Un nome che fa già intendere la sua importanza, il Patek Philippe Imperiale è la Ref.96 di Aisin-Gioro Puyi, l’ultimo imperatore della dinastia Qing, che verrà venduta da Phillips durante quest’anno.
Un orologio rarissimo con una provenienza molto speciale
Come sottolinea Aurel Bacs di Phillips in un articolo di Bloomberg, già l’orologio da solo ha un’importanza così forte che può essere considerato l’highlight del 2023.
L’aggiunta di una provenienza speciale come quella dell’ultimo imperatore della dinastia Qing, è la ciliegina sulla torta che corona questa Ref.96 come la più importante apparsa almeno negli ultimi 20 anni.
La storia del Patek Philippe Imperiale Ref.96 di Aisin-Gioro Puyi
L’ultimo imperatore della Cina non ha avuto una vita facile, anzi. Fu incoronato quando non aveva ancora compiuto 3 anni ma dovette abdicare nel 1912, appena dopo 4 anni di regno. Nonostante la Rivoluzione Cinese iniziata quell’anno, gli fu dato il privilegio di rimanere nel Palazzo Reale fino al 1924, quando ormai aveva 16 anni.
Sempre come viene raccontato da Phillips, non si hanno tracce di quando Aisin-Gioro Puyi acquistò l’orologio, ma dagli archivi della Maison sappiamo che la costruzione fu completata nel 1937. Piccola nota: al tempo era comune che un orologio venisse ultimato in una certa data e venduto anche molti anni dopo.
Tra il 1934 e il 1945, fu reso imperatore fantoccio dello stato giapponese di Manchuria, ma alla fine della Seconda Guerra Mondiale fu preso prigioniero dai Sovietici, per ben 5 anni. Nonostante la vita turbolenta, riuscì a mantenere la proprietà di questo Ref.96 Triplo Calendario in platino, anche quando era in prigione.
La produzione totale della Ref.96 triplo calendario con fasi lunari
In quegli anni, gli orologi da polso complicati non erano all’ordine del giorno per la difficoltà di inserire delle complicazioni nelle casse così piccole e sottili dell’epoca. Solo una serie ristretta di marchi, tra cui Patek Philippe, si spinsero nello sviluppo di questi segnatempo. Pensate che il 1518 arrivò 4 anni dopo questo Ref. 96 Triplo Calendario.
Attualmente sono apparsi solo 7 esemplari oltre a questo, ma solo 2 in platino nella medesima configurazione appartenuta all’imperatore. Uno di questi ultimi era stato acquistato dal Museo Patek Philippe nel 2002 per ben 2 milioni di franchi, che era una cifra da capogiro per il mercato dell’epoca. Oggi è possibile ammirarlo proprio in Rue des Vieux-Grenadiers 7 a Ginevra.
L’altro modello con le stesse caratteristiche fu acquistato nel 1996 da un collezionista privato.
La Ref.96 di Aisin-Gioro Puyi è uno cosiddetto fresh-to-the-market, ovvero un orologio mai venduto ne pubblicamente, ne privatamente. Un’occasione dunque più unica che irripetibile se si sommano tutte le caratteristiche. Nonostante le condizioni non siano perfette, in questo caso è la provenienza e la rarità a bilanciare il tutto.
Il tour di Phillips mostrerà l’orologio nel mondo
Phillips ha inoltre annunciato che il Patek Philippe Ref.96 di Aisin-Gioro Puyi farà un tour mondiale, che partirà da Hong Kong dal 18 al 31 Marzo, e che si estenderà alle città di New York, Singapore, London, Taipei and Geneva.
Questa scelta denota ancora una volta l’importanza di questo pezzo. Non capita tutti i giorni di poter vedere un orologio del genere.
Conclusioni
La stagione delle aste di quest’anno è alle porte e siamo davvero curiosi di sapere quali altri orologi si batteranno per prendere la spotlight, dopo questo Patek Philippe Imperiale. Voi cosa ne pensate? Quanto totalizzerà un pezzo così storico?
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