A. Lange & Söhne inaugura Watches & Wonders 2023 con l’Odysseus Cronografo, il primo cronografo automatico del marchio sassone.
Un solo lancio. Immaginate la potenza e l’importanza che questo orologio deve avere per permettere a un marchio di lanciare un solo segnatempo alla fiera più importante dell’anno. Data la complicazione e la cassa che monta, siamo certi che i collezionisti ne parleranno a lungo.
Il debutto del primo orologio sportivo di A. Lange & Söhne nel 2019
Dalla rinascita del marchio nel 1994, A. Lange & Söhne si è distinta per la creazione di orologi estremamente classici con una qualità di finitura quasi ineguagliata nel mondo dell’orologeria. Quando parliamo di orologi classici, parliamo principalmente di casse realizzate in materiali preziosi e di cinturini in pelle, con alcune eccezioni per i bracciali in metallo finemente abbinati alla cassa.
Nel 2019 il marchio è salpato per una nuova avventura nel mondo degli orologi sportivi, ma non pensate a un orologio qualsiasi, perché stiamo parlando dell’Odysseus. Per A. Lange & Söhne creare una collezione completamente nuova non poteva che essere il risultato di molti anni di lavoro e di una combinazione del proprio stile in chiave sportiva, ma diversa da tutti gli altri.
L’acciaio è un materiale quasi inesistente nei loro orologi, infatti lo troviamo solo nel rarissimo Lange 1 (20 pezzi), in un Omaggio a Walter Lange e in un Double Split, per un totale di soli 22 pezzi in questo metallo prima del 2019. Quell’anno segna infatti l’ingresso del primo orologio in acciaio, prodotto in serie e dallo stile sportivo: ecco l’Odysseus. Un orologio solo tempo, con giorno e data sovradimensionati a ore 3 e 9 (in puro stile Lange), con una cassa di 40,5 mm e un interessante bracciale integrato.
Negli anni successivi è stato riproposto in alcune edizioni diverse, come l’edizione 2021 con cassa in oro bianco e cinturino in pelle o caucciù, o l’edizione 2022 con cassa e bracciale in titanio, un materiale raro per il marchio.
Il Cronografo Odysseus a Watches & Wonders 2023
A quattro anni dall’avvento della collezione, arriva a Watches & Wonders 2023 l’Odysseus Chronograph, il primo cronografo automatico del marchio e il primo Odysseus dotato di questa complicazione.
Nel mondo dell’orologeria, il cronografo è tenuto in grande considerazione per la sua complessità e bellezza architettonica. Quelli di A. Lange & Söhne, a maggior ragione, sono tra i più incredibili, al punto che potremmo benedire l’inventore dei fondelli in zaffiro che hanno permesso di apprezzare questi calibri splendidamente rifiniti.
Il marchio ha scelto di progettare un cronografo a carica automatica, rispettando l’idea di orologio sportivo che questa collezione rappresenta. I calibri a carica manuale sono giustamente rimasti nelle altre collezioni più classiche, come il Saxonia o il 1815.
Per ospitare questo nuovo calibro L156.1 DATOMATIC, A. Lange & Söhne ha scelto una cassa in acciaio di 42,5 mm, quindi 2 millimetri più grande del solo tempo. L’orologio è dotato di una corona a vite con un funzionamento speciale (spiegato nel prossimo paragrafo) e consente un’impermeabilità di 120 metri.
Il funzionamento del misuratore L156.1 DATOMATIC
In questa nuova sfida, Lange ha deciso di sviluppare la complicazione a modo suo, abbandonando l’idea di avere due contatori cronografici e lasciando intatta la disposizione del giorno e della data. Ma vediamo di capire meglio come funziona questo L156.1 DATOMATIC.
Chi ha familiarità con l’Odysseus si chiederà immediatamente “dove sono i pulsanti del cronometro?”. La risposta è semplice: si trovano esattamente dove avveniva (e avviene tuttora) la regolazione della data e del giorno. Anthony De Haas e il suo team hanno trovato la soluzione nella corona di carica dell’orologio, affidandole una funzione aggiuntiva. Con la corona serrata, i pulsanti a ore 2 e 4 funzionano come cronografo start-stop-reset, proprio come la maggior parte degli orologi con questa complicazione. Svitandola, invece, è possibile andare a utilizzare i tasti nello stesso modo in cui venivano utilizzati nel primo Odysseus solotempo, quindi per andare avanti nelle caselle del giorno e della grande data.
Veniamo ora al funzionamento della complicazione, perché A. Lange & Söhne ha eliminato i contatori dei 30 e dei 60 minuti, ma a prima vista potrebbe sembrare uno sdoppiamento dei secondi per la posizione delle lancette. La motivazione era principalmente estetica, per non rinunciare allo stile sassone (e già iconico) dell’Odysseus con le due finestrelle. Per soddisfare questa esigenza, si è deciso di aggiungere un’ulteriore lancetta al centro, di colore bianco e con una punta di lancia abbastanza pronunciata, mentre quella rossa serve a misurare il tempo percorso.
Con l’attivazione del cronografo, entreranno entrambi in azione ma con due tempistiche diverse: quello rosso seguirà regolarmente lo scorrere dei secondi, mentre quello bianco andrà avanti fino al 60° minuto, con ogni giro effettuato da quello crono.
A ore 6 infine abbiamo come sempre il piccolo contatore dei secondi continui. Il Calibro L156.1 DATOMATIC ha una massa oscillante di 950 platino mentre l’autonomia è di circa 50 ore con la massima carica del meccanismo.
Il quadrante nero del Cronografo Odysseus
Nella sua semplicità, questo è forse il quadrante che più mi entusiasma della serie Odysseus. L’aspetto monocromatico della cassa in metallo trasparente e del quadrante nero, unito al tocco di rosso della lancetta del cronografo, lo rende a mio avviso entusiasmante. Trovare questa combinazione sportiva su un orologio Saxon è davvero difficile, a maggior ragione se l’orologio conserva lo stesso DNA A. Lange & Söhne di tutte le altre collezioni.
Il rehaut bianco presenta la minuteria nera con dettagli rossi come il 60 a ore 12. Il quadrante mostra l’attenzione degli artigiani Lange con un incredibile guilloché. Il quadrante mostra la maestria degli artigiani Lange con un incredibile guilloché.
Prezzo
A causa dell’estrema complessità dell’A. Lange & Söhne Odysseus Chronograph, il marchio produrrà solo 100 pezzi.
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