Cari amici di IWS, oggi siamo qui a parlare di uno degli orologi più rari ed ambiti dai collezionisti di tutto il mondo, prodotto da una delle Maison d’orologeria più famose di tutte. Eppure questo non basta, perché l’orologio di cui parleremo presenta una configurazione più unica che rara, una firma sul quadrante. Stiamo parlando del Patek Philippe 1518 Cartier che sarà in asta da Christie’s questo Novembre.
A tutti voi, amanti del mondo delle lancette, sarà sicuramente ben noto questo segnatempo che rappresenta, senza dubbio, uno degli orologi che hanno segnato il mondo del collezionismo e, soprattutto, la storia dell’orologeria per come la conosciamo al giorno d’oggi.
Caratterizzato da un fascino che oserei dire “senza tempo”, questo orologio è stato realizzato dal 1941 al 1954 in diverse configurazioni per un totale di appena 281 esemplari.
Tra le varie versioni, quella che sicuramente rappresenta la più rara, ad oggi, è quella realizzata con cassa in acciaio dato che con questo materiale sono stati realizzati solamente 4 Patek ref. 1518.
Arrivati a questo punto, dobbiamo però porci una domanda… cosa renderebbe ancora più raro un orologio oltre al materiale con cui è stato realizzato?
Se ci pensate attentamente, quali sono gli orologi più ambiti, o meglio, qual’è l’ingrediente che li rende tali, soprattutto quando parliamo di Patek Philippe?
I quadranti firmati…
Tra le varie firme apposte sui quadranti possiamo infatti trovare alcuni dei nomi più importanti del mondo dell’orologeria e della gioielleria come Tiffany & Co., Cartier e molti altri ancora (per maggiori informazioni sui quadranti Patek Philippe firmati vi lascio il link di un mio articolo in cui ho avuto il piacere di approfondire l’argomento).
Trovato questo ingrediente di rarità, se ci aggiungiamo il primo orologio da polso cronografo perpetuo prodotto in serie da qualsiasi manifattura, che cosa otteniamo?
Un Patek Philippe 1518 con quadrante firmato.
Nello specifico, mi riferisco ad un esemplare firmato “Cartier” scoperto e portato alla luce del sole da una delle case d’aste più importanti al mondo: Christie’s.
Questo Patek Philippe 1518 “Cartier” sarà venduto durante l’asta di Christie’s, “Rare Watches”, che avrà luogo a Ginevra il prossimo 7 Novembre.
Proveniente da un importante collezionista privato europeo, questo Patek Philippe rappresenta un’occasione, più unica che rara, di potersi aggiudicare uno tra gli orologi più rari al modo in una delle configurazioni più rare al mondo.
La storia in breve del Patek Philippe 1518
Ricercato ed ambito dalla maggior parte dei collezionisti, il Patek Philippe 1518 rappresenta il primo orologio da polso con cronografo e calendario perpetuo di Patek Philippe prodotto in serie, anzi, per essere precisi, il primo orologio da polso cronografo perpetuo prodotto in serie da qualsiasi manifattura.
Per quanto riguarda la sua produzione, avvenuta tra il 1941 ed il 1954, parliamo di pochissimi esemplari, data la difficoltà di realizzare un orologio con tali complicazioni per l’epoca: 281 orologi in totale.
Realizzato maggiormente in oro giallo, il Patek Philippe 1518 è stato anche creato in oro rosa e, nella sua versione più rara, in acciaio (solo 4 esemplari).
Durante i suoi 13 anni di produzione, questa referenza della Maison di Ginevra, riservata per la maggior parte ai più importanti mecenati di Patek Philippe, come Henry Graves Jr, il Re di Giordania e il Re d’Egitto, ha inoltre visto delle piccole variazioni in termini di design della cassa.
Per approfondire questi aspetti e la storia del Patek Philippe 1518, vi lascio il link di un nostro articolo interamente dedicato all’orologio.
Il Patek Philippe 1518 “Cartier”
Sconosciuto alla maggior parte degli appassionati, quando mi sono imbattuto in questo Patek Philippe 1518 in oro giallo firmato Cartier, non ho potuto fare a meno che cercare in tutti i modi di reperire quante più informazioni possibili in modo da poterlo far scoprire ed assaporare a tutti voi.
Caratterizzato da un fascino senza tempo, oserei dire che il 1518 è, senza dubbio, un orologio che mai verrà dimenticato e mai passerà inosservato grazie alla sua rarità, al suo design unico, immediatamente riconoscibile e, a tutte le caratteristiche che lo rendono così speciale.
In aggiunta a ciò, su questo esemplare che andrà in asta da Christie’s, quel pizzico di “effetto wow” in più è dato da quell’elegantissima firma, dal font inconfondibile, apposta sotto le fasi lunari.
Per quanto mi riguarda, è pazzesco pensare quanto una piccola firma apposta su un quadrante possa fare battere ancora di più il cuore davanti a quello che è già uno splendido orologio.
Se dovessi descrivere cosa provo davanti a quella che per molti può essere una “banale firma”, difficilmente riuscirei a parole.
Quello che mi sento di dire riguardo ai quadranti firmati e quello che, a mio parare, rappresenta la “marcia in più” che li porta a prediligere rispetto ad esemplari non firmati, è, senza dubbio la rarità ma, in primis, l’emozione che suscita in ognuno di noi per l’importanza storica che lega Patek Philippe e la Maison che può vantare il proprio nome su questi quadranti.
Tornando a parlare nello specifico di questo Patek Philippe 1518 “Cartier”, a rinforzare la dose di rarità gioca il fatto che si tratta di un orologio mai offerto al pubblico prima d’ora ed è, attualmente, l’unico esemplare conosciuto con questa combinazione altamente esclusiva donata dalla firma Cartier a ore 6 e dall’ulteriore certificazione di Cartier.
Si tratta quindi di un orologio di immensa importanza storica e, naturalmente, di uno degli orologi trofeo più esclusivi della referenza.
Prodotto nel 1946, questo 1518 Cartier lo possiamo collocare all’interno della tarda prima serie della referenza.
Nonostante i 76 anni sulle spalle, è il caso di sottolineare che questo 1518 è invecchiato egregiamente e le condizioni che vanta ne sono la prova. Sono inoltre chiaramente leggibili il marchio di garanzia sul retro dell’ansa superiore destra e il numero di punzone Cartier.
A sottolineare il legame con l’iconica maison parigina troviamo il contrassegno del numero di referenza a cinque cifre (17544) impresso a mano da Cartier sotto l’ansa superiore sinistra.
Passando ad un’analisi attenta del movimento dell’orologio, invece, è interessante notare il timbro d’importazione “PXP” inciso sul ponte del bilanciere, a dimostrazione del fatto che questo orologio è stato prodotto appositamente per il mercato americano.
Da questi particolari, in aggiunta al certificato Cartier, dove tra l’altro trovano corrispondenza i numeri e i timbri riportati sulla cassa, abbiamo un’ulteriore conferma che questo orologio è stato venduto al dettaglio attraverso la filiale Cartier di New York.
Una curiosità su cui tengo a soffermarmi è data dal fatto che l’unico altro esemplare pubblicamente noto della referenza 1518 venduto da Cartier, ma solo numerato e non firmato sul quadrante, è stato realizzato nel 1944, ed è sempre stato venduto attraverso Cartier New York.
Questo orologio non firmato, è inoltre stato venduto da Christie’s New York, il 16 giugno 2010, per un cifra di USD 302.500, corrispondenti a circa EUR 309.000
Dopo aver cercato di trasmettere l’emozione che provo di fronte alla rarità di questo orologio ed aver descritto il particolare che lo rende così unico, ritengo sia interessante soffermarmi su qualche ulteriore dettaglio un po’ più tecnico.
Il quadrante
Si tratta di un prima serie, Mark 3, realizzato da Stern Frères con una base in argento e la firma lunga “Patek Philippe & Co.” incisa e smaltata.
Troviamo inoltre registri incassati, finitura superficiale “satiné-opalin” in argento opaco, scala dei secondi incisa e smaltata, scala tachimetrica, data e registro dei 30 minuti.
Le fasi lunari sono smaltate artigianalmente su una placca d’oro e le lancette “feuille” delle ore e dei minuti sono in oro, così come la lancetta sussidiaria dei secondi.
La cassa
Il numero di serie è 638’780 ed stata realizzata nel 1946 circa da Emile Vichet ed è punzonata con il suo numero 9 all’interno di una chiave.
Con un diametro di 34,5 mm, è costruita in tre pezzi con lunetta e fondello a scatto.
Il movimento
Come in tutti i Patek Philippe 1518, ad animare questo rarissimo orologio troviamo il calibro 13 130 Q, su base valjoux 13 ébauche, rifinito da Patek Philippe secondo i più alti standard dell’epoca; il numero di serie è 863’669.
Inoltre, questo movimento, per poter accogliere la funzione di calendario perpetuo è stato modificato dall’atelier Victorin Piguet.
Considerazioni finali
Quando si parla del Patek Philippe 1518, al di là di modelli rarissimi come quello che abbiamo scoperto in questo articolo, non si parla semplicemente di un orologio ma, di una referenza che è stata, indubbiamente, quella che ha ispirato i modelli complicati con cronografo e calendario perpetuo della Maison di Ginevra che ancora oggi troviamo a catalogo.
Considerato quindi come il “papà” degli orologi di questo genere, questo fantastico segnatempo racchiude dentro di se tutto ciò che un collezionista ricerca in un orologio: esclusività, rarità, bellezza e complicazioni.
Se a ciò aggiungiamo la scritta “Cartier” sul quadrante, il gioco è fatto… otteniamo un orologio che sicuramente sarà combattuto a suon di rialzi durante l’asta del prossimo Novembre.
Personalmente, subito dopo la referenza 2499, trovo che il 1518 sia uno dei Patek Philippe più belli mai realizzati e soprattutto che abbia dimensioni e caratteristiche perfette.
Ulteriori informazioni e stima
Per poter partecipare all’asta ci si può iscrivere tramite il seguente link all’interno del quale troverete ulteriori informazioni in merito all’asta e agli ulteriori lotti che saranno battuti lo stesso giorno.
L’asta avrà luogo il prossimo 7 novembre a Ginevra e sarà possibile partecipare di persona, previa iscrizione, oppure tramite collegamento web.
Per quanto riguarda la stima del Patek Philippe 1518 “Cartier”, questa è compresa tra CHF1.500.000 – 2.500.000 corrispondenti a circa EUR 1.530.000 – 2.555.000.
Colgo infine l’occasione per ringraziare Christie’s e, nello specifico, Remi e Mathieu per avermi fornito tutte le immagini e molte delle informazioni che in questo articolo si riferiscono al Patek Philippe 1518 firmato Cartier.
Per maggiori informazioni sull’asta, visitate il sito web di Christie’s all’interno del quale potrete trovare tutte le informazioni.
Per ulteriori approfondimenti sul mondo di Patek Philippe, invece, vi invito a consultare la nostra sezione dedicata alla Maison.
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