A distanza di più di 70 anni dall’introduzione dell’orami iconico Heuer Solunar, realizzato in collaborazione con lo storico marchio americano Abercrombie & Fitch, Hodinkee e Tag Heuer danno vita oggi ad una nuovissima ed esclusiva versione dell’iconico orologio in grado di indicare le maree.
Diamo quindi il benvenuto al TAG Heuer Carrera Chronograph Seafarer × Hodinkee, un segnatempo che già dai primi istanti dalla sua presentazione, sta facendo parlare molto di sé.
Dall’ Heuer Solunar al nuovo TAG Heuer Carrera Chronograph Seafarer × Hodinkee
Prima di parlare nel dettaglio del nuovissimo Carrera Seafarer, realizzato da Tag Heuer in collaborazione con la famosa testata giornalistica di settore Hodinkee, ritengo opportuno fare un breve accenno a quella che è la storia di questo incredibile orologio, introdotto per la prima volta negli anni ’50 del secolo scorso.
Vi è mai capitato di vedere, magari su qualche catalogo delle varie case d’asta internazionali, un orologio marchiato “Abercrombie & Fitch”?
A questo punto ritengo più che normale la vostra reazione di stupore, nel leggere di un orologio marchiato da uno dei brand di abbigliamento che sicuramente ha segnato un’epoca nella moda dell’adolescenza di noi “Millennials”, almeno la mia.
Ebbene si, cari amici di IWS, il noto brand americano, in collaborazione con la famosa maison d’orologeria Heuer, per un certo periodo ha commercializzato orologi prodotti dalla casa svizzera e marchiati sul quadrante con il proprio nome, ossia “Abercrombie & Fitch”.
Tra questi rientra il già accennato “Seafarer”, un segnatempo dotato di un incredibile sistema per poter indicare le maree al di sopra di un contatore colorato. Ma come arrivò l’idea alla Heuer di realizzare un orologio dotato di una simile complicazione?
Per rispondere al quesito dobbiamo fare un passo indietro agli anni ’40 del secolo scorso, periodo in cui il marchio Abercrombie & Fitch, era molto noto per la realizzazione e commercializzazione di abbigliamento ed attrezzatura per l’outdoor.
Tra questi accessori, vi erano anche differenti orologi realizzati dalla Heuer per il marchio americano, in quanto maison da sempre specializzata nella produzione di veri e propri “Toolwatch” e quindi perfettamente in linea con lo spirito di Abercrombie.
Verso la fine degli anni ’40, arrivò però alla Heuer, da parte del brand americano, una richiesta per la produzione di un orologio speciale basato sulla teoria “Solunar”.
Questa teoria, resa popolare negli anni Trenta da John Alden Knight, prevedeva che gli sportivi potessero determinare i tempi ottimali per la caccia e la pesca in base alla posizione del sole e della luna.
Fu allora che, Charles-Edouard Heuer, incaricò il figlio quindicenne Jack, di sviluppare un orologio in grado di visualizzare le informazioni Solunar.
Il giovane orologiaio Jack Heuer, si mise subito all’opera, con l’ausilio del suo insegnante di fisica, per sviluppare la base dell’orologio Solunar.
Negli anni ’50 vide quindi la luce il primo Heuer Solunar dotato di un contatore colorato ad ore 6 in grado di indicare le maree. Mediante l’ausilio del pulsante posizionato sulla cassa ad ore 4, era possibile impostare l’orologio su una località specifica affinché poi l’indicatore potesse compiere una rotazione completa ogni 50 giorni, ovvero il doppio della durata del ciclo lunare di 28,5 giorni.
Il disco colorato indicava l’alta e la bassa marea e, nello specifico, le linee bianche circondate dal blu, l’alta marea e, le linee bianche circondate dall’arancione, la bassa marea.
Nonostante l’utilità di tale complicazione, altamente all’avanguardia per l’epoca, l’orologio non ebbe un grande successo.
Le due aziende decisero quindi di inserire questa funzione all’interno di un “tradizionale” cronografo.
Heuer modificò quindi i movimenti Valjoux 71 e Valjoux 72C per poterli adeguare alla complicazione delle maree.
Nacque quindi un orologio nuovamente prodotto dalla Heuer e marchiato Abercrombie & Fitch sul quadrante, con referenza 346 e ribattezzata con il nome di “Seafarer”.
Tale modello, dotato anche di una complicazione molto utile ed in voga all’epoca, ossia il cronografo, riscosse molto più successo rispetto alla versione precedente.
Da lì in avanti, nacquero altre referenze dell’iconico “Seafarer” di Abercrombie, come la ricercatissima referenza 2443 e la 2446C della fine degli anni ’60. Modelli che hanno poi portato, al pari del precedente “Solunar”, alla produzione anche di esemplari dalle caratteristiche simili, ma marchiate “Heuer” sul quadrante e con un nome di modello differente, ossia “Mareographe”.
Ed proprio da quest’ultimo modello che prende ispirazione il nuovo arrivato di casa Tag Heuer in collaborazione con Hodinkee.
Il nuovo TAG Heuer Carrera Chronograph Seafarer × Hodinkee
A distanza di più di 50 anni dalla nascita del Seafarer ref. 2446C, marchiato Abercrombie & Fitch, e dell’Heuer Mareographe 2446SF, Tag Heuer e Hodinkee presentano una reinterpretazione in chiave moderna di questo iconico orologio.
Si tratta di un modello del tutto singolare e dal fascino incredibile, realizzato partendo dal celebre Carrera di casa Tag, a cui è stata aggiunta un ulteriore complicazione oltre al cronografo, che fa da padrone sul modello fin da sempre.
All’interno della cassa Carrera “Glassbox” da 42 mm in acciaio, troviamo infatti, posizionato ad ore 9 sul quadrante nero, il contatore indicante le fasi delle maree.
Ad ore 3 trova posto il contatore da regata dei 30 minuti cronografici, mentre ad ore 6 troviamo il contatore dei secondi continui insieme al nome del modello.
Mediante il pulsante posto sulla casa ad ore 9, è possibile impostare il contatore delle maree affinché possa indicare in modo corretto le varie fasi in base al luogo in cui ci si trova.
Il vetro zaffiro bombato “Glassbox”, consente di riprodurre il profilo di un vetro in plexiglass d’epoca rendendo di più facile lettura il quadrante quando si è in acqua.
Fedele ai codici cromatici dell’originale, il quadrante nero opalino è accentuato da sfumature di blu cielo e blu reale nei contatori Regata e Tide e si caratterizza per l’assenza del datario (come da tradizione per il modello Seafarer) presente invece sugli altri Glassbox della famiglia Carrera.
A dare vita a questo orologio che oserei dire essere uno dei più bei Carrera degli ultimi tempi, troviamo il calibro di manifattura TH20-13.
Si tratta di un movimento a carica automatica visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro e dotato dell’esclusiva funzione di indicazione delle maree, oltre che del cronografo.
Completato da un cinturino i caucciù, questo nuovo esclusivo Carrera risulta essere il compagno perfetto per queste giornate estive grazie a che ala sua capacità di resistenza all’acqua fino a 100 metri.
Prezzo e disponibilità del nuovo TAG Heuer Carrera Chronograph Seafarer × Hodinkee
Realizzato in soli 968 esemplari (in riferimento all’anno di produzione della referenza 2446C, ossia il 1968) 125 pezzi saranno venduti da nell’Hodinkee Shop.
I restanti orologi saranno invece disponibili presso le boutique e i rivenditori Tag Heuer di tutto il mondo.
Il prezzo di listino USD 7.950, corrispondenti a circa EUR 7.300.
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