Stamattina è arrivata una news per il mondo dell’orologeria totalmente inaspettata. Breitling ha ampliato il suo portfolio acquisendo Universal Genève. Questa mossa rappresenta un significativo arricchimento nel panorama dell’orologeria di lusso, nella speranza che Breitling riesca a rinvigorire un marchio storicamente noto per la sua eccellenza e innovazione nel campo orologiero.
Georges Kern, CEO di Breitling, ha espresso grande ottimismo riguardo all’acquisizione, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare l’eredità di Universal Genève. “Siamo entusiasti di accogliere Universal Genève nella nostra famiglia. È nostra intenzione onorare e rafforzare la storia del marchio, noto per i suoi orologi di precisione e per l’innovazione nel design”, ha dichiarato Kern. Inoltre, sempre sulla base di quanto affermato dal CEO di Breitling, le due entità lavoreranno in maniera separata grazie allo sviluppo di un team interamente dedicato a Universal Genève.
Alfred Gantner, cofondatore di Partners Group e presidente del consiglio di amministrazione di Breitling. «Ricostruire un marchio dalla narrazione così ricca non è certo un’impresa veloce, ma piuttosto un’opera meticolosa dettata dall’amore che ci aspettiamo si evolverà nei prossimi anni.
Breve Storia di Universal Genève
Fondata nel 1894, Universal Genève ha guadagnato prestigio per i suoi design innovativi e per l’eccellenza tecnica, soprattutto nella prima metà del XX secolo. Il marchio ha attraversato vari periodi di successo.
Nei primi anni ’20 Universal Genève si è distinta per i suoi eleganti orologi da cocktail femminili e per i gioielli segnatempo da uomo, tra cui il Cabriolet, uno dei primi orologi reversibili.
Anni ’40: Il marchio ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo del cronografo, introducendo una vasta gamma di modelli Compax e il celebre Tri-Compax con calendario completo.
Anni ’50: Universal Genève ha commissionato a Gérald Genta, allora ventitreenne, il design dell’orologio Polerouter, resistente a diverse condizioni climatiche. In questo periodo, il marchio ha anche introdotto un innovativo movimento a carica automatica, il Microtor.
Anni ’60: Il marchio ha rilanciato la serie Compax come orologi sportivi, tra cui il cronografo “Nina Rindt” e il Tri-Compax “Eric Clapton”, così nominati in onore dei loro celebri indossatori.
L’avvento della crisi del quarzo ha rappresentato una sfida significativa per Universal Genève, che ha visto un cambiamento nella sua traiettoria. Dal 1989, il marchio è stato di proprietà di Stelux Group, con sede a Hong Kong.
Con questa acquisizione, Breitling mira a rilanciare Universal Genève, combinando la tradizione svizzera con un approccio contemporaneo. Joseph Wong, presidente e CEO di Stelux Group, ha espresso fiducia nella capacità di Breitling di elevare ulteriormente il marchio Universal Genève, mantenendone l’eredità e lo spirito.
Le due aziende, entrambe specializzate nel campo dei cronografi, hanno avuto in passato interazioni sia come rivali che come alleati. Questa acquisizione segna un nuovo capitolo nella loro storia condivisa, con l’obiettivo di preservare la loro individualità e onorare il loro comune patrimonio di ingegnosità e innovazione.
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