C’è stato un momento in cui l’Italia ha lasciato il suo segno nel mondo dell’orologeria grazie ad un cronografo all’epoca rivoluzionario. Oggi quell’orologio torna a rivivere con linea Chronographe, il cronografo di casa Wyler Vetta che è un chiaro omaggio ad uno degli orologi pionieri nella lotta agli agenti atmosferici come polvere e umidità; nel 1940 era chiamato appunto Ermetico per le sue ottime qualità impermeabili.
Cavalcando l’onda di successo del cronografo ermetico “Tribute to Ermetico” lanciato nel 2024, a distanza di un anno, la Maison ha lanciato una nuova edizione “Chronographe 38” con un quadrante che raccoglie definitivamente l’eredita del suo trisavolo.
Un cenno al passato dell’Ermetico
L’Ermetico degli anni ’40 era un orologio dalla forte identità visiva e tecnica. La sua principale innovazione era il sistema di chiusura della cassa, che assicurava una protezione eccezionale contro l’acqua e la polvere. Il nome stesso, “Ermetico”, richiamava questa capacità di sigillare perfettamente il movimento interno da agenti esterni con il suo innovativo fondello a “forte pressione” con guarnizioni speciali, ad esempio in piombo. Una assoluta novità per l’epoca.
Questo segnatempo si distingueva anche per il suo design sobrio e funzionale. La cassa, spesso realizzata in acciaio inox, aveva un diametro piuttosto contenuto per gli standard moderni, tipico degli orologi dell’epoca, ma perfetto per chi preferisce orologi meno ingombranti. Il quadrante, semplice ma elegante, era progettato per offrire una lettura immediata dell’ora, con indici ben visibili e lancette luminose per la visibilità anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Il movimento meccanico a carica manuale dell’Ermetico era il conosciutissimo Valjoux 22. Robustezza e affidabilità erano caratteristiche fondamentali per un orologio pensato per accompagnare chi lo indossava nelle attività quotidiane e nelle “sfide” del mondo esterno.
Il Chronographe 38 “Gilt Dial”
Accanto al fascino vintage del Tribute to Ermetico, la maison ha scelto di rilanciare anche l’estetica più ricercata dei quadranti gilt. Si tratta di una tecnica tipica degli anni ’40, dove indici, numeri e scritte venivano realizzati in oro su fondo nero, creando un contrasto elegante e di grande impatto visivo.
Il nuovo Chronographe 38 GILT riprende questa lavorazione storica: quadrante nero con dettagli dorati, cassa in acciaio satinato da 38 mm, vetro zaffiro bombato e impermeabilità fino a 100 metri.
Il superbo quadrante color nero e oro di questo modello riprende l’essenza del design storico, donando un look vintage grazie anche agli indici arabi grandi e ben leggibili.
Esso prende forma attraverso una lavorazione accurata e raffinata, che richiede giorni di finiture minuziose per raggiungere una resa cromatica impeccabile. Ne nasce un nero profondo e vellutato, evocazione fedele dei modelli degli anni Cinquanta, emblema di eleganza e prestigio. L’elemento centrale è la finitura galvanica: una fase delicata in cui il quadrante viene immerso in un bagno elettrolitico attraversato da corrente. Grazie a una sequenza controllata di immersioni, calibrate con precisione in base a intensità elettrica, temperatura e umidità, si ottiene la tonalità che vediamo.
Le tre scale (tachimetrica, telemetrica e della minuteria) vengono rappresentate in modo concentrico fino ad incrociare i due contatori del crono, offrendo un aspetto elaborato e di pregio al segnatempo. Le sfere sono a foglia, nello stesso stile in cui erano rappresentate sul suo predecessore, mentre il cristallo in zaffiro è bombato.
All’interno batte un calibro Sellita SW510 BHM a carica manuale con un’anima vintage. È un modello che si affianca idealmente al Tribute, ma guarda a un’altra anima del marchio: quella estetica, raffinata e tipografica, capace di catturare l’occhio di collezionisti e appassionati.
Conclusioni
Se il Wyler Vetta “Tribute to Ermetico” era il più alto richiamo agli anni ’40, forse questa nuova versione lo è ancor di più. Con il lancio del Chronographe 38 GILT, la Maison ha riportato in vita la storica finitura gilt dial, una delle più affascinanti degli anni ’40.
Risponde chiaramente all’esigenza di molti appassionati di orologi vintage che desideravano vedere nuovamente in commercio uno dei modelli più iconici del marchio e che sicuramente ha fatto la storia dell’orologeria. La nuova versione conserva molte delle caratteristiche originali, ma con un aggiornamento estetico che lo rende un orologio moderno e adatto agli standard odierni.
Per chi volesse possedere il tributo ad un gran orologio del passato, il Chronographe 38 GILT è disponibile nelle boutique autorizzate al prezzo di €3.300.
Non resta che attendere i prossimi sviluppi di questa rinascita Wyler Vetta, che sembra voler riportare con decisione la sua eredità storica.
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