Singapore, LVMH Watch Week 2023. Diamo via ai festeggiamenti con il nuovo TAG Heuer Carrera 60th Anniversary in edizione limitata. Quest’anno uno dei modelli di punta del marchio compie 60 anni riprendendo lo stile vintage.
La storia del cronografo Carrera e della Panamericana
Nel 1962 Jack Heuer si trovava in Messico, per assistere alla gara più pericolosa mai creata (oltre che quella con la storia più breve), ovvero la Carrera Panamericana.
Da lì prese ispirazione per il nome di un cronografo, lanciato poi nel 1963: il Carrera. Un cronografo di immediata lettura, semplice, con tre contatori a contrasto (il cosiddetto quadrante panda) e una cassa con delle anse che cadono perfettamente verso il polso.
La referenza di ispirazione è la 2447 SN, un cult per i collezionisti di vintage, che sta riscoprendo il suo successo negli ultimi anni anche tra i ragazzi come noi.
(A novembre del 2022, TAG aveva celebrato insieme a Porsche il 50° Anniversario della Carrera RS 2.7 a Parigi. L’auto che rese celebre il nome Carrera per il marchio Porsche. Ve ne abbiamo parlato qui).
Il nuovo TAG Heuer Carrera 60th Anniversary
Pura eleganza in una cassa da 39 millimetri. Il nuovo Carrera 60th Anniversary in edizione limitata a 600 esemplari riprende fedelmente tutte le caratteristiche del primo modello del 1963: logo Heuer con scritta “Carrera” a ore 6, indici sfaccettati, luminescenza, tasti a pompa, corona e fibbia del cinturino marchiati “Heuer”. L’unica cosa che gli manca sono 60 anni di utilizzo sul polso, ma quello spetterà a voi farli.
All’interno di questa cassa batte il Calibre 02, il movimento di manifattura TAG Heuer equipaggiato nella maggior parte degli orologi moderni del marchio. Il fondello in zaffiro permette di vedere il meccanismo e il rotore marchiato “Carrera 60th Anniversary”.
80 ore di riserva di carica, ruota a colonne e decorazione côtes de genève, questo è l’unico lato super moderno rispetto al 2447 SN da cui si ispira.
Il design del quadrante panda e il primo calibro manuale
Il quadrante argenté con contatori in contrasto è diventato uno dei più ambiti nel mondo del vintage. La seconda serie del Carrera 2447 era equipaggiata proprio con questa tipologia, che poteva essere panda o reverse-panda, ovvero con sfondo nero e contatori bianchi.
La prima serie invece aveva un quadrante tinta unita con la possibilità di una scala tachimetrica o pulsometrica (in pochissimi modelli, i più rari).
La presenza di questo panda – dial viene sottolineata dalla referenza 2447 SN, dove le due lettere stanno per “Silver” e “Noir”. Gli indici erano sfaccettati con una striscia nera al centro per aumentare la leggibilità al massimo, mentre a ore 12 ne erano presenti 2 per dare la sicurezza all’utilizzatore che il cronografo fosse correttamente azzerato.
Il calibro utilizzato era un calibro Valjoux 72 a carica manuale, marchiato Heuer-Leonidas.
Dettagli che fanno la differenza: fibbietta e corona “Heuer”
Nella nuova edizione moderna a celebrare il 60° Anniversario del Carrera, troviamo alcuni dettagli che piaceranno senza dubbio ai collezionisti: la corona e la fibbia del cinturino marchiati “Heuer”.
Da quando il marchio fu acquistato da TAG Group nel 1985, la sola denominazione Heuer scomparve. Il marchio da lì in poi si chiamò TAG Heuer. Per questo motivo è impossibile trovare orologi successivi all’85 con il solo nome “Heuer”, ad esclusione di alcune serie limitate celebrative come questa.
Prezzo e disponibilità al pubblico
Il nuovo TAG Heuer Carrera 60th Anniversary presentato alla LVMH Watch Week di Singapore sarà limitato a solo 600 pezzi mondo e avrà un prezzo al pubblico di €7.100. Disponibile da Gennaio 2023.
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