Singapore ci ha dato modo di scoprire tantissime novità durante la LVMH Watch Week, ma forse qualcuno si sarà perso il nuovo Hublot Big Bang Neon Yellow Saxem, la conquista dello zaffiro giallo.
L’orologeria è nel suo momento di ampiezza più vasto. I gusti degli appassionati possono variare dal più classico vintage, all’innovazione pura. Meraviglioso, perché ognuno può rinnovare costantemente la propria passione e farla evolvere con il tempo.
È vero però, che se sei un brand questa ampiezza può essere favorevole ma anche ritorcersi contro. Al giorno d’oggi ogni azione è ben calibrata in funzione del proprio DNA. Uscire dai paletti di ciò che è stata la tua storia può essere un’arma a doppio taglio. Osi con una cassa diversa? Nuovo quadrante?Cambiamento totale?
È importante seguire una linea e che questa rispecchi ciò che sei, per non confondere le persone su quale sia il verbo della marca e per amplificare il messaggio da comunicare.
L’Art of Fusion nel Hublot Big Bang Neon Yellow Saxem
Hublot ha da sempre le idee molto chiare sulla propria identità nonostante le varie collaborazioni e limited edition. Il concetto di fusione, il concetto di esplorazione è intriso in ogni orologio che viene lanciato. E, permettetemi un plauso, quando trovano una nicchia ci si buttano a capofitto.
Vi faccio un esempio personale. In una delle mie esperienze giovanili, era il 2015, Hublot appare ad Harrods Porto Cervo con il suo spazio. Io lavoravo come venditore lì per la stagione estiva. Tra tutti i modelli da proporre non mi spiegavo come il Magic Gold potesse esistere. Lo trovavo brutto e lo trovavo caro.
La visita in manifattura a Nyon alla scoperta dello zaffiro di Hublot
Arriviamo al 2022. Vado in manifattura (avete visto il video YouTube?), dove ci spiegano come viene fatto e ci fanno vedere come lo fanno… Mi do del babbeo. Sarà oggetto di altro articolo non avendo oggi l’occasione di entrare nel dettaglio.
Questo piccolo preambolo, per dirvi che l’uso dei materiali con questi risultati è una nicchia che Hublot ha conquistato e ha padroneggiato in numerose circostanze e nei modi più disparati. Dalla ceramica alle colorazioni dello zaffiro.
Era il 2016 quando Hublot decide di lanciarsi in questa avventura, un’avventura resistentissima e trasparente. Vengono prodotti infatti 20 unità del MP5 LaFerrari Sapphire, e 500 pezzi del Big Bang Unico Sapphire, il primo di una serie.
Sono 6 anni di continui investimenti e di realizzazioni che hanno portato Hublot a conquistarsi questo spazio. Possiamo dire che siano gli unici a realizzare casse in zaffiro? Assolutamente no, ma tra qualche anno scommetto che l’associazione zaffiro-brand nel nostro cervello condurrà alla casellina in cui riponiamo i file di Hublot.
Il nuovo Big Bang Neon Yellow Saxem
Hublot ha sperimentato il Saxem per la prima volta nel 2019 circa dopo vari modelli con cassa in zaffiro. Saxem è l’acronimo per “Sapphire Aluminium oXide and rare Earth Materials”. In breve è un ossido di alluminio, costituente di base dello zaffiro, arricchito con questi rari materiali della terra: tulio, olmio, e cromo.
I tre moschettieri rendono ultra resistente la cassa e ne aumentano la brillantezza, senza ridurne la trasparenza, che rimane invariata a prescindere dall’ angolazione con cui la si guarda.
L’orologio monta lo stesso calibro dei Tourbillon cassa arancio e cassa viola precedentemente presentati. Un movimento automatico con tourbillon, frequenza 21,600 alternanze/ora (3hz) e 72 ore di riserva di carica. Chi ha progettato il Big Bang Neon Yellow Saxem ha voluto far sì che se ne potesse ammirare ogni singolo dettaglio esterno ed interno.
La cassa del Big Bang Unico non è esattamente invisibile: 44mm di diametro e 14.4mm di spessore. Audace è quindi l’obiettivo “trasparenza”. Non solo il materiale della cassa ci facilita l’osservazione delle parti interne, la stessa costruzione del movimento, design compreso, è pensata con la stessa filosofia: minimizzare il numero di componenti e rendere il tutto visibile. Grazie al quadrante in vetro zaffiro e le lancette scheletrate il tourbillon al 6 è perfettamente osservabile, come la massa oscillante al 12, anche questa mircro per non essere invadente.
La cassa unita alla lunetta dalle 6 viti in titanio lucidato, ha il facilissimo e rapidissimo sistema di anse integrate che con tasto trapezoidale permette il rapido cambio di cinturino. Di serie monta un neon yellow in caucciù. E se fosse nero? Come sarebbe il contrasto, vi piacerebbe?
Disponibilità e prezzo al pubblico
Il Big Bang Unico Tourbillon Saxem ha un prezzo al pubblico di EUR 220.000 che si colloca nell’alto di gamma del brand. Non vi nascondo che mi piacerebbe vederlo al polso di qualcuno di giorno e di notte, ad una serata di Tiesto o dell’ Afterlife.
Il suo essere appariscente potrebbe anche essere un sinonimo di sicurezza dato che il mondo criminale sembra essere interessato alle solite firme scure, classiche e dei soliti brand. Riflessione puramente personale.
Al netto di questo sarei felice se un italiano/europeo portasse al polso uno di questi 50 esemplari. Vuol dire che anche da un punto di vista di gusto, di sicurezza, e di personalità l’ampiezza di cui parlavo all’inizio ha basi più solide e pratiche del previsto.
Voi cosa ne pensate?
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