Nelle ultimissime settimane, grazie ad una sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta, la vittoria di Charles Leclerc, siamo riusciti ad unire la passione per gli orologi e le auto.
Come avete avuto modo di scoprire nell’articolo in memoria di Niki Lauda, il nostro amore per la meccanica è universale e non confinato all’interno di una cassa in acciaio o titanio.
A volte ci dedichiamo ad ingranaggi un po’ più grandi e rumorosi, che riescono ugualmente a lasciarci senza parole. Se poi questi, al posto di un Punzone di Ginevra (non ti dice niente? Dai un occhio qui!), portano sul podio una bandiera Italiana, non possiamo che esserne orgogliosi…
Charles Leclerc!
Classe 1997, il giovane pilota nasce nel Principato di Monaco, dove la Formula1 scorre oltre che nelle strade cittadine, nelle vene di molti.
Essendo le vie pubbliche l’unico circuito da corsa presente nel Principato, sin da piccolo inizia a frequentare il tracciato per kart di Brignoles, in Francia, gestito dal padre dello scomparso amico e collega Jules Bianchi.
Che Charles fosse una promessa lo si è visto subito, nel 2005, anno in cui sale su un kart per la prima volta e nel giro di qualche mese è già campione di Francia. Così come l’anno dopo.
La carriera
La scalata nel mondo delle corse era appena iniziata, portandolo a correre nel campionato mondiale di kart fino al 2014, quando passa alle monoposto di categoria inferiore, attirando subito l’attenzione coi suoi numerosi podi.
Da lì alla Formula1 è stata solo questione di tempo, dove approda nel 2016 come collaudatore Ferrari. Un inizio niente male, diciamo!
Sarà però il team svizzero Sauber ad offrirgli il primo contratto da pilota ufficiale in Formula1 nel 2018, dove, seppur con una macchina non eccezionalmente veloce, riesce ad ottenere risultati degni di nota.
Così, un anno dopo, Ferrari rivuole Leclerc all’interno del suo team. E non più come collaudatore, ma come pilota ufficiale accanto a Sebastian Vettel!
Purtroppo la partenza è stata un po’ sfortunata e, a seguito di qualche errore e qualche incidente, non gli ha permesso di splendere come avrebbe potuto.
Deciso però a dimostrare il suo potenziale, nel GP del Belgio conquista la partenza in pole position, portando la Ferrari a vincere il suo primo Gran Premio della stagione, e viene incoronato il più giovane pilota di sempre a vincere un GP con Ferrari (21 anni e 10 mesi).
Risultato replicato la settimana scorsa a Monza dove, dopo 9 anni, ha riportato la Ferrari al gradino più alto del podio in casa propria, nel 90imo anniversario del GP e della Scuderia.
Un’altra passione
Oltre che emozionarci quando lo vediamo sventolare il tricolore sul podio, Charles Leclerc ci fa emozionare anche quando gli guardiamo il polso sinistro.
La giovane promessa del cavallino sembra apprezzare molto la partnership tra Hublot e Ferrari, lo abbiamo infatti visto tagliare il nastro all’inaugurazione della nuova boutique di Monaco assieme al CEO Ricardo Guadalupe.
Più che una sponsorizzazione, quella di Charles Leclerc per l’orologio sembra proprio una genuina passione, tanto che lo vediamo spesso con orologi diversi.
L’orologio che Charles Leclerc sembra aver scelto come compagno dentro e fuori dalla pista è un Hublot Big Bang MECA-10 Black Magic, segnatempo dal carattere sportivo e resistente. Grazie a ben 10 giorni di riserva di carica e alla cassa in ceramica da 45 mm, è pratico e sufficientemente grande da permettere di leggere facilmente l’ora sul quadrante scheletrato, sempre che non rimaniate ad ammirare il bellissimo meccanismo.
Il prezzo di indossare lo stesso orologio di un campione? Hublot propone il MECA-10 Black Magic con un listino di 21.700€, in cui non sono comprese le vittorie con Ferrari.
Tra i fan di Leclerc però c’è n’è sempre stato uno in particolare, che forse dice qualcosa anche a voi: Richard Mille.
E non parliamo dell’azienda, ma del signor Mille in persona:
“Sin dalle sue prime gare nei kart, ho seguito attentamente i progressi di Charles, convincendomi immediatamente a supportare il suo talento tramite il nostro brand”.
Già quando correva nei kart Richard Mille ha voluto incoraggiare Leclerc in una collaborazione che dura da oltre 10 anni, arrivando a realizzare per lui un prototipo denominato RM 67-02, che rispecchiasse al meglio il giovane pilota.
Richard Mille è riuscito a racchiudere in una cassa in materiale composito TPT e titanio grado 5 il suo orologio automatico più leggero di sempre, solo 32 grammi, dotandolo del cinturino elastico più leggero mai realizzato.
Un orologio automatico, sottile, leggero, colorato ed atletico, che può essere adattato a varie competizioni sportive. Parole, queste, dello stesso Mille, che ha concluso aggiungendo: “Sul polso di Charles, (l’orologio) permette al brand di testare nuove soluzioni tecniche per i futuri modelli”.
Un segnatempo degno di essere indossato sul gradino più alto del podio, dove fa sventolare i colori della bandiera del Principato grazie alla cassa e al cinturino bianco con dettagli rossi e ai ponti verniciati coi gli stessi colori.
Se volete sentirvi come Leclerc anche voi, purtroppo non abbiamo buone notizie.. Ferrari non ha in listino nessuna monoposto da proporvi e l’ RM 67-02 di Charles Leclerc è un pezzo unico.
Le altre versioni del RM 67-02 sono però disponibili al pubblico ad un prezzo di 118.500 €.
Oltre a questo, lo abbiamo visto con altri Richard Mille, tra cui l’RM35-01, che abbiamo spottato sulla pagina!
Facciamo a Charles Leclerc e a Ferrari i nostri migliori complimenti e auguri, con la speranza di vedere tanti altri tricolori sul podio di quest’anno e dei prossimi.
Sarà poi un ulteriore piacere per noi se accanto alla nostra bandiera potremo spottare qualche altro prototipo interessante come il RM 67-02 o il MECA-10!
Che orologi indossava Andy Warhol? Scoprilo in questo nostro articolo dedicato ad uno dei più grandi artisti dell’ultimo secolo.
