L’impegno di Longines di prendere i propri modelli storici e rivisitarli in chiave moderna è una direzione ben definita che ha assunto il brand e a nostro preavviso, sembra decisamente essere la direzione giusta.
Con la collezione Spirit Flyback Chronograph, la seconda novità presentata nel 2023 dopo l’ispirazione vintage portata con il Pilot Majetek, Longines continua a percorrere questa strada in maniera esperta ed efficace.
I pionieri dei cronografi “ritorno in volo”
La storia di questa complicazione ha origine quasi 100 anni fa, quando nel 1925 il marchio dalla clessidra alata creò il primo cronografo con funzione “ritorno in volo” in assoluto. L’idea dietro a questo speciale meccanismo nasce grazie al rapporto con l’aviazione che Longines coltiva dagli albori. I piloti necessitavano dei cronografi che potessero misurare i tempi in velocità, senza dover continuamente stoppare, resettare e riavviare il crono.
Nel corso del tempo il marchio si è evoluto molto, stando al passo con le richieste di chi indossava questi segnatempo. I primi esemplari creati tra il 1925 e il 1929 erano serie di pochi orologi, mentre nel 1936, dopo aver ottenuto il brevetto, iniziò la produzione in serie dei cronografi flyback: ha così inizio la storia del celebre calibro 13ZN.
Tra il ’36 e il ’68 non è mancato senza dubbi lo spirito pionieristico del brand, vengono infatti realizzati cronografi oversize, viene sviluppato il calibro 30CH e realizzati orologi da sub con questa funzione.
Il Longines Spirit Flyback Chronograph del 2023
La seconda novità dell’anno per Longines, dopo il il lancio del Pilot Majetek che abbiamo raccontato qui, è un’interpretazione moderna del Flyback Chronograph, inserita nella collezione Spirit.
Come suggerisce il nome della collezione, questi orologi incarnano lo spirito della Maison di Le Sentier in tutti i sensi, ma con dimensioni, materiali e tecnologie differenti. Per l’occasione sono stati studiati dei modelli con due contatori, a ore 3 e a ore 6, in due configurazioni.
La cassa da 42 mm in acciaio viene proposta con una lunetta in ceramica nera o in ceramica blu, ognuna in tinta con il quadrante. Abbiamo poi dei dettagli color oro rosa nella circonferenza esterna del quadrante, nel logo e nelle lancette. Questo dà un tocco molto intrigante rispetto alle classiche lancette silver che ha la maggior parte degli orologi.
Quanto alle dimensioni, pensiamo che i 42 mm siano molto comodi nella versione con bracciale in metallo o con cinturino NATO, ma bisogna essere abituati a portare orologi di questo genere.
Il funzionamento del cronografo “ritorno in volo”
Il funzionamento di un cronografo è molto semplice, serve a misurare un lasso preciso di tempo trascorso, che viene effettuato tramite i tasti presenti sulla cassa, che permettono di avviare, stoppare e resettare l’indicazione. Tutto questo processo richiede qualche secondo, ma come potremmo fare se dovessimo misurare dei tempi particolarmente ravvicinati con lo stesso segnatempo?
Qui nasce il cronografo “ritorno in volo”, un termine che fa intendere il movimento della lancetta che si azzera “volando”, dunque con immediatezza. Con lo Spirit Flyback Chronograph è possibile dunque riavviare la misurazione senza stoppare, cliccando semplicemente il tasto di reset: la lancetta tornerà a zero e riprenderà a scorrere in avanti.
Il calibro che batte all’interno è un meccanismo inedito, certificato COSC ed antimagnetico, con 68 ore di riserva di carica, ed è visibile tramite il fondello in zaffiro trasparente. A sottolineare la modernità del calibro è la spirale in silicio presente in esso.
Prezzo e disponibilità al pubblico
Il nuovo Longines Spirit Flyback Chronograph ha un prezzo al pubblico di EUR 4.850,00 nella versione con cinturino pelle o NATO, e di EUR 5.000,00 nella versione con bracciale in acciaio.
Longines sta riposizionando tutte le proprie collezioni, facendo valere la storia che ha raccolto in più di 190 anni di attività, bilanciando tra nuove uscite legate fortemente al suo heritage e altre (come questa) con un carattere molto sportivo e moderno.
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