Urwerk ha recentemente debuttato con una nuova creazione: l’UR-100V “Blue Planet”.
Questo marchio occupa un posto unico nel mondo dell’orologeria moderna e indipendente, considerata una vera icona, ha le sue radici nell’orologeria spaziale, con la sua immaginazione interplanetaria, l’iconografia fantascientifica e la libertà creativa illimitata.
La storia di Urwerk in breve
Manifattura fondata a Ginevra nel 1997 da Felix Baumgartner e Martin Frei, realizza orologi che nei materiali, nella meccanica e per l’impatto visivo, ridefiniscono e ampliano l’esperienza del tempo.
URWERK ha ricoperto un ruolo molto importante all’inizio del “Rinascimento dell’orologio” negli anni ’90, nell’era successiva alla crisi del quarzo, in un periodo in cui l’orologeria meccanica aveva finalmente iniziato a farsi valere, non solo celebrando la tradizione, ma anche tentando innovazioni mai viste prima.
Dei molti nuovi marchi fondati in quel periodo alcuni sono diventati storia, mentre altri hanno adottato un approccio più mainstream, URWERK è rimasto negli anni fedele alla sua visione originale, di celebrare modi insoliti di visualizzare il tempo e quindi di viverlo, riscrivendo nuove direzioni in materia di Watchmaking.
Lo stile del marchio indipendente
Manifattura indipendente (se non sai cosa intendiamo clicca qui) che esalta i movimenti meccanici, tutti molto spettacolari e con una caratteristica in comune, la complicazione satellitare con ore vaganti, con o senza minuti retrogradi secondo le varie interpretazioni.
Negli ultimi anni ci ha regalato pezzi come l’AMC, orologio da polso controllato meccanicamente da un orologio atomico, così come il segnatempo EMC, che monitora la propria precisione meccanica.
“Un’autentica e nuova esperienza del tempo, in un orologio da polso.”
Il nuovo UR-100V “Blue Planet”
Con l’UR-100V “Blue Planet” URWERK continua la sua tradizione di reinventare il passato. Questo straordinario segnatempo mostra infatti due informazioni decisamente insolite, le distanze di rotazione e di rivoluzione della Terra.
Sul quadrante, a ore 10 ed a ore 2, si aprono infatti due sottili finestrelle con indicazioni astronomiche, la prima mostra i chilometri percorsi dalla terra nella sua rotazione sull’asse in prossimità dell’equatore, pari a 555 km ogni 20 minuti.
La seconda finestra invece, misura la distanza che percorre la terra intorno al sole, che corrisponde a 35740 km nell’arco dei 20 minuti.
La complicazione non è solo nuova per URWERK, ma anche per l’orologeria. L’UR-100V Blue Planet è stato ispirato da un orologio negli uffici della maison, completato nel 1893 e mostrato alla Fiera mondiale di Chicago.
Le caratteristiche dell’orologio del pianeta: “Un design innovativo in dimensioni più classiche”
L’ UR-100V Blue Planet è un ritorno a proporzioni leggermente più classiche che, dal punto di vista del design, si adattano perfettamente alla complicazione
La cassa in titanio e acciaio inossidabile con finitura PVD blu da 41 mm, ha un lug to lug di 49,7mm ed uno spessore di 14mm ed è resistente a 3 atm. A completare il look ci pensano il cinturino in tela blu e la corona posta alle ore 12.
Il calibro UR 12.01
Il segnatempo è animato dall’esclusivo Calibro automatico di manifattura UR 12.01, ammirabile dal fondello a vista in vetro zaffiro.
Il rotore pieno forato è regolato da una turbina planetaria piatta, chiamata “Windfänger”, utile a ridurre al minimo gli urti sul cuscinetto e diminuirne l’usura. Caratteristica tradizionale del marchio, le baseplates sono realizzate in ARCAP, una lega che non contiene ferro e pertanto amagnetica.
“Adornato dal Blu… un blu che ricorda il nostro pianeta Terra”
Per rendere ancora più esclusivo questo meccanismo, le platine i ponti e la turbina sono rivestiti in PVD blu mentre le viti più visibili sono in titanio, rese blu con una tecnica unica della famiglia Baumgartner.
Così come il movimento, anche tutti gli elementi del quadrante, dalla giostra in alluminio traforato ai satelliti delle ore compreso il modulo dell’ora, sono di colore blu; come spiega il designer di URWERK Martin Frei:
“Quando creo e quando dipingo, tutti i colori risuonano in me, ma il blu in particolare, è un colore che ci circonda, che ci avvolge.”
I numeri e le tracce sono stampate in bianco, mentre l’ora è indicata da un puntatore giallo e verde. Il quadrante risultano di facile lettura anche in condizioni di bassa luminosità, grazie all’ausilio della Super-LumiNova che ricopre sia i puntatori che i numeri della scala dei minuti e delle ore vaganti.
Ma come si legge l’UR-100V Blue Planet?
L’indicazione di ore e minuti, avviene mediante satellite orbitale che gira sulle croci di Ginevra, mentre a ore 10 ed a ore 2 si aprono le due sottili finestrelle con le indicazioni astronomiche.
Nella parte bassa del quadrante sono riportati i minuti retrogradi, la cui indicazione avviene tramite 3 frecce diverse, accompagnate ognuna da un gruppo di 3 satelliti che, ad ogni arco corrispondente a 60 minuti, ruota per mostrare l’ora seguente.
Le due indicazioni astronomiche della durata di 20 minuti, corrispondono di conseguenza alle altre due frecce dei minuti, che compiono il loro percorso al di fuori dell’indicazione dei minuti stessi.
Produzione e prezzo di listino
L’ UR-100V “Blue Planet” aggiunge una nuova dimensione all’orologeria di URWERK ed un aspetto fresco e molto poetico all’esperienza del tempo, rendendo visibile la percezione del suo scorrere, di cui normalmente non siamo consapevoli.
Questo innovativo segnatempo è prodotto in edizione limitata, in soli 25 esemplari e venduto ad un prezzo di circa 48,000.00 CHF
Autore: Andrea Muratore
