Si è conclusa qualche giorno fa l’asta di orologi di Ineichen Zurich, che ha portato un grande risultato. Nonostante la maggior parte del mercato delle aste sia focalizzato su Ginevra, New York e Hong Kong, questa volta è la città di Zurigo a stare sotto i riflettori.
L’asta di Novembre di Ineichen Zurich
Le sessioni erano divise in tre parti, tra cui due aste tematiche: 17 Sfumature di Grigio e l’Alchemia dell’Oro.
E’ da tempo che nel mercato delle aste non vengono usati dei nomi o dei temi diversi dalle classiche descrzioni come “10a asta di Ginevra”, oppure “Orologi rari pt.2121831”, quindi possiamo affermare che Ineichen è riuscita a emergere ai nostri occhi in maniera dirompente.
Tornando alle aste tematiche, 17 Sfumature di Grigio comprendeva appunto 17 orologi, tutti caratterizzati da un metallo bianco/grigio come il platino, l’acciaio, il titanio o l’oro bianco.
Basterà aprire il catalogo per vedere come ognuno di questi lotti sfuma a modo suo tra una foto e l’altra, con i nomi dei marchi indipendenti più ambiti in questo momento.
De Bethune “Reedition Speciale” DB10W
Tra i 17 orologi spicca un’inusuale DB10 in oro bianco.
La storia di questo orologio risale a un’epoca particolare per il marchio indipendente, erano gli ancora gli albori. A livello di design si possono subito riconoscere le anse ogivali che caratterizzavano i De Bethune dell’epoca. Il DB10 in asta era marchiato 19/20 sulla cassa e presentava un quadrante estremamente semplice, con lancetta della data in oro rosa al centro.
La semplicità in questo caso ha premiato con un risultato 5 volte più alto della base d’asta.
Cifra stimata: CHF 10.000 – 15.000
Cifra realizzata (diritti inclusi): CHF 50.000 / €48.000
F.P.Journe Vagabondage I e Vagabondage II
Due Vagabondage di F.P.Journe regalano emozioni contrastanti, tra chi ama il quarzo e chi lo snobba. Tolte le opinioni sul meccanismo, questi due orologi rappresentano un momento imporante per François-Paul Journe.
In realtà ne furono prodotti tre: I, II, III.
La storia del Vagabondage risale al 30esimo anniversario di Antiquorum, per il quale François-Paul Journe realizzò 3 pezzi unici, che furono seguiti poi da un’edizione limitata ed alcuni altri pezzi speciali. Ciò che caratterizza questi orologi è la complicazione delle ore saltanti nel I, di ore e minuti saltanti nel II e di ore e secondi saltanti (avete letto bene, secondi!) nel III.
In asta da Ineichen c’erano i primi due Vagabondage, che oltre a superare notevolmente la stima, hanno battuto il record precedente di Sotheby’s per il numero II.
VAGABONDAGE I (a sinistra)
Cifra stimata: CHF 50.000 – CHF 100.000
Cifra realizzata (diritti inclusi): CHF 240.000 / €230.000
VAGABONDAGE II (a destra)
Cifra stimata: CHF 50.000 – CHF 100.000
Cifra realizzata (diritti inclusi): CHF 225.000 / €216.000
I due Vianney Halter Antiqua Perpetual Calendar
Risultato inaspettato ma importantissimo è quello di Vianney Halter, orologiaio indipendente che i veterani conosceranno da tempo, mentre i ragazzi come me potrebbero averlo sentito dalle particolari collaborazioni con Louis Erard. L’orologio è tutto tranne che convenzionale e probabilmente per il gusto classico di noi italiani non piacerà a tutti.
L’Antiqua Perpetual Calendar di Vianney Halter è un pezzo storico per i collezionisti di orologiai indipendenti e si stima ne siano stati prodotti approssimativamente 100 in totale (in tutti i vari metalli), rendendolo così piuttosto collezionabile.
Ha un display delle informazioni molto inusuale: in alto a sinistra è posto il giorno della settimana (monday, tuesday,ecc.), in alto a destra ore e minuti, in basso a sinistra anno bisestile e mese, infine in basso a destra la data.
Aver totalizzato questa cifra è un grande traguardo per Vianney Halter come orologiaio indipendente e per Ineichen Zurich.
ANTIQUA QP White Gold
Cifra stimata: CHF 50.000 – 100.000
Cifra realizzata (diritti inclusi): CHF 190.000 / €182.000
ANTIQUA QP Yellow Gold
Cifra stimata: CHF 50.000 – 100.000
Cifra realizzata (diritti inclusi): CHF 170.000 / €163.000
Audemars Piguet Quantieme Perpetuel 25 pezzi mondo
Non dimentichiamoci che anche Audemars Piguet, che sebbene sia nei giochi da molto più tempo dei compagni citati prima, rientra tra il panorama dei marchi indipendenti.
Ad attrarre la luce dei riflettori è un Calendario Perpetuo scheletrato, in una combinazione di metalli molto rara: acciaio e platino. Come ben saprete dal nostro articolo su cosa rende raro un orologio, questo QP spunta tutte le caselle: configurazione rara, produzione limitata e difficile reperibilità. Quello che vedete è stato prodotto in soli 25 esemplari.
I Royal Oak Calendario Perpetuo sono uno dei fenomeni più assurdi del mercato, considerato il fatto che appena 3-4 anni fa era possibile acquistarli a 30-40mila Euro nelle versioni “base” in acciaio.
Adesso trovarne a meno di 100mila Euro può essere un sogno proibito, ma è anche vero che a volte ci vogliono anni prima che il genio venga compreso e apprezzato dal grande pubblico. Gerald Genta sicuramente ne sarebbe stato fiero!
Cifra stimata: CHF 100.000 – 200.000
Cifra realizzata (diritti inclusi): CHF 260.000 / €250.000
Conclusioni
Ineichen Zurich ha concluso un’ottima sessione, totalizzando 8.000.000 di CHF e una crescita del 166% dall’ultima asta di Maggio.
Il mercato di orologeria è in fermento ormai dal 2020 e pensiamo sia destinato ancora a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni. E’ diventato un punto di ritrovo tra gli amanti dell’arte, del bello, oltre che per gli investitori e degli speculatori, d’altra parte cos’ha da invidiare un Fontana a una ripetizione minuti?
Guardando i lati positivi possiamo dire che gli artisti che creano questi orologi stanno assistendo a un degno riconoscimento, frutto di anni di lavoro e ricerca.
Assisteremo a un piccolo calo o aggiustamento dei prezzi come in tutti i mercati? Tu che ne pensi?
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