Search
Close this search box.

Storia di Una Leggenda: Gerald Charles Genta

DATA
05 Ottobre 2021
CONDIVIDI SU
Facebook
WhatsApp

tabella dei contenuti

In questi ultimi anni avrai sentito nominare sempre più spesso una maison il cui nome riporta subito ad uno dei più grande designer di tutti i tempi: Gerald Charles Genta.

Ebbene sì, Gerald Charles è la prestigiosa maison indipendente di Alta Orologeria Svizzera fondata nel 2000 dal Maestro in persona.

Desideriamo essere un’azienda di nicchia che produce un numero limitato di orologi artigianalmente”.

Archivio Gerald Charles, 2000.
Gerald Charles Genta disegna uno schizzo sulla sua scrivania e sorride alla telecamera

La Gerald Charles è stata venduta da Genta nel 2003 a un gruppo di investitori fra i quali la famiglia Ziviani, di cui fa parte il giovane Federico Ziviani, che è l’attuale General Manager della società. Gerald Genta è comunque rimasto nella società come designer-in- chief fino alla sua scomparsa, il 17 agosto 2011, all’età di 80 anni. 

Da quel momento, la maison, che combina lo stile italiano con la precisione della manifattura svizzera, ha orientato la propria linea su una produzione selettiva e limitata di pochi pezzi dedicati ai più ambiziosi collezionisti.

La filosofia della casa svizzera è, se vogliamo, opposta a quella canonica: anziché affidarsi, infatti, a una rete definita di retailer, Gerald Charles preferisce seguire, fidelizzare e accompagnare direttamente i propri clienti, che si avvicinano al brand soprattutto tramite i social, per poi indirizzarli dai retailer di fiducia. 

Lo stesso Federico Ziviani ha dichiarato, in un’intervista al Financial Times, che Gerald Charles vende la maggior parte dei propri modelli proprio grazie a Instagram, che costituisce un incredibile veicolo di diffusione e di conoscenza per gli appassionati del settore, grazie al quale si è creata una sorta di community fra l’azienda e i clienti. 

Il rapporto che si crea è quasi “familiare”, mantenuto sinceramente e costantemente anche via WhatsApp, per garantire la massima e pronta soddisfazione di ogni esigenza del cliente.

I retailer Gerald Charles (ad oggi circa 20) si trovano soprattutto in Svizzera e in Europa.  

Le componenti degli orologi vengono assemblate nella sede di Lugano: i movimenti sono prodotti a Fleurier, i quadranti a La Chaux-de-Fonds, le casse a Ginevra. 

Gli orologi Gerald Charles, tutti sviluppati a partire da disegni del Maestro Genta, si dividono in due collezioni: la Maestro Collection a la Museum Collection.

certificato di originalità fornito dalla maison Gerald Charles.

Il Maestro: icona di Gerald Charles 

Con un nome che omaggia chiaramente il grande Gerald Genta, il Maestro è il modello più rappresentativo della Gerald Charles.

La cassa di 40 mm, con una riconoscibilissima forma a poligono ottagonale con angoli smussati, è al tempo stesso sportiva e elegante e si caratterizza per un gioco di scalini e curve che ben contrastano con la semplicità estrema del quadrante. 

La sinfonia di forme e geometrie si ritrova anche nel cinturino, caratterizzato da un motivo a piccole piramidi, omaggio ai monumenti dei faraoni ammirati da Genta durante un viaggio in Egitto.

Il Maestro è stato oggetto negli anni di varie riedizioni. Fra queste, ricordiamo il Maestro 2.0 Ultra Thin, caratterizzato da una cassa in acciaio di 40 mm ultra sottile, con appena 8 mm di spessore. Pesa solo 85 gr e la resistenza all’acqua, fino a 100 m, è stata testata con l’ausilio del nuotatore olimpionico Luca Dotto. Questo modello è stato prodotto in versione verde smeraldo e nero.

un gerald charles maestro 2.0 Ultra thin in acciaio con cinturino e quadrante blu

Un’altra versione è quella del Maestro 3.0 Chronograph: questo modello aggiunge quindi il cronografo. La cassa è in acciaio, con un peso di 110 gr e dimensioni totali di 40 mm, con 11.5 mm di spessore. 

gerald charles maestro 3.0 cronografo in oro giallo con quadrante e cinturino verdi

Nel 2020 si è celebrato il ventennale dell’orologio Maestro, con la produzione del Maestro Anniversary, nipote del celebre orologio Maestro creato nel 2006 da Gerald Genta e considerato da quest’ultimo il suo modello preferito.

gerald charles anniversary in acciaio e ai lati due attrezzi da lavoro per orologiai.

L’edizione limitata del Maestro Anniversary, prodotto in soli 252 pezzi (uno per ogni mese dalla nascita della Società, da gennaio 2000 a dicembre 2020), è andata esaurita in breve tempo.    

L’esclusività è qui elevata all’ennesima potenza perché, in questo caso, è il collezionista a scegliere la propria data preferita fra quelle dei 252 mesi degli ultimi 20 anni, con la consapevolezza di essere poi l’unico al mondo a detenere un segnatempo con quella combinazione mese-anno.  

La cassa riprende il disegno originale del modello Maestro, pulito e chiaro nel quadrante, con in aggiunta, a ore sei, la cifra celebrativa del 20esimo anniversario e il cosiddetto “smile”.

Il cinturino, in caucciù, riprende il motivo a piramidi tipico del modello originale e l’impermeabilità è garantita fino a 10 atmosfere.

L’Anniversary è stato prodotto anche nella versione Demi-Pavè e Full-Pavè, rispettivamente con metà e l’intera cassa impreziosita da brillanti.  

Non si può tuttavia parlare del marchio Gerald Charles, senza raccontare chi è Gerald Genta e l’immenso valore che le sue opere rappresentano per l’orologeria: è senza dubbio ritenuto il più grande e visionario designer di orologi di tutti i tempi e ha firmato i segnatempo più famosi e di successo della storia.

Gerald Charles Genta: storia del Maestro

Charles Gerald Genta nasce a Ginevra il 1 maggio 1931, da madre svizzera e padre italiano. 

Appassionato di arte, pittura e architettura, dopo aver concluso il corso di studi di oreficeria e gioielleria, viene assunto dalla maison svizzera Universal Genève, produttrice di orologi di lusso.

Qui comincia l’avventura di quello che a oggi è l’incontrastato demiurgo dei più celebri e desiderati segnatempo. Se c’è una circostanza in cui l’aggettivo “iconico”, ormai abusato, può essere speso a pieno titolo, è per descrivere Gerald Genta.

Nel 1954, a soli 23 anni, la sua penna dà vita all’ Universal Geneve Polerouter, orologio creato per commemorare l’impresa della Scandinavian Airlines che nel 1953 organizzò la prima rotta aerea polare da Copenaghen a Los Angeles, via Polo Nord. 

manifesti vintage di pubblicità per l'Universal Geneve Polerouter

La rotta attraversò il Polo Nord magnetico per abbreviare le distanze e diminuire i tempi di volo causando così, tuttavia, notevoli scompensi agli strumenti di volo e agli orologi dei piloti dovuti al magnetismo.

La S-A-S incaricò quindi il suo fornitore di orologi da polso, Universal Genève, di crearne uno antimagnetico e il compito di disegnarlo fu affidato al giovanissimo Gerald Genta.

A partire da quel momento, Genta – considerato il Picasso dell’orologeria – dà vita a una serie di modelli destinati per sempre a cambiare e segnare la storia dell’orologeria. 

Le più prestigiose manifatture svizzere, infatti, si rivolsero al giovane designer per realizzare modelli di incredibile successo: da Omega, che chiese a Genta di rinnovare la collezione Constellation, a Audemars Piguet, con la nascita del mitologico e rivoluzionario Royal Oak (il primo orologio di lusso in acciaio), a Patek Philippe, per cui Genta ha creato il leggendario Nautilus, fino a IWC, con l‘Ingenieur.

In particolare oltre al Maestro presentato in precedenza, sono nati dalla sua penna i seguenti, iconici, orologi.

1958: Patek Philippe Golden Ellipse

Nel 1958, Gerald Genta disegna per Patek Philippe il Golden Ellipse, capolavoro dalla forma rettangolare arrotondata progettata da Genta utilizzando il “rapporto aureo”, frutto dei profondi studi di arte e architettura del Maestro. 

Il rettangolo che utilizza il rapporto aureo è considerato fra i più piacevoli all’occhio umano ed è stato utilizzato sin dall’antichità in moltissimi monumenti e opere d’arte, quali la piramide egizia di Cheope, la facciata del Partenone di Atene, la Cattedrale di Notre Dame. 

Il Golden Ellipse rappresenta una vera icona dell’orologeria di lusso, con il suo stile minimale (solo due lancette sul quadrante), pulito e al tempo stesso prestigioso. 

5 versioni di Patek Philippe Ellipse in ordine di tempo da sinistra a destra

1960: Omega Constellation

Nel 1959, Omega incarica Gerald Genta di rinnovare la collezione Constellation, tanto da far guadagnare al Maestro, da quel momento, anche il soprannome (meritatissimo) di “star designer”. In particolare, dobbiamo a Genta il famoso quadrante “pie pan”, tipico degli orologi anni 50, la cui caratteristica è quella di riflettere la luce in modo sempre in differente. 

manifesto vintage per pubblicità di omega constellation
Foto di Gerald Genta Heritage

1972: Audemars Piguet Royal Oak 

Ma la creazione che forse più di tutte ha fatto ascendere Genta all’Olimpo dell’Alta Orologeria è il Royal Oak, vero spartiacque nel design e nel mercato dei segnatempo, destinato a rivoluzionare e stravolgere ogni canone dell’orologeria.

Nel 1970, Georges Golay, il Managing Director di Audemars Piguet incaricò Genta di progettare un orologio che potesse risollevare le sorti dell’azienda, attraversata dalla crisi degli orologi al quarzo

Genta si ispirò al mondo della nautica, prendendo spunto dai vecchi caschi da sub e dalle loro caratteristiche viti, nonché dallo scafo in quercia della nave HMS Royal Oak (da qui il nome), una delle navi da guerra della flotta della Royal Navy.

Genta disegnò il prototipo di Royal Oak in una sola notte, dando vita al primo orologio di lusso in acciaio, un materiale fino ad allora relegato a modelli senza valore.

sketch di Audemars Piguet Royal Oak disegnato da Gerald Genta
Foto di Gerald Genta Heritage

1976: Patek Philippe Nautilus 

Nel 1976 dal genio visionario di Genta nasce un altro monumento dell’orologeria, che grazie al perfetto equilibrio fra eleganza e linea sportiva, è ancora oggi in cima ai desiderati di ogni collezionista. 

Anche in questo caso, come per il Royal Oak, l’ispirazione venne a Genta dal mondo nautico, con la forma del quadrante che richiama gli oblò dei transatlantici e con il nome, Nautilus, che è un tributo al sottomarino del romanzo di Jules Verne Ventimila leghe sotto i mari.

La leggenda narra che il bozzetto fu disegnato da Genta in appena cinque minuti su un tovagliolo di carta, mentre si trovava al ristorante. 

sketch di patek philippe nautilus disegnato da Gerald Genta
Foto di Gerald Genta Heritage

1976: IWC Ingegnieur SL

Nel 1976 è la volta di IWC, che deve alla penna di Genta la rivisitazione del celebre modello Ingenieur, un grande successo ancora in produzione. 

È un orologio sobrio e elegante pensato (come il Rolex Milgauss) per chi lavora in zone attraversate da campi magnetici: grazie alle protezioni antimagnetiche, il movimento era schermato dai campi magnetici fino a 80,000 ampere per metro. Da qui il nome “Ingegnere”.

IWC Ingenieur con quadrante nero

1977: Bvlgari Bvlgari

Anche il celebre modello Bulgari-Bulgari nasce dal genio di Genta e, anche in questo caso, l’arte lascia la sua traccia imponente, nelle forme dell’antica Roma. Per questo orologio, infatti, Genta si è ispirato alle monete dell’Impero, marcate per due volte (da qui il nome) dal nome di Bvlgari. 

Il modello ha avuto un grandissimo successo e, soprattutto, ha contribuito a proiettare Bvlgari – da sempre regina dell’alta gioielleria – anche nell’Olimpo dell’orologeria.

bulgari bulgari in oro giallo con quadrante nero

1980: The Diseny Collection

Negli anni 80, Gerald Genta ha ottenuto dalla Walt Disney la licenza per disegnare orologi utilizzando i personaggi dei cartoon, Topolino, Pippo, Minnie e Paperino, ma con meccanismi di grande precisione. La collezione suscitò grande scalpore, fino all’indignazione. 

All’esposizione Montres et Bijoux, i modelli furono esposti tra i classici Rolex e i Vacheron, i cui rappresentanti – sconvolti dalla novità – accusarono Genta di gettare discredito sull’orologeria svizzera con questi modelli così dirompenti. Genta, dopo aver risposto che Disney, a differenza dei noiosi orologiai svizzeri, era fonte di gioia e divertimento per tutti, alzò i tacchi e se ne andò.

sketch di un orologio retrograde disney collection

1984: Gefica Safari

Il Gefica fu commissionato nel 1984 da tre cacciatori di safari, Geoffroy, Fissore e Canali, le cui prime due lettere (Ge-Fi-Ca) hanno poi creato il nome dell’orologio.

La caratteristica fondamentale e rivoluzionaria è l’utilizzo del bronzo per la cassa. 

Questo insolito materiale fu scelto da Genta sia per ragioni estetiche, posto che il bronzo conferisce un tono caldo e suggestivo che richiama i paesaggi dei safari africani, sia per ragioni pratiche, in quanto meno propenso a riflettere la luce con il rischio di attirare gli animali. 

Il Gefica nella sua versione originale (nella foto a sinistra) presentava calendario e fasi lunari e un movimento al quarzo. Successivamente è stato oggetto di varie riedizioni e attualmente è prodotto da Bvlgari che ha acquisito il marchio Gerald Genta.

a sinistra il gefica safari originale, a destra il modello moderno.

Oltre a mettere la firma su queste pietre miliari dell’orologeria, Genta ha poi prolificamente collaborato con brand quali Cartier, Bulgari, Chaumet, Van Cleef & Arpels, Hamilton, Seiko e persino Rolex, con cui diede vita al King Midas.

Il marchio Gérald Genta 

Dopo anni di successi in favore di altre case manifatturiere il Maestro, come è naturale che sia, ha voluto dare vita, nel 1969, a una omonima società, registrata con il nome Gérald Genta, per produrre orologi di eccezionale prestigio, destinati a collezionisti selezionati. 

Materiali pregiati, design irresistibile e complicazioni audaci sono le caratteristiche delle creazioni nate dalla Gérald Genta, fra cui forse le più identificative sono l’orologio Grande Sonnerie e il Retrograde

1995: Gerald Genta Grande Sonnerie

Uno degli orologi più identificativi della firma di Genta è senza dubbio il Grande Sonnerie, nato dopo ben cinque anni di studi e ricerche per lasciare di stucco chiunque ne incrociasse un esemplare. 

Sofisticato, complesso e opulento, si tratta di un vero capolavoro che include una serie incredibile di complicazioni fra cui il calendario perpetuo e la ripetizione minuti.

Secondo lo stesso Genta, “Nel 1995, se eri un re, un billionaire o anche solo un milionario e volevi acquistare il non plus ultra degli orologi, dovevi scegliere un GG Grande Sonnerie.”

Recentemente ne sono stati venduti due all’asta ad una cifra elevatissima, soprattutto viste le condizioni!

Nel nostro articolo ne parliamo in dettaglio.

Gerald Genta Grand Sonnerie in platino.

E non è un caso che, fra i clienti della Gérald Genta, attratti dalla estrema sofisticazione e dal gusto distintivo del Maestro, vi siano – fra multimilionari, divi e magnati – anche il Re del Marocco, il Sultano del Brunei, il Re di Spagna e la Regina Madre del Regno Unito. 

1996: Gerald Genta Retrograde

Ad un anno dal Grand Sonnerie, Genta stupisce nuovamente tutti con un’ altra invenzione.

Il Gerald Genta Retrograde è il primo modello della storia a leggere il tempo combinando ore saltanti e minuti retrogradi sullo stesso quadrante e nello stesso movimento.

Nel 2000, Gerald Genta vende la società – per la cifra di $23milioni – a Bvlgari, che a oggi continua la distribuzione degli orologi con il marchio Gérald Genta. 

Conclusioni

Dopo aver ricordato, sebbene solo in parte, l’incredibile mondo creato dall’estro e dal talento del Maestro Gerald Genta, possiamo certamente riconoscere che, con la sua attività, ha tenuto fede al suo credo estetico secondo cui “La bellezza è qualcosa di molto apprezzato in tutto il mondo” (Archivio Gerald Genta, 2000).

Autore: Benedetta Valcastelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

logo iws sito 1
 

REGISTRATI
PER RIMANERE
AGGIORNATO SU
TUTTE LE NOVITà

REGISTRATI IN 60 SECONDI →

ti potrebbe interessare

GUIDE ED
APPROFONDIMENTI

COMPLICAZIONI
E DETTAGLI

@2023 – Italian Watch Spotter. All Rights Reserved. IWS Group S.r.l., Viale dei Lidi 433, 96100, Siracusa (SR) | P.IVA: 02072260892