Abraham-Louis Breguet, pioniere dell’orologeria nonché fondatore della maison Breguet, la più antica manifattura orologiera che dal 1775 non ha mai interrotto la sua produzione; si interessa di tutti i settori dell’orologeria inclusa la cronometria marina.

Nel 1815 il re di Francia Luigi XVIII nomina Breguet come Orologiaio della Marina Reale Francese.

Oggi gli orologi della collezione Breguet Marine rendono omaggio al titolo assegnato al fondatore della maison e a tutta la successione di cronometri di marina.

In particolar modo andremo a scoprire l’Equazione del Tempo Marchante della linea La Marine; modello in cui due distinte lancette dei minuti indicano simultaneamente l’ora civile e l’ora solare.

Prima di addentrarci alla scoperta di questo strepitoso segnatempo è doveroso definire cosa sia effettivamente l’equazione del tempo.

Cos’è l’equazione del tempo?

L’ equazione del tempo indica la differenza tra il tempo solare medio, tempo civile della durata convenzionale di 24h (la normale durata del giorno) ed il tempo solare vero che varia in funzione dell’orbita irregolare della terra intorno al sole.

Tale differenza è data dall’azione combinata tra l’inclinazione dell’asse terrestre, di 23.5°, e l’ellitticità (schiacciamento dei poli rispetto al suo equatore) dell’orbita terrestre.

La rappresentazione visiva di tale equazione è descritta dall’analemma; una particolare forma geometrica a forma di otto che raffigura la posizione del Sole nei diversi giorni dell’anno. 

Fotografando il sole alla stessa ora e nello stesso luogo per un anno, al termine di esso andando a sovrapporre le fotografie troveremo riprodotto l’analemma solare.

La differenza tra ora solare ed ora convenzionale si manifesta tra un massimo ritardo pari a +16 minuti e 25 secondi che avviene tra il 31 ottobre ed il 1° novembre ed un massimo anticipo che si manifesta tra l’11 e il 12 febbraio con uno scarto di – 14 minuti e 15 secondi.

Le sfere di minuti ed equazione del tempo risulteranno perfettamente sovrapposte in soli quattro giorni all’anno: 15 Aprile, 13 Giugno, 1 Settembre e 25 Dicembre.

Rappresentando la sinusoide dell’analemma solare sugli assi cartesiani, notiamo che sull’ascissa essa si annulla in quattro punti; ragion per cui lo scarto tra ora civile ed ora solare risulta essere pari a zero. 

Questi quattro punti coincidono con i quattro giorni prima descritti in cui le giornate hanno durata esatta di 24 ore.

Il Breguet Marine Tourbillon Equation Marchante

Osservando questo gioiello della manifattura Breguet, referenza 5887, notiamo per prima cosa la complicazione principale: l’equazione del tempo.

Sono presenti, infatti, due sfere che a primo impatto possono sembrare  indicare entrambe i minuti. 

Analizzando però il segnatempo, notiamo che la tipica sfera Breguet dei minuti, insieme a quella delle ore, indica l’orario convenzionale mentre la lancetta di colore blu con un sole a raggiera sull’estremità indica, appunto, l’equazione del tempo.

È presente un’ulteriore lancetta, a forma di ancora, utile ad indicare il giorno del mese con complicazione retrograda. Quest’ultima permette alla sfera di compiere, ogni fine del mese, un movimento antiorario sino a tornare ad inizio corsa ovvero al giorno 1.

Completano la complicazione di calendario perpetuo il giorno della settimana, rappresentato nella finestrella presente tra ore 10 e 11 ed il mese dell’anno con riferimento dell’anno bisestile nella finestrella posizionata tra ore 1 e 2.

Tale indicazione è possibile grazie alla presenza di due dischi adiacenti: il primo rappresentante i mesi dell’anno e il secondo con il numero indicante l’anno dopo il bisestile (1, 2 o 3). L’ anno bisestile viene indicato con la lettera L (“leap” bisestile in lingua inglese).

L’indicazione del mese è anche presente sulla gabbia del tourbillon, posizionato nella parte destra del quadrante. Viene indicato tramite un disco rotante, con le prime lettere di ogni mese, ed una freccia posizionata a ore 12.

Il settaggio del calendario perpetuo avviene in maniera sincronizzata tra tutti gli indicatori se eseguito tramite corona regolando il giorno del mese. 

Utilizzando, invece, lo scatto rapido per la regolazione dei mesi dell’anno i due contatori risultano separati. Bisogna perciò settarli singolarmente tramite il pulsante presente a lato della cassa utilizzando la chiave fornita con l’orologio.

All’interno della gabbia troviamo, inoltre, una piccola sfera per l’indicazione dei secondi e l’analemma dell’equazione del tempo sull’asse del tourbillon.

La riserva di carica è rappresentata tra ore 7 e 8 tramite un indicatore di colore blu posto in uno spicchio di sfera.

L’estetica

Il quadrante presenta un esclusivo tipo di lavorazione guilloché, sviluppato appositamente da Breguet per questo esemplare, rappresentate un motivo ad onde.

Nonostante la novità, la maison svizzera, mantiene saldi i propri tratti distintivi quali il quadrante decentrato verso sinistra proprio come il tourbillon extrapiatto; calibro su cui si è basata la realizzazione dell’Equazione del Tempo Marchante.

Altra peculiarità della manifattura svizzera è data dalle scanalature presenti sulla cassa. Per la linea Marine sono state realizzate ispirandosi al grinder delle navi da regata, dispositivo utile nella manovra delle vele.

Il fondello a vista, in vetro zaffiro, regala una fantastica visione sul calibro. I ponti sono incisi a mano minuziosamente con una rappresentazione del Royal Louis, imbarcazione di prim’ordine della Marine Royale francese.

Ponendo particolare attenzione si nota una bandiera con rappresentati i gigli. Quest’ultima, quando esposta, stava a significare la presenza del Re a bordo.

È inoltre possibile vedere la massa oscillante periferica con inciso il nome del brand.

L’Equazione del tempo “marchante” è disponibile con cassa da 44mm in tre versioni:

• platino 950 con quadrante blu in oro;
  
• oro rosa 18 carati con quadrante in oro argentato;
  
• oro rosa 18 carati con quadrante in oro chocolate.

Conclusioni

L’ingegnosità di questo straordinario segnatempo unito al savoir-faire dei maestri artigiani sottolineano la minuziosità e complessità delle opere d’arte realizzate dalla manifattura svizzera Breguet. 

Nonostante la complessità, questo segnatempo della maison risulta sempre di estrema eleganza ed essenzialità agli occhi di chi lo osserva. Una vera e propria opera d’arte.

Autore: Lorenzo Manenti