Nel 2025, in occasione del suo 250° anniversario, la Manifattura Breguet presenta una creazione che segna una nuova tappa nella storia della cronometria: il Classique 7225. Un segnatempo straordinario che unisce alla purezza estetica del linguaggio Breguet un movimento d’avanguardia, capace di “sfidare” le leggi della fisica e il concetto stesso di precisione.
Il nuovo Breguet Classique 7255
Con il suo scappamento ad alta frequenza (10 Hz) e l’innovativo bilanciere con pivot magnetico, questo modello proietta nel futuro una tradizione che affonda le radici nell’ingegno di Abraham-Louis Breguet, il pioniere della misurazione del tempo!
La conquista della precisione
Fin dagli inizi del XIX secolo, A.-L. Breguet aveva intuito che l’empirica ricerca della precisione non è il frutto di un unico approccio, ma è la somma dell’interazione armoniosa di più soluzioni tecniche. Tourbillon, forza costante, scappamenti sperimentali: ogni invenzione rappresentava una conquista verso il superamento dei limiti della meccanica.
Il Classique 7225 raccoglie questa eredità, attualizzandola grazie a due secoli di ricerca e alla maturità tecnologica raggiunta dalla Manifattura. L’obiettivo rimane stoicamente lo stesso: affrontare il magnetismo e raggiungere, con l’alta frequenza, l’apice della precisione.
Oggi, la padronanza assoluta dei processi produttivi, la qualità dei materiali e la gestione della lubrificazione e finiture consentono a Breguet di affrontare la sfida della precisione con mezzi radicalmente nuovi. Il risultato è un orologio capace di garantire una stabilità cronometrica certificata di +/- 1 secondo al giorno, una soglia che pochi movimenti meccanici al mondo possono vantare.
Il pivot magnetico
All’interno del calibro 74SC del Classique 7225 pulsa una delle invenzioni più audaci della moderna orologeria: il pivot magnetico. Brevettato nel 2010, questo sistema trasforma il magnetismo, storico nemico della meccanica, in un alleato della precisione.
Due micro-magneti posizionati alle estremità dell’asse del bilanciere generano un campo magnetico controllato che stabilizza il perno, annullando quasi del tutto gli attriti e l’influenza della gravità. In caso di urto, le forze magnetiche agiscono come un sistema di auto-ripristino, centrando immediatamente l’asse.
Il brevetto del pivot magnetico nel 2010 e la sua applicazione nel Classique 7225
Il risultato è un bilanciere che ruota in modo perfettamente simmetrico in tutte e sei le posizioni dell’orologio, garantendo un rendimento costante. Un principio già collaudato nel Classique Chronométrie 7727, vincitore dell’“Aiguille d’Or” al Grand Prix d’Horlogerie de Genève nel 2014, e oggi reinterpretato con una visione ancora più maestosa.
La referenza 1176 come musa
Il design del Classique 7225 trae ispirazione da un capolavoro del 1809, la referenza 1176, uno dei primissimi orologi dotati di tourbillon e scappamento a forza costante. Questo segnatempo, appartenente a una serie di cinque esemplari da tasca creati da A.-L. Breguet per i suoi clienti più illustri (tra cui Re Giorgio III d’Inghilterra), è oggi conservato al Museo Breguet di Parigi.
Il Breguet 1176
Nel reinterpretarlo, la Manifattura ha scelto di preservarne i codici originari, infondendo però una nuova vitalità sia sul fronte tecnico che stilistico.
Il quadrante in oro Breguet 18 carati presenta il celebre motivo guilloché “Quai de l’Horloge”, realizzato a mano in 30 divisioni, con ore e minuti centrali, una riserva di carica a ventaglio a ore 6 (35 ore all’epoca, 60 ore oggi) e due piccoli quadranti sussidiari dei secondi con motivo “flinqué” guilloché a ore 2 e 10.
Quest’ultimo dettaglio, già ideato da Breguet nel 1820, introduce la funzione di ritorno in volo, antesignana del cronografo moderno: un sistema che consente di azzerare la lancetta a ore 10 senza interrompere la marcia del movimento.
Un’esperienza visiva senza precedenti
Se il Classique 7225 eccelle in precisione, non rinuncia al fascino della meraviglia visiva. Attraverso il fondello in vetro zaffiro della cassa Breguet in oro da 41 mm, si ammira un’animazione inedita: una ruota di scappamento che, oscillando a 10 Hz, alterna le iscrizioni “1775” e “2025” in un elegante effetto “morphing”.
Un tributo poetico alla storia del marchio, che invita a riflettere sul dialogo tra passato e futuro, tra arte e scienza, tra il gesto umano e il moto invisibile del tempo.
Il Punzone Breguet
Ogni Classique 7225 porta inciso il Punzone Breguet, nuova certificazione introdotta per attestare l’eccellenza tecnica, estetica ed etica della Manifattura.
Questo sigillo si fonda su tre pilastri: qualità dei componenti, prestazioni e responsabilità etica. Ogni orologio viene sottoposto a controlli individuali che includono test di precisione, resistenza magnetica e impermeabilità, con standard fino a dieci volte più severi rispetto alla norma NIHS 90-10.
Il Punzone garantisce inoltre che ciascun segnatempo sia interamente realizzato in Svizzera e che ogni fase produttiva rispetti criteri di sostenibilità e tracciabilità, assicurando così riparabilità e conservazione a vita.
Tradizione e innovazione in perfetto equilibrio
Il Breguet Classique 7225 sarà venduto con box in edizione speciale 250 in pelle rossa, numerata individualmente e ispirata alle scatole Breguet in pelle rossa marocchina dell’epoca. E il prezzo al pubblico è di €89.200
Con il Classique 7225, Breguet celebra un anniversario e riafferma la propria identità: quella di un marchio che continua a oltrepassare i limiti della meccanica, restando fedele al suo DNA e origini. Ogni singolo dettaglio, testimonia l’ambizione di coniugare arte, scienza e maestria artigiana.
In un’epoca in cui la precisione è data per scontata, Breguet ci ricorda che la perfezione meccanica esiste ancora e resta una conquista umana! fragile, misurata, e per questo straordinariamente affascinante.
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