La stagione delle aste, come ogni anno è arrivata al termine. Noi siamo stati a Ginevra per un reportage completo che vedrete presto sul nostro canale Youtube. Nel frattempo vogliamo parlare di uno dei risultati più scioccanti del weekend di quest’anno.
Infatti, dopo la prima apparizione nel 2019, il Rolex GMT di Marlon Brando ha fatto segnare una cifra record di 4.582.500 CHF, corrispondenti a 4,77 Milioni di euro circa.
Si tratta del particolare Rolex GMT Master appartenuto all’attore americano Marlon Brando ed indossato per uno dei film più famosi e celebri di sempre, ossia Apocalypse Now.
Venduto per la prima volta nel 2019 da parte della casa d’aste internazionale Phillips, per la cifra record di USD 1.952.000.
Al giorno d’oggi, in un mondo sempre più ricco di orologi affascinanti che ci sono stati tramandati dal passato e che ogni tanto compaiono sul mercato, quel pizzico di bellezza in più è dato, senza dubbio, dalla storia che il singolo segnatempo si porta dietro con se.
Se a ciò aggiungiamo anche il fatto di essere stato di proprietà di un personaggio famoso, il gioco è fatto… ecco a voi gli ingredienti perfetti per rendere un orologio altamente ricercato dai collezionisti.
Ed è propio il caso dell’orologio di cui stiamo parlando oggi, ossia, un Rolex GMT Master che, a primo impatto, può apparire come “uno dei tanti”. Ciò che però in primis lo contraddistingue dalla “massa” è il fatto di essere stato di proprietà ed indossato dal celebre attore Marlon Brando in uno dei film più belli e famosi di sempre.
Nel film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola del 1979, infatti, il celebre attore americano, nei panni del colonnello Kurtz, aveva sul suo polso un Rolex GMT Master del tutto singolare dal punto di vista estetico.
Si tratta di un esemplare della casa coronata, con referenza 1675 e quadrante Mark IV, completamente personalizzato dallo stesso attore il quale ha voluto renderlo unico ed inconfondibile rispetto a tutti gli altri modelli.
Osservando l’orologio, si può infatti notare che l’iconica lunetta GMT, al di sopra della quale è possibile leggere un secondo fuso orario, è stata rimossa ma non in maniera casuale, bensì per una ragione ben precisa.
Per girare il film Apocalypse Now, fu chiesto a Marlon Brando di togliere l’orologio in quanto sarebbe risultato troppo in risalto.
Per ovviare a questa richiesta che l’attore non condivideva, egli decise di rimuovere l’elemento che per di più contraddistingueva l’orologio in questione, ossia la lunetta, nonostante gli fosse stato concesso di indossarlo durante le riprese dai registi dopo la seguente affermazione dell’attore:
“Se guardano il mio orologio, allora non sto facendo il mio lavoro di attore”
Ulteriore tratto distintivo e di personalizzazione dell’orologio è dato dalla firma dell’attore incisa a mano personalmente sul fondello dell’orologio.
Inoltre, a differenza di un tradizionale 1675 dell’epoca, non troviamo la presenza di un bracciale in acciaio ma di un cinturino in caucciù che risulta essere lo stesso con cui è stato ricevuto da Petra Brando Fischer, figlia di Marlon, nel 1995, oltre che ad essere la tipologia di cinturino utilizzata durante le riprese dell’iconico film.
Avendo ora chiamato in causa la figlia di Marlon Brando, ritengo sia interessante accennare brevemente a quella che è la storia in se di questo fantastico orologio.
Di proprietà di Marlon Brando dai primi anni Settanta, l’orologio fu infatti regalato da Brando alla figlia adottiva Petra Brando Fischer, per il conseguimento della sua laurea nel 1994.
A differenza del padre, solito ad indossare frequentemente il Rolex GMT usato anche nel film, Petra non lo utilizzava e lo custodiva in quanto, per lei, l’orologio aveva un posto davvero speciale all’interno del suo cuore.
Insieme all’orologio Marlon Brando diede inoltre alla figlia una lettera al cui interno era possibile leggere le seguenti parole:
“Questo orologio è come un carro armato. Puoi fargli tutto quello che vuoi e continuerà ad andare avanti. Voglio che tu lo tenga per ricordarti quanto sono orgoglioso di te”.
Qualche anno dopo, più precisamente nel 2003, l’orologio fu poi donato da Petra a suo marito Russel durante la prima notte di nozze.
Consapevole del legame affettivo che la moglie riponeva nell’orologio del padre, anche Russel decise di custodirlo e di non indossarlo mai.
Nel 2019 Petra Brando Fischer decise però di vendere all’asta l’orologio del padre, il quale fu venduto da parte della casa d’aste Phillips per la cifra record di USD 1.952.000.
Nonostante una stima iniziale compresa tra CHF 1.000.000 – 2.000.000, poi cambiata a CHF 3.750.000 – 6.500.000, l’orologio ha realizzato la bellezza di CHF 4.582.500, ossia 4,77 milioni di euro circa. Si tratta di una somma incredibilmente più alta rispetto a 1,9 milioni totalizzati nella vendita del 2019.
Da un certo punto di vista questo risultato porta nuova aria al mondo dell’orologeria vintage che, nell’ultimo anno, era stato fortemente penalizzato dalla discesa repentina dei prezzi. È vero, parliamo di un orologio unico, con una storia unica, dunque il risultato non è del tutto indicativo del mercato attuale, ma crediamo che un risultato talmente positivo non possa non influenzare anche il resto.
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