Mano alzata con il palmo in avanti, pollice esteso, dita divise tra il medio e l’anulare insieme alla famosissima frase “Vivi a lungo e prospera!”: è questo il saluto vulcaniano, che suona come una benedizione, reso popolare da Star Trek.
Segno iconico del Dottor Spock, all’interno di una serie televisiva di cui ci ricordiamo ancora oggi a più di 50 anni di distanza, questo saluto rappresenta anche parte integrante del DNA di Urwerk, la Maison d’orologeria indipendente fondata da Felix Baumgartner e Martin Frei.
Oggi, con l’introduzione del nuovo UR-120 Spock, possiamo trovare il segno del Dottor Spock sopra la platina di questo nuovo orologio la cui indicazione dell’ora riproduce il saluto vulcaniano.
Questa novità rappresenta una sfida che Baumgartner e Frei hanno accettato, con la speranza che anch’essa possa vivere a lungo e prosperare proprio come ha fatto la serie televisiva.
Lo sviluppo del nuovo Urwerk UR-120
Questo UR-120 rappresenta una nuova tappa del viaggio iniziato da Urwerk nel 1997, alla costante ricerca di mutamenti di quelle che sono state le varie creazioni e le modalità espressive del brand.
L’UR-120 prende ispirazione dalla collezione UR-110, portandone avanti i codici stilistici e ridisegnandone, allo stesso tempo, il concetto che questo orologio racchiude al suo interno.
Martin Frei, cofondatore e direttore artistico del marchio, è quindi tornato sul ring per una nuova sfida, 11 anni dopo che l’UR-110 ha vinto il Design Watch Prize al GPHG 2011.
Le sue parole a riguardo sono state le seguenti:
”Mi piaceva molto l’UR-110, ma c’erano così tanti altri modi per farlo evolvere… La mente di un designer è così. Il processo è infinito. L’idea era di andare in una direzione più sottile, più liscia, più elegante. Per questo abbiamo riprogettato l’intero sistema di satelliti. Ogni satellite è ora composto da due sotto-elementi per renderlo più sottile, più facile da leggere e per conferirgli una fluidità senza precedenti“.
Il nuovo display dell’UR-120, composto dai satelliti indicanti le ore con la forma di una mano aperta a V, è nato a 16,5 milioni di anni luce dalla Terra, nel Quadrante Beta, dove è situata la civiltà del signor Spock, su Vulcano.
L’iconico sistema di indicazione delle ore, da sempre marchio di fabbrica di Urwerk, su questo nuovo orologio si basa su satelliti rotanti che si aprono in modo da poter ruotare ciascuno sul proprio asse, innovazione che ha permesso di guadagnare notevolmente in spessore.
La cassa e il design del nuovo Urwerk UR-120
Le innovazioni tecniche, a livello dei satelliti, hanno permesso ad Urwerk di realizzare una cassa in titanio sabbiato con 44 mm di lunghezza, 47 mm di larghezza e 15,8 mm di spessore.
L’altezza massima è raggiunta al centro del vetro zaffiro, all’apice di una leggera curva. Per quanto riguarda la lunetta, questa è stata realizzata in acciaio sabbiato.
Osservando il retro dell’orologio si può notare una piccola finestra che offre una visione diretta del Windfänger, componente a forma di stella che regola l’intensità della carica automatica.
Il design complessivo della cassa rappresenta un’interpretazione personale di Martin Frei all’approccio progettuale di Gerald Genta.
“Mi è sempre piaciuto il modo in cui sono costruite le sue casse, con una cassa inferiore e una superiore intrecciate. Tecnicamente parlando, è molto intelligente” dice Frei.
La cassa dell’UR-120 è infatti composta da due parti interconnesse, equivalenti al fondello e alla lunetta che si collegano senza soluzione di continuità con l’aiuto di viti laterali.
Un ulteriore elemento di fluidità è dato dalla presenza di anse sull’UR-120, una rarità nella linea di creazioni Urwerk.
Con l’UR-120, si è anche registrato un notevole guadagno in termini di leggibilità: gli indici delle ore che si aprono sono diventati più grandi del 35% rispetto all’UR-110.
Ulteriore caratteristica che dona all’orologio un’ottima leggibilità è la presenza del materiale luminescente sul quadrante, in particolare sugli indici delle ore e sulla minuteria, garantendo anche al buio la lettura agile dell’ora.
Il design complessivo della cassa è infine completato dal cinturino in pelle di vitello con un motivo a rilievo di tipo balistico.
La forza motrice del nuovo Urwerk UR-120
Ad animare questa navicella spaziale uscita direttamente da Star Trek, troviamo il calibro automatico UR-20.01 con la presenza del carosello centrale dotato di tre bracci, ognuno dei quali porta un satellite. Su tutte e quattro le facce di questo satellite si trova l’indicazione delle ore a numeri arabi che si compone e scompone ad ogni giro.
Passando al funzionamento, quando l’indicatore delle ore esce dalla minuteria posizionata nella parte destra dell’orologio e raggiunge la parte sinistra della cassa, aziona un pulsante che comanda il cambio del quadrante del satellite.
Il satellite si apre, rivelando due borchie rettangolari che assumono una forma a V, ricreando così il saluto vulcaniano che ha dato il soprannome all’UR-120.
Una volta separate, entrambe le borchie ruotano sul proprio asse e si chiudono per mostrare la nuova unità oraria.
Sotto il cofano di questo navicella spaziale avviene una triplice rivoluzione: il carosello dei satelliti ruota su un asse centrale, ogni satellite contro-ruota per rimanere in posizione verticale e ogni borchia ruota sul proprio asse.
Per quanto riguarda il “saluto” del Dr. Spock, segno distintivo di questo nuovo UR-120, nel momento esatto in cui avviene, una molla a forma di lira apre e poi chiude il satellite.
Gestire l’energia in quel momento è davvero complesso in quanto va controllata l’apertura e la rotazione del perno. Data la complessità della soluzione, Frei e Baumgartner hanno detto che hanno finito per produrre la molla da soli, in casa, perché hanno dovuto fare molte prove per definirne la geometria e lo spessore.
Prezzo e disponibilità
Venduto ad un prezzo di listino di CHF 100.000 (più tasse), corrispondenti a circa EUR 102.000 (più tasse), questo nuovo Urwerk UR-120 Spock sarà presto disponibile.
Non si tratterà di un’edizione limitata ma come possiamo immaginare saranno prodotti pochi esemplari all’anno.
Per maggiori approfondimenti sul mondo di Urwerk, vi invito a visitare il loro sito web e la nostra sezione dedicata alla Maison.
Per non perdervi nessun aggiornamento in tempo reale dal mondo dell’orologeria seguiteci sulla nostra pagina Instagram.
