Che il mondo dell’orologeria indipendente fosse pieno di sorprese era noto a tutti. Gli orologiai indipendenti fanno quasi a gara progettando e realizzando i più sofisticati, avanzati e complessi movimenti per stupire, durante le varie fiere ed esposizioni, una platea di appassionati sempre più nutrita ed interessata.
Konstantin Chaykin è sicuramente un personaggio cardine di questa branca del vasto mondo dell’orologeria, essendo infatti l’unico orologiaio Russo ad essere stato ammesso nella Acadèmie Horologère des Crèateurs Indèpendants (AHCI) nel 2010 diventandone poi presidente nel 2017.
Una delle sue creazioni più famose è il Joker, un orologio che ha fatto molto parlare di sè per via del forte impatto visivo che si ha guardandolo la prima volta, una sorta di iniziale disorientamento poiché non ha lancette e se non viene spiegato ci vuole qualche minuto in più (rispetto ad un classico orologio) per capire come interpretarlo.
Al di la delle valutazioni tecniche, la cosa che stupisce è la filosofia di questo segnatempo.
Secondo Chaykin, infatti, i quadranti tradizionali diventano, man mano che li si osserva, sempre meno interessanti e capaci di attirare l’attenzione di chi li indossa, per una semplice questione di abitudine.
Con il Joker, invece, ha cercato di creare un orologio capace di essere sempre motivo di gioia e di stupore per l’osservatore, in qualsiasi momento della giornata.
La combinazione tra gli occhi (i contatori di ore e minuti) e la lingua (fasi lunari) danno “vita” al quadrante facendo si che, grazie al loro movimento, il volto rappresentato cambi costantemente espressione.
E’quindi facile capire perché questo segnatempo non stancherà mai l’osservatore: anche se si controllerà l’ora svariate volte durante la giornata, troveremo sempre un quadrante diverso, capace di generare emozioni diverse nella nostra testa, poiché la mente umana è capace di riconoscere più di ventimila espressioni facciali differenti.
Il calibro che muove il Joker è l’automatico K07-0, un base ETA 2824-2 con un modulo aggiuntivo sviluppato e prodotto da Chaykin per consentire di montare un doppio disco per l’indicazione di ore e minuti e le fasi lunari.
La cassa in acciaio da 42mm che lo alloggia presenta una ghiera decorata con i quattro semi delle carte da gioco e una “J” a ore 12.
Il quadrante presenta diversi tipi di lavorazione Guillochè ed è protetto da un vetro zaffiro antiriflesso che protegge anche il movimento sul retro, visibile grazie al fondello a vista.
Le due corone servono per regolare rispettivamente il disco dei minuti e delle ore, ad ore 3.
La corona fissa ad ore 9, grazie ad un pulsante, permette di regolare le fasi lunari, rappresentate dalla grande apertura a forma di bocca ad ore 6.
E’stato prodotto in un’edizione limitata di 99 esemplari.
Ad oggi sono state prodotte quattro differenti versioni del Joker, che condividono la filosofia ma cambiano (in un caso radicalmente) per i materiali o il funzionamento. Questa è una testimonianza della creatività dell’orologiaio non solo nel creare un pezzo de genere, ma anche nel saperlo declinare in tanti modi.
JOKER TITANIUM
Edizione limitata a 88 esemplari, presenta una cassa da 42 mm in titanio con fondello chiuso con una grande “J” incisa nel mezzo.
Mentre il movimento ed il funzionamento sono i medesimi del Joker in acciaio, qualche piccola modifica decorativa è stata apportata al quadrante, cambiando motivo Guillochè sia del viso che del naso.
JOKER SOCCER
Creato in occasione dei mondiali di calcio 2018 questa edizione limitata del Joker celebra la nazionale di calcio Russa con soli 11 esemplari (come il numero dei giocatori).
La tradizionale cassa da 42mm è questa volta in bronzo e presenta incisi sulla ghiera non più i semi delle carte da gioco ma la scritta “SOCCER”.
Il motivo Guillochè che decora le varie parti del quadrante rimane ma il naso e il viso cambiano colore, diventando rossi, celesti e dorati.
Gli indicatori delle ore, minuti, e fasi lunari, invece, si trasformano in palloni da calcio per far trasparire subito l’animo sportivo ( fieramente nazionale) di questo simpaticissimo orologio.
JOKER AUTOMATON
Forse questa è la versione più particolare e “diversa” della serie Joker.
E’ infatti una collaborazione tra Constantin Chaykin e Andersen Genève, riconosciuto universalmente come uno dei maestri indiscussi degli automi, capace di creare pezzi incredibilmente complicati. Le sue creazioni più famose sono di certo i pezzi della collezione Eros, ma non dobbiamo dimenticarci come per esempio sia riuscito a creare l’orologio con calendario più piccolo al mondo, o ancora il “Mundus”, l’ orologio più sottile al mondo, entrando nei guinness dei primati.
Nella parte del quadrante la classica faccia di Joker fa da padrona, con un bellissimo motivo Guillochè che decora lo sfondo bianco sul quale risalta la bocca rossa con le fasi lunari e i due dischi grigi delle ore e dei minuti.
Sul retro invece un automa completamente creato da Andersen Genève raffigura il famoso cane che gioca a poker con Joker e altre due persone.
Premendo il pulsante ad ore 8 la scena prende vita per circa due minuti e si può notare come Joker, vincente, sposti lo sguardo sul cane, mentre la donna rubi delle chips.
CLOWN
Ultima versione, vincitrice del premio Audacia al GPHG, è simile in tutto al classico Joker, dalla cassa in metallo da 42mm al funzionamento.
Ciò che cambia, oltre alla ghiera che ha inciso “Clown” al posto dei semi delle carte, è la decorazione del quadrante.
I tratti rossi che staccano con il quadrante bianco, le pupille molto marcate, il cinturino in alligatore con impuntura rossa che riprende i dettagli del viso, cercano di ricordare in chi lo guarda il celebre personaggio del film di Andres Mousquetti.
E’ stato prodotto in una serie limitata di 27 pezzi.
JOKER HALLOWEEN
La cassa da 42mm in bronzo racchiude una zucca “intagliata” in pieno stile Halloween, con i toni che richiamano l’arancione dell’esterno della zucca e il beige più tenue dell’interno.
Gli occhi triangolari e le fasi lunari con una bocca “sdentata”, proprio come si intagliavano le zucche durante il periodo intorno al 31 ottobre, riescono a fare circa 20.000 espressioni facciali diverse. È il primo esempio di come Chaykin si dedica anche a temi “spaventosi”, che sono molto conformi all’essenza del Joker.
JOKER ARAB WATCH CLUB EDITION
Sviluppato nei primi mesi del 2018 e consegnato ai 20 fortunati proprietari qualche mese fa, questo Joker è un edizione limitata di 20 orologi dedicata al club “Arab Watch Club” e progettato sotto specifiche richieste dei membri stessi.
La cassa da 42mm in acciaio è rivestita con un trattamento PVD nero, il fondello è chiuso e presenta l’incisione di “Arab Watch Club” nonchè la numerazione e l’iniziale del proprietario, mentre la ghiera rimane invariata con i semi delle carte incisi su essa.
Il quadrante, puro stile Joker, cambia totalmente colorazioni, diventando molto più scuro e prediligendo il nero, il verde, e un accenno di bianco (SuperLuminova) per le pupille che, essendo i dischi di ore e minuti, presentano (naturalmente) numerazione araba.
JOKER SELFIE
In questo caso non parliamo più di una serie limitata: questo nuovo Joker è un pezzo unico realizzato per l’asta di OnlyWatch che si terrà a Novembre a Ginevra. (Trovate un articolo sull’asta qui)
Anche se non si direbbe, Chaykin ritiene questo orologio un suo ritratto, motivo che dà anche il nome al segnatempo. Cambieranno infatti anche il colore degli occhi, per renderli simili a quello del maestro, e la scritta sull’esterno. Non più Joker ma “Selfie”.
Se si presta attenzione, infatti, il disco delle ore presenta una lente magnificatrice da orologiaio. Questa caratteristica ci consente di mettere in posizione verticale l’orologio e vedere l’occhio chiudersi, nascondendo le ore.
È proprio mettendo l’orologio in questo modo, però, che si apre la finestrella ad ore 12 che ci indica il giorno della settimana. Una volta che l’orologio torna in posizione orizzontale la finestrella del giorno si chiude e quella delle ore si riapre.
La cassa in acciaio è la classica da 42mm con doppia corona, il fondello è aperto e mostra un nuovo calibro automatico cal.K21.0, sviluppato partendo dal calibro Sovietico 2809 prodotto da Tschistopolsky.
Non sapremo mai il valore effettivo di questo pezzo fino al 9 Novembre, giorno dell’asta, ma si prospetta una vendita in un range che va da 16 a 22 mila euro.
JOKER DRACULA
A prima vista sembra un’altra edizione speciale del Joker, ma guardandola bene e studiandone i dettagli si può notare come con questo Dracula Chaykin si sia spinto ancora oltre.
La cassa è ormai quella a cui siamo abituati, 42mm in acciaio brunito, nero, classica ghiera con inciso il nome del modello, occhi che segnano l’ora e i minuti e fasi lunari segnate dalla bocca.
Guardando nelle ore giuste, però ci si accorge di un dettaglio non da poco: i due canini molto pronunciati che escono dalle labbra superiori.
Essi sono degli indicatori del giorno e della notte, spuntano poco dopo le 10.00 pm per poi rientrare e rendere la faccia di Dracula meno sinistra intorno alle 6.00 am.
Questa complicazione ha richiesto lo sviluppo di un altro modulo che la integrasse, per questo il calibro automatico cal.K.18-7 ha come base un ETA 2824-2 ed è il doppio complicato rispetto al movimento “base” del normale Joker.
Questa edizione è stata presentata ad Halloween 2018, limitata a 13 esemplari con un prezzo di 18.970 €.
IL PRIMATO DELLA RIVALUTAZIONE
Come dicevamo, sicuramente il Joker è uno degli orologi più apprezzati di Chaykin e dell’intero mondo dell’orologeria indipendente.
Siamo ormai abituati a vedere come i prezzi degli orologi più famosi e blasonati seguano degli schemi complessi e sconosciuti ai più: rivalutazioni immediate, vendite del nuovo ad anche il doppio del prezzo di listino, liste di attesa infinite e una vera e propria impossibilità a reperire alcuni orologi a prezzi in linea con i prezzi di vendita.
Normalmente, però, queste dinamiche si applicano ad alcuni sportivi di Rolex, AP, Patek Philippe e poche altre eccezioni.
È molto curioso notare come, al momento, il Joker base di Konstantin Chaykin venga venduto sui principali canali di reselling almeno al doppio di quello che era il suo prezzo di listino originale (6800 €). È sicuramente un primato e un segno di grandissimo apprezzamento, ma ci deve far riflettere.
Inizieranno anche i brand indipendenti ad adottare politiche produttive/distributive per aumentare l’hype nei confronti dei propri prodotti?
Avrebbe senso non rendere più disponibile con facilità a chiunque (possa permettersi) un orologio di un brand indipendente per il solo voler rendere il proprio brand più esclusivo? O si tratta di un caso isolato che è dovuto ad altri fattori? Lo scopriremo nel prossimo futuro, per adesso ci godiamo il genio di Chaykin.
Foto di Vincenzo Finizola (@vfphotograf
