SPIRIT PILOT E SPIRIT PILOT FLYBACK – LONGINES E IL LEGAME ETERNO CON L’AVIAZIONE

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02 Ottobre 2025
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Longines

Tra le Maison svizzere che hanno legato il proprio nome all’aviazione, Longines occupa un posto d’onore. Dal 1919, anno in cui divenne fornitore ufficiale della Federazione Aeronautica Internazionale, la manifattura di Saint-Imier ha accompagnato esploratori e pionieri in contesti in cui l’affidabilità era necessaria e vitale, piuttosto che un vezzo.

Durante le loro spedizioni, Charles Lindbergh, Amelia Earhart, Paul-Emile Victor, Elinor Smith, and Howard Hughes hanno fatto completo affidamento sugli orologi-strumento Longines, progettati come indispensabili strumenti di navigazione, dotati di funzioni specifiche pensate per sincronizzarsi con i segnali GMT o per calcolare la longitudine e fornire coordinate geografiche esatte.

Con la linea Spirit, lanciata nel 2020, Longines ha voluto rinnovare questo legame storico. Oggi la collezione si arricchisce di cinque nuove referenze: tre Spirit Pilot a tre sfere e due nuove evoluzioni di Spirit Pilot Flyback.

A sinistra, l’aviatrice americana Amelia Earhart. Nel 1932 divenne la prima donna a volare da sola attraverso l’Oceano Atlantico in 14 ore e 56 minuti. È una delle quattro leggende dei primi del Novecento che hanno ispirato la collezione Longines Spirit del 2020. A destra, un telegramma di Earhart a Longines dopo il suo volo. Indossava un orologio da polso Longines.  

L’aviatrice americana Elinor Smith fu, a soli 16 anni, la pilota più giovane al mondo a ottenere una licenza di volo; in seguito divenne anche la prima donna collaudatrice per le aziende Fairchild e Bellanca, oggi nota come Avia Bellanca. A sinistra, una pubblicità Longines del 1930 celebra uno dei record di altitudine stabiliti da Elinor Smith, che indossava orologi Longines.

Paul-Émile Victor nel 1936 esplorò il deserto di ghiaccio della Groenlandia per sette settimane, fino a -40° C. I suoi cronometri Longines continuarono a funzionare con precisione, aiutandolo a calcolare la longitudine e a trasformare l’impresa in successo.

La collezione Spirit nel tempo

Diversamente dalle riedizioni filologiche della linea Heritage che ripropone modelli d’archivio, la collezione Spirit trae ispirazione dai principi estetici e funzionali dei primi orologi-strumento, adottando un approccio differente al design di ispirazione vintage, più libero. La Maison sceglie di ripartire dal foglio bianco, per creare una gamma inedita di orologi non riconducibili a un unico modello storico, che recuperano dei primi esemplari da navigazione solo il fascino senza tempo, ma capaci di evocare un’eleganza trasversale.

Per entrambe le versioni, il punto di partenza resta l’archetipo del classico orologio da aviatore: corona sovradimensionata per l’uso con guanti, carrure con spigoli netti, numeri arabi di immediata lettura, indici a losanga e lancette a bastone.

A sinistra, il modello precedente. A destra, il nuovo Spirit Pilot.

Riprendendo in gran parte lo stile dei modelli precedenti, sia il Longines Spirit Pilot sia lo Spirit Pilot Flyback mantengono lo stesso formato: entrambi sono racchiusi in una cassa in acciaio inossidabile dalle linee classiche, con superfici spazzolate alternate a raffinati dettagli lucidi sulle anse, sormontata da una lunetta pronunciata e vigorosa con doppia finitura. Lo spirito è quello di sempre, ma dimostrano il tentativo evidente della Maison di semplificarne l’estetica, dando al quadrante un’impostazione più minimalista e pulita, senza perdere carattere e leggibilità.

I nuovi Longines Spirit Pilot

Le tre nuove referenze Spirit Pilot riprendono i codici tipici dell’orologeria aviatoria, ma con un quadrante meno affollato e più essenziale: spariscono il datario inclinato a ore 4:30 di alcuni modelli precedenti e le cinque stelle applicate, simbolo della Linea Spirit, sostituite da un’iscrizione in maiuscolo su due righe. Disponibile esclusivamente in nero opaco, il quadrante privilegia il contrasto netto dei numeri arabi applicati delle lancette dorate rivestite di Super-LumiNova.

La cassa si presenta notevolmente ridotta, ridimensionata a 39mm con uno spessore di appena 11.5mm, con fondello a vite, impermeabile fino a 100 metri.

All’interno il calibro automatico L888.4, derivato dall’ETA A31.L11 con spirale in silicio offre una riserva di carica di 72 ore, resistenza ai campi magnetici dieci volte superiore alla norma ISO 764 e certificazione COSC.

Tre opzioni disponibili per i cinturini, unica differenza tra le referenze: bracciale semi-integrato in acciaio inossidabile o cinturino in pelle marrone, entrambi con chiusura deployante dorata con doppio sistema di sicurezza, oppure cinturino in caucciù verde con fibbia ad ardiglione.

I nuovi Longines Spirit Pilot Flyback

Accanto ai nuovi tre sfere, Longines presenta due nuovi Spirit Pilot Flyback, che differiscono solamente per il cinturino, in acciaio inossidabile o in pelle marrone, entrambi con chiusura deployante. Introdotto appena due anni fa, il modello recuperava la complicazione Flyback brevettata da Longines negli anni ’30 e utilizzata per la prima volta con il calibro 13ZN nel 1936, che permetteva ai piloti di azzerare e riavviare l’orologio con un solo gesto, rivoluzionando la misurazione del tempo in volo.

Il calibro 13ZN fu il primo movimento per cui venne depositato il brevetto e il più utilizzato per il cronografo flyback. A sinistra, il brevetto originale del meccanismo flyback, a destra l’immagine allegata alla domanda di brevetto.

Il cronografo Longines 13ZN “Mushroom Pusher”, disponibile con due tipi di finitura: quella in nichel (o placcata rodio) come in foto, e quella dorata (o galvanica).

Visibile attraverso il fondo a vite in vetro zaffiro antiriflesso, batte il calibro a carica manuale L792.4 derivato da una base ETA (A08.L11), con certificazione COSC. Con ruota a colonne, innesto verticale e spirale in silicio, garantisce 68 ore di riserva di carica, resistenza ai campi magnetici , impermeabilità fino a 100 metri.

Anche per queste due referenze, la cassa scende a 39.5 mm, lo spessore a 13.4 mm – dimensioni compatte soprattutto se paragonate a cronografi da pilota più noti, come il Breitling Navitimer (che di rado scende sotto i 41 mm) o l’IWC Pilot’s Chronograph (spesso oltre i 43 mm), che permettono al Longines Spirit Pilot Flyback di distinguersi per compattezza e proporzioni equilibrate. È un cronografo che non rinuncia alla storicità tecnica, ma che si può indossare anche in contesti urbani senza sembrare uno strumento fuori misura.  

A sinistra, il Breitling Navitimer, a destra l’IWC Pilot’s Chronograph.

Il quadrante a fondo nero opaco richiama gli strumenti da cabina di pilotaggio storici: l’alto contrasto con i numeri arabi dorati, applicati e rivestiti di Super-LumiNova, riduce i riflessi e garantisce leggibilità immediata in qualsiasi condizione di luce. La disposizione dei contatori mantiene la simmetria elegante e consente una lettura intuitiva. Il vetro zaffiro tipo box, antiriflesso su entrambi i lati, ne valorizza invece la profondità.

Novità di quest’anno, la lunetta in ceramica girevole bidirezionale, che ha un design più semplice e include un timer per il conto alla rovescia. Più che una necessità pratica, è un dettaglio estetico che sottolinea l’anima e il carattere da strumento aeronautico.

Sebbene oggi la complicazione flyback non abbia alcuna rilevanza pratica, perché la strumentazione digitale ha sostituito da tempo il cronometraggio manuale, per i collezionisti il senso risiede nel suo essere frammento di storia tangibile: la testimonianza di un’innovazione che negli anni ’30 consentiva manovre rapide ed efficaci in volo, oggi si fa rituale affascinante il cui valore culturale supera quello funzionale, e che proprio per questo si rivela potente.  

Conclusione e Prezzi

Con i nuovi Spirit Pilot e Spirit Pilot Flyback, Longines conferma il suo legame storico con l’aviazione in un esercizio di affinamento (più che di rivoluzione), che privilegia la continuità e la portabilità.

I modelli a tre sfere e i cronografi flyback uniscono precisione, affidabilità e stile, offrendo misure compatte e proporzioni equilibrate che li rendono ideali sia per gli appassionati di storia aeronautica sia per chi cerca un orologio elegante da indossare ogni giorno.

I prezzi dei cinque nuovi modelli vanno da 2.600 a 5.250 euro, a seconda del cinturino e delle complicazioni, confermando l’accessibilità relativa all’interno del segmento del lusso orologiero.


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