È noto che sin dalla sua fondazione, Rolex abbia sempre puntato sull’affidabilità dei propri segnatempo, producendo degli orologi che al giorno d’oggi possiamo definire “semplici”.
Non è vera però la diceria secondo cui Rolex non ha mai osato in termini di “complicazioni”, ovvero quelle funzioni aggiuntive che arricchiscono l’orologio rendendolo appunto più complesso.
Per citare alcune complicazioni possiamo parlare delle fasi di luna, dell’indicazione del giorno e della settimana, della riserva di carica, delle ore del mondo, del tourbillon e della ripetizione minuti.
Miracoli dell’ingegneria che rendono l’orologio tanto affascinante quanto fragile e costoso da mantenere. Non è noto a tutti però, che su certi modelli molto complicati di prestigiose maison, possono metter mano solamente specifici maestri orologiai, eccellenze nel mondo dell’orologeria.
Il modello Rolex più complicato a listino
In questo articolo vogliamo parlarvi del Rolex più complicato presente a listino, nonché tra i più complicati mai prodotti: stiamo parlando del Rolex Sky Dweller.
Il Rolex Sky-Dweller è stato presentato a Baselworld 2012, e con esso venne scritta un’importante pagina della maison ginevrina. Infatti, lo Sky-Dweller risulta essere il primo segnatempo a calendario annuale di Rolex.
Il meccanismo Saros
Ad animare lo Sky Dweller è un meccanismo relativamente semplice, in grado però di fare cose molto complesse.
Anche questa volta Rolex è riuscita a garantire l’affidabilità dei propri segnatempo, pur essendo questi più complicati. Dopotutto, sin dalle sue origini, questa è la filosofia Rolex: orologi semplici ed affidabili.
Ciò che rende veramente speciale lo Sky-Dweller, è il sistema Saros. Il nome di questo meccanismo deriva dal fenomeno ciclico di allineamento di sole, terra e luna. È proprio grazie a questo sistema che lo Sky-Dweller può esser considerato un orologio a “calendario annuale”.
L’ingranaggio che vedete in figura, ruota in modo coordinato con la data, segnando il mese corretto assieme al suo giorno.
Il calendario annuale
Quando parliamo di calendario annuale facciamo riferimento ad un orologio in grado di fornire l’indicazione esatta della data e dei mesi con 30 e 31 giorni riconoscendoli automaticamente, ad eccezione quindi di febbraio in corrispondenza della quale bisognerà eseguire una correzione in base alla sua durata di 28 o 29 giorni. Se ciò non fosse necessario, staremmo parlando di un orologio a calendario perpetuo.
Il doppio fuso orario
Protetto da 14 brevetti, il Rolex Sky-Dweller è dotato di un doppio fuso orario impostato in maniera diversa rispetto ad un Rolex Explorer o ad un GMT Master. Mentre in questi ultimi è segnato da una lancetta aggiuntiva accoppiata ad una ghiera graduata, nello Sky-Dweller abbiamo un disco centrale asimmetrico con indicazione delle 24 ore. Il riferimento è il triangolino bianco contornato di rosso presente a ore 12 sotto la scritta Rolex.
L’indicazione dei mesi
Avete mai notato che sopra gli indici delle ore ci sono 11 finestrelle bianche ed una rossa? È proprio in questo modo, a dir poco geniale, che Rolex ha deciso segnare i 12 mesi. Si parte con gennaio a ore 1, febbraio a ore 2 e così via fino a dicembre. Il mese corrente è indicato proprio con il rosso, di cui si colora la finestrella grazie al sistema Saros.
Non una semplice lunetta zigrinata
Osservando i cataloghi Rolex, possiamo osservare che la lunetta zigrinata è utilizzata anche in altri modelli come il Day-Date o, più largamente, nei vari Datejust.
Mentre in quest’ultimi la lunetta ha un compito prettamente estetico, nello Sky-Dweller invece compie un’importantissima funzione: ruotandola, permette di accedere alle varie complicazioni in modo che esse possano essere regolate.
Confusi? Spieghiamoci meglio.
Nel Rolex Sky-Dweller la lunetta può essere ruotata in 3 posizioni che corrispondono al settaggio del calendario, dell’ora locale (lancette) oppure di quella di riferimento (disco centrale).
Una volta posizionata la lunetta, la regolazione della complicazione viene effettuata mediante la corona, come siamo soliti fare. Questo sistema è stato battezzato da Rolex “Ring Command”.
Altre caratteristiche
Ogni modello Sky-Dweller possiede una cassa da 42mm ed è mosso dal fantastico calibro 9001, un movimento meccanico a carica automatica interamente prodotto in house. Un meccanismo che, pur essendo uno dei più complessi mai costruiti da Rolex, permette di gestire in tutta semplicità le varie funzioni dell’orologio.
Lo Sky-Dweller è disponibile a catalogo in diverse varianti: abbiamo le versioni braccialate totalmente in acciaio, oro giallo, oro rosa e acciaio/oro, oppure le versioni con cinturino in pelle con la cassa in oro giallo o in oro rosa. Ogni modello è poi accompagnato da diverse tonalità di quadrante.
Il mercato
Tendenzialmente lo Sky-Dweller è un modello poco visto sui polsi degli appassionati, probabilmente a causa dei prezzi a listino molto elevati per le versioni i oro. Le variante più accessibile risulta essere quella totalmente in acciaio e quella in acciaio/oro. Non è una novità che l’acciaio/oro abbia una valutazione sul mercato inferiore rispetto a quella delle altre versioni.
Ad ogni modo, lo Sky-Dweller più richiesto, e che ha un valore che tiene molto bene il mercato, è l’accessibile versione acciaio che possiede un prezzo di listino pari a €14.200. Il modello acciaio/oro è reperibile ad un prezzo di circa €16.900, incredibilmente maggiore rispetto all’acciaio.
Il prezzo a listino della versione totalmente in oro giallo è di €44.800, mentre per l’oro rosa il prezzo di mercato è di circa €45.000. I medesimi modelli dotati di cinturino in pelle hanno un prezzo di listino rispettivamente di €37.250 e di €38.650.
