Sono trascorsi già 25 anni da quel famoso quanto tragico week-end di primavera in cui si correva il Gran Premio di San Marino. Un giorno lontano nel tempo, ma non nella memoria: chi non ha visto, almeno una volta nella vita, le immagine del terribile incidente avvenuto a Imola il 1° maggio 1994, in cui a perdere la vita fu una delle più grandi leggende della F1: Ayrton Senna.
“Ayrton era una persona educata, non rompeva mai, era calmo nei box ma quando scendeva in pista si trasformava e diventava il marziano che tutti conoscevano” – Angelo Parrilla
Non solo il più grande pilota di Formula 1 ma soprattutto un uomo di alti valori: Ayrton era corretto, generoso e molto altruista, ma, allo stesso tempo, estremamente riservato, timido e religioso.
Queste qualità hanno permesso la nascita di un rapporto di amicizia e di complicità tra il campione brasiliano e Angelo Parrilla, colui che per primo ha scoperto le doti di Ayrton e lo ha lanciato in Italia, alla fine degli anni ’70, nel mondo dei Kart.
Angelo per Ayrton non era solo un mentore o il fondatore della DAP (la squadra di Kart che scoprì Senna), ma era un grande amico. In un’intervista del 1990 lo ha definito “il miglior pilota con cui ho gareggiato, quando le corse erano un puro piacere di guida senza l’influenza degli interessi personali e dei soldi”.
In quello stesso anno Ayrton omaggiò il grande amico con un dono veramente speciale:
Un Rolex Daytona con incisa, sul fondello, una dedica per Parrilla: “Ad Angelo da Ayrton 1978”, in ricordo dell’incontro tra i due e della nascita di un’amicizia sincera. Questo eccezionale pezzo di orologeria, serie R 16528, totalmente in oro giallo, si distingue non solo per il quadrante floating, molto raro e apprezzato dai collezionisti, ma anche per la lunetta Mark 1 e il 6 rovescio sul totalizzatore da 12 ore (a ore 6).
Verrà venduto tra pochi giorni a Ginevra, presso la casa d’aste Phillips, accompagnato da una serie di accessori unici, come la visiera del casco da gara autografata dal campione brasiliano, per un prezzo stimato tra i 100 ed i 200 mila franchi svizzeri.
L’orologio qui presentato, uno dei più iconici al mondo, va letteralmente oltre l’orologeria per entrare nel mito e nella storia dello sport di cui il Daytona è già simbolo, ma questa volta è accompagnato dal nome di una leggenda della Formula 1, amato da tutti e ormai indelebile nella nostra memoria.
