Girard-Perregaux Laureato Fifty Limited Edition: 50 anni di un’icona

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31 Ottobre 2025
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Nel 2025, Girard-Perregaux celebra una delle sue creazioni più emblematiche: il Laureato. Dopo cinquant’anni, questo segnatempo rimane un punto di riferimento assoluto nell’universo degli orologi sportivi di lusso e nel cuore dei collezionisti. 

Con il nuovo Laureato Fifty, la Maison svizzera celebra con maestria il proprio patrimonio, unendo la purezza del design originario a un’evoluzione tecnica che proietta l’icona verso il futuro. 

Le origini

Fondata nel 1791 a La Chaux-de-Fonds, nel cuore del Giura svizzero, Girard-Perregaux è una delle più antiche manifatture di Alta Orologeria tuttora in attività. La sua storia si intreccia con quella dell’evoluzione stessa dell’orologio moderno. In un’epoca in cui la maggior parte delle case orologiere dipendeva dal sistema dell’“établissage” (una rete di artigiani indipendenti che producevano componenti da assemblare altrove) Girard-Perregaux scelse una strada radicalmente diversa: riunire in un unico luogo tutte le fasi della creazione.

Questa visione, antesignana del concetto di “manifattura integrata”, permise alla Maison di esercitare un controllo assoluto sulla qualità, dall’ideazione del movimento al design estetico, e di affermare un’identità tecnica e stilistica coerente nel tempo. È un approccio che ancora oggi definisce la filosofia del marchio.

Nel corso dei secoli, lo spirito pionieristico di Girard-Perregaux ha generato alcune delle più importanti pietre miliari dell’orologeria. Nel 1867, Constant Girard realizzò il Tourbillon con Tre Ponti d’Oro, un capolavoro premiato all’Esposizione Universale di Parigi del 1889: un movimento tanto preciso quanto armonico, in cui la funzione meccanica si trasformava in elemento architettonico e decorativo.

Nel 1965, la Maison fu tra le prime a introdurre un movimento ad alta frequenza da 36.000 alternanze/ora, precorrendo la ricerca contemporanea sulla cronometria. Pochi anni più tardi, nel 1971, presentò il primo calibro al quarzo svizzero con frequenza standardizzata a 32.768 Hz (un’innovazione destinata a diventare lo standard universale del settore e che sancì il ruolo di Girard-Perregaux come protagonista della rivoluzione tecnologica dell’epoca).

Questo equilibrio tra tradizione e innovazione, tra savoir-faire artigianale e visione ingegneristica, costituisce da oltre due secoli la firma indelebile della Maison. Ogni creazione Girard-Perregaux nasce dall’incontro tra rigore tecnico, ricerca estetica e cultura del tempo, inteso non come semplice misura ma come espressione di continuità e di stile.

Il Laureato: un’icona atemporale

Quando nel 1975 nacque il Laureato, l’orologeria stava attraversando una fase di profonda trasformazione. Dopo l’uscita del Royal Oak di Gérald Genta (1972) e del Nautilus di Patek Philippe (1976), il concetto di “orologio sportivo di lusso” si stava affermando come nuova frontiera del design. Girard-Perregaux accolse la sfida, ma con un approccio differente.

Il progetto venne affidato al giovane architetto e designer Adolfo Natalini, figura di spicco del collettivo di architettura radicale Superstudio, noto per le sue riflessioni sul rapporto tra forma, funzione e modernità. Il suo intervento diede vita a un segnatempo dalla personalità architettonica: una lunetta ottagonale posata su una base circolare, una cassa leggermente tonneau dalle proporzioni armoniche e un bracciale integrato rastremato che proseguiva naturalmente le linee dell’orologio.

Il risultato fu un equilibrio perfetto tra geometria e fluidità, rigore e morbidezza. Diversamente dai coevi Royal Oak, con le sue viti a vista e linee spigolose, o dal Nautilus, ispirato al profilo di un oblò, il Laureato esprimeva una nuova idea di prestigio fondata su precisione, equilibrio e misura.

Il nome stesso, “Laureato”, ispirato al celebre film The Graduate (il Laureato) del 1967, evocava il fascino di una generazione colta, curiosa e moderna. Il primo modello montava un movimento al quarzo certificato cronometro, frutto della ricerca condotta dal dipartimento R&D della Maison e del calibro GP350, antesignano della precisione elettronica svizzera.

Da allora, il Laureato ha conosciuto innumerevoli declinazioni, restando fedele alla propria identità: un orologio elegante ma non formale, tecnico ma mai ostentato, capace di incarnare la sofisticata essenzialità del design svizzero e lo spirito innovativo di Girard-Perregaux.

Il nuovo Laureato Fifty: tradizione e innovazione in perfetto equilibrio

Oggi, per celebrare il cinquantesimo anniversario di questa icona, Girard-Perregaux presenta il Laureato Fifty, una edizione limitata a 200 esemplari che reinterpreta i codici originari del 1975.

La cassa da 39 x 9.8 mm alterna acciaio e oro giallo 3N, un richiamo elegante ai primi modelli “two-tone”. Le linee sono state leggermente ridisegnate, i profili più pronunciati, e la lunetta ottagonale in oro “gioca” con superfici satinate e lucide, dettaglio che cattura immediatamente l’attenzione dei più attenti.

Il quadrante, grigio con motivo Clous de Paris e finitura soleil (con una texture più grande rispetto a quella del passato), è completato da indici e sfere in oro. I primi, più sottili rispetto agli originali del modello, sono applicati e realizzati in oro rosa con placcatura in oro 3N e con la parte interna ricoperta di materiale luminescente.

Le lancette sono invece le tradizionali a bastone del Laureato; quelle di ore e minuti hanno la stessa finitura degli indici mentre quella dei secondi centrali è placcata in oro 3N e il contrappeso è a freccia, indiscusso omaggio ai tre ponti di Girard-Perregaux. Un ulteriore dettaglio degno di nota è il datario, a ore 3. Oltre ad essere valorizzato da una elegante cornice svasata, il disco data presenta il medesimo colore del quadrante. Un ton sur ton che non interrompe la continuità stilistica dell’orologio.

Il bracciale integrato, autentica firma del Laureato, è stato riprogettato per garantire massima ergonomia: maglie più corte e affusolate, elementi centrali in oro leggermente bombati e una nuova chiusura déployante con microregolazione di 4 mm

Il calibro GP4800

Attraverso il fondello in vetro zaffiro, il Laureato Fifty rivela il nuovo calibro GP4800, movimento automatico di manifattura con massa oscillante in oro giallo 3N. Composto da 163 elementi e dotato di una riserva di carica di 55 ore, si distingue per lo scappamento in silicio e il bilanciere a inerzia variabile, che garantiscono efficienza e precisione ottimali.

Questo calibro segna un traguardo significativo: è infatti il primo movimento (ore, minuti, secondi, data) la cui architettura si ispira ai leggendari Tre Ponti (simbolo per eccellenza del savoir-faire Girard-Perregaux). Un filo conduttore tra la tradizione meccanica e la visione contemporanea della Maison.

Conclusioni

In cinquant’anni, il Laureato non ha mai tradito il proprio DNA. Ogni generazione ne ha affinato le proporzioni, aggiornato la meccanica e rinnovato i dettagli, ma sempre nella direzione di un design iconico e coerente. Il Laureato Fifty è la dimostrazione di come Girard-Perregaux sappia unire heritage e innovazione, precisione tecnica e sobrietà estetica, con quella discrezione che distingue i veri classici.


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