infatti, questo permette a giovani collezionisti di trovare orologi rari ed affascianti ad un prezzo piuttosto contenuto.

In altri casi, come abbiamo visto nel corso dell’articolo, si possono avere anche cifre relativamente basse in riferimento ad orologi che fino a qualche mese fa registravano cifre da record, grazie al generale riassestamento del mercato avvenuto negli ultimi mesi.


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