L’Evoluzione Del TAG Heuer Aquaracer: Dalla Nascita Fino Ad Oggi

DATA
25 Settembre 2024
CONDIVIDI SU
Facebook
WhatsApp

tabella dei contenuti

Nel panorama dell’orologeria, è riconosciuto e ben noto a tutti il legame tra TAG Heuer e il mondo dei motori, basti pensare a modelli come il Monaco o il Carrera, due icone degli anni 60′ e 70′ che hanno contribuito fortemente ad accrescere la fama del marchio nel corso degli anni.

Di altrettanta importanza è stato, ed è ancora oggi, il modello Aquaracer ispirato ai primi orologi subacquei realizzati dal marchio a fine anni 70′, fondendo un’estetica audace e sportiva alla qualità che ha sempre contraddistinto la maison di La Chaux-de-Fonds. Scopriamo insieme la sua storia.

La Serie 2000: l’antenato dell’Aquaracer

TAG Heuer Series 2000, l'antenato dell'aquaracer
TAG Heuer Series 2000 del 1989 – Credits: Collector Square

Nel 1978 TAG Heuer lancia il suo primo orologio subacqueo con la Serie 1000, un modello che verrà aggiornato e migliorato quattro anni più tardi, nel 1982, quando nasce la Serie 2000, un orologio subacqueo pensato proprio per gli sport acquatici, che incarnava caratteristiche come affidabilità, robustezza e sportività, insieme a un’impermeabilità fino a 200 metri e una lunetta girevole unidirezionale.

Anno 2004: Nasce l’Aquaracer

Nel 2004, TAG Heuer decise di dare un nuovo volto alla Serie 2000, lanciando ufficialmente la linea Aquaracer, che da allora è diventata sinonimo di resistenza e affidabilità, con un design elegante e rinnovato nelle forme senza però sminuirne le caratteristiche peculiari dell’orologio subacqueo.

La prima generazione dell’Aquaracer venne presentata come un’evoluzione diretta della Serie 2000. Questo modello presentava diverse novità, tra cui un’impermeabilità migliorata fino a 300 metri e una lunetta girevole più grande con incisi i numeri dei minuti, per una leggibilità e una funzionalità superiori durante le immersioni. Inoltre, la linea Aquaracer introdusse un nuovo design del quadrante, con un motivo a “Clous de Paris”, indici più grandi e lancette luminescenti, che conferivano un look moderno e sportivo all’orologio.

TAG Heuer Aquaracer, 2004
TAG Heuer Aquaracer, 2004 – Credit: OnTheDash

La prima generazione comprendeva diverse varianti, tra cui modelli automatici e al quarzo. La versione automatica montava il movimento Calibre 5. Le versioni al quarzo erano caratterizzate da un design simile alla precedente serie 2000, con quadranti e indici aggiornati. Nel 2005, TAG Heuer ampliò la linea con l’introduzione dell’Aquaracer Calibre 16 Chronograph, un modello automatico con cassa da 41 mm disponibile in tre colori: nero, blu e argento.

La seconda generazione di Aquaracer: 2009-2012

TAG Heuer Aquaracer 500 Caibre 5, 2009
TAG Heuer Aquaracer 500 Caibre 5, 2009 – Credit: Paradiso Luxury

Nel 2009, l’Aquaracer entrò nella sua seconda generazione, suddivisa in due linee principali: la classica versione 300 metri e la nuova, più moderna, Aquaracer 500m. Quest’ultima fu lanciata per colmare il vuoto lasciato dalla dismissione dell’Aquagraph (orologio subaqueo introdotto da TAG nel 2003 con profondità di 500m) e introdusse una cassa più angolare e robusta, eliminando le curve della serie 2000. Il design si arricchì con una lunetta gommata con numeri metallici e un datario dotato di lente d’ingrandimento.

La versione classica da 300m continuava a richiamare lo stile tradizionale della linea 2000, offrendo varianti con movimento al quarzo e automatico, cronografi e modelli con grandi datari. Questa diversificazione permise all’Aquaracer di mantenere la sua presenza, sia tra gli appassionati di immersioni che tra coloro che cercavano un orologio elegante ma resistente per l’uso quotidiano.

La terza generazione di Aquaracer : 2012-2014

TAG Heuer Aquaracer 500 Calibre 5, 2012
TAG Heuer Aquaracer 500 Calibre 5, 2012 – Credits: TAG Heuer

La terza generazione dell’Aquaracer, introdotta nel 2012, rappresentò una sorta di ritorno alle origini. Mentre la linea 500m subì un restyling, adottando un design più sobrio e tradizionale, la vera novità fu l’uso di inserti in ceramica per la lunetta, una caratteristica mai vista prima su un Aquaracer.

Le nuove casse da 43 mm presentavano un look più sobrio rispetto ai loro predecessori, dividendo così gli appassionati tra coloro che apprezzavano questo ritorno a uno stile più classico e quelli che preferivano l’estetica più audace della generazione precedente.

La quarta generazione di aquaracer: dal 2014 ad oggi

TAG Heuer Aquaracer 300 Calibre 5, 2014
TAG Heuer Aquaracer 300 Calibre 5, 2014 – Credits: TAG Heuer

La quarta generazione dell’Aquaracer, a partire dal 2014, segnò l’inizio di una nuova era per la collezione. TAG Heuer eliminò la linea 500m, concentrandosi sulla versione 300m, disponibile con diverse opzioni di lunetta, tra cui acciaio e ceramica colorata. Il nuovo design prevedeva quest’ultima con bordi piatti, in contrasto con i bordi appuntiti delle generazioni precedenti. Gli indici e le lancette aumentarono di dimensioni, migliorando la leggibilità e conferendo un aspetto più massiccio.

Uno dei modelli più importanti introdotti in questa generazione fu l’Aquaracer 300m Calibre 5 con lunetta in ceramica. Disponibile inizialmente con una cassa da 41 mm, venne successivamente realizzato anche in un formato più grande da 43 mm, offrendo maggiore presenza al polso. La gamma si arricchì anche di varianti sportive con cinturini in nylon e colori audaci come il verde oliva e il blu metallizzato, a testimonianza della continua evoluzione del modello.

Negli ultimi anni questo modello è stato aggiornato anche dal punto di vista del movimento. Infatti, non troviamo solo calibri automatici ma anche a carica solare, da cui prende il nome di Solargraph. Questo ha reso possibile la riduzione dello spessore della cassa dell’orologio e del peso.

TAG Heuer Aquaracer Solargraph
TAG Heuer Aquaracer Solargraph – Credits: TAG Heuer

Anche se come modello si ispira più ad un pubblico maschile, quest’anno è stato introdotto un Solargraph con cassa da 34mm per soddisfare anche i polsi più piccoli come quelli femminili, abbracciando così una clientela ancora più ampia. (E bene precisare che, negli anni, sono sempre state prodotte delle varianti per il pubblico rosa dell’iconico diver di casa Tag Heuer, alle volte anche con quadranti arricchiti da diamanti).

TAG Heuer Aquaracer Solargraph 34mm
TAG Heuer Aquaracer Solargraph 34mm – Credits: TAG Heuer

I modelli meccanici odierni di Aquarcer offrono una cassa in acciaio in due varianti dimensionali: 36 e 42mm. L’orologio, ispirato alle profondità marine, presenta un quadrante realizzato con una trama che simula le onde del mare e in varie tonalità di colore, tutte contraddistinte dalla lancetta dei secondi a contrasto, per una maggiore visibilità.

TAG Heuer Aquaracer, 2024
TAG Heuer Aquaracer, 2024 – Credits: TAG Heuer

All’interno troviamo il calibro automatico TH31-00 con certificazione COSC che, grazie ad una riserva di carica di 80 ore, garantisce una autonomia prolungata.

Tag Heuer Aquaracer Superdiver
Tag Heuer Aquaracer Superdiver

Infine, parlando di modelli speciali, nel catalogo odierno dei diver di casa Tag troviamo anche l’incredibile Aquaracer 1000 Superdiver, un orologio interamente realizzato in titanio e che è in grado di resistere fino ad una profondità di 1000 metri.

Conclusioni

Nel corso delle sue evoluzioni, l’Aquaracer ha mantenuto alcune caratteristiche chiave che ne hanno garantito il successo. Tra queste, la resistenza all’acqua di almeno 200 metri (spesso 300m o 500m), una corona a vite, una lunetta girevole unidirezionale e un vetro zaffiro antiriflesso.

Grazie a queste peculiarità, questo modello è diventato un punto di riferimento tra gli orologi subacquei di lusso, combinando la tecnologia avanzata con un’estetica raffinata.


Visita il nostro canale Youtube per vivere il meglio del mondo dell’orologeria in prima persona.

Per tutti gli aggiornamenti in tempo reale seguici su Instagram.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

logo iws sito 1
 

REGISTRATI
PER RIMANERE
AGGIORNATO SU
TUTTE LE NOVITà

REGISTRATI IN 60 SECONDI →

ti potrebbe interessare

GUIDE ED
APPROFONDIMENTI

COMPLICAZIONI
E DETTAGLI

@2023 – Italian Watch Spotter. All Rights Reserved. IWS Group S.r.l., Viale dei Lidi 433, 96100, Siracusa (SR) | P.IVA: 02072260892