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Omega E Michael Schumacher: Una Collaborazione Per Ogni Successo Del Pilota 

DATA
06 Dicembre 2023
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Come molte volte vi raccontiamo, il mondo delle lancette, per quanto possa essere considerato differente, condivide molto di più di quanto ci si possa immaginare con le quattro ruote. Basti pensare che una delle complicazioni più famose di tutti i tempi, il cronografo, si rivelò di fondamentale aiuto per i primi piloti della storia pronti a sfrecciare sulle piste automobilistiche da corsa. 

Questo strumento, che fu proprio affinato per tale sport, risultava di fondamentale importanza per i piloti che necessitavano di cronometrare i loro tempi.

Omega Speedmaster Broad Arrow del 1959 – Credits: Phillips

Dal primo Speedmaster della storia, fino a molti altri cronografi iconici, l’orologeria ha visto susseguirsi un incessante ricerca e sviluppo per quella che poteva essere la perfezione di tale complicazione. Di pari passo, negli anni, al polso di alcuni dei piloti più forti e famosi della storia sono comparsi diversi cronografi divenuti, proprio grazie a loro, delle vere e proprie icone dell’orologeria. 

Tra questi non può non essere menzionato uno dei più grandi, se non il più grande, della Formula Uno. 

Per chi ancora non avesse capito di chi sto parlando, mi sto riferendo a Michael Schumacher, una vera e propria leggenda non solo della F1, ma del Motorsport in generale. Un pilota che è stato in grado di far innamorare ogni bambino, come nel mio caso, di questo affasciante e adrenalinico sport che ogni Domenica incollava tutti alla TV.

Nel corso dei suoi 21 anni di carriera, compreso uno stop durato 4 anni dal 2007 al 2010, quello che si ritiene essere il più grande pilota di tutti i tempi, ha collezionato ben 7 campionati del mondo piloti a bordo della sua monoposto. Record che ad oggi non è ancora stato battuto ma eguagliato dal 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton. 

Nel corso della sua carriera, al pari di ogni sportivo di tale calibro, Michael Schumacher collaborò in qualità di testimonial con alcuni dei più grandi marchi di differenti settori. Tra questi, considerata la deformazione professionale del campione, non poteva di certo mancare un brand di orologi che gli dedicò diversi modelli di cronografi per celebrare ogni singola vittoria mondiale.

Omega infatti fu la maison che dal 1996 al 2004 strinse una vincente partnership con il 7 volte campione del mondo dando a vita a diversi orologi divenuti oggetto di ricerca dei collezionisti e dei fan del pilota. Andiamo ora a scoprire, all’interno di questo articolo, tutti i dettagli degli orologi che Omega dedicò a Michael Schumacher nel corso della loro duratura collaborazione.

La collaborazione tra Omega e Michael Schumacher 

25 Agosto 1991, data che segna l’esordio del pilota tedesco a bordo della monoposto della scuderia Jordan nel campionato del mondo di Formula Uno. Da lì in poi sarebbe stata solo questione di tempo per arrivare, all’età di 25 anni, alla prima vittoria del campionato piloti di F1 a bordo della sua monoposto firmata Benetton. Contraddistinto da una dote innata per il mondo delle corse, con Michael Schumacher si è vissuta un’epoca in cui grandi e piccini erano sempre a bordo pista, o incollati allo schermo del televisore, pronti a esultare per le sue vittorie.

Credits: Ferrari

Il Primo Speedmaster Schumacher

Nel 1996, anno in cui inizia l’era all’interno della scuderia del cavallino rampante di Maranello, Schumacher venne contattato da Omega per diventare ambasciatore del marchio. Vista la caratura del personaggio e le sue innumerevoli vittorie, da lì a creare varie edizioni in suo onore, il passo è stato breve.

Nel 1996, a Kerpen in Germania, direttamente all’interno del kartodromo dove Schumi mosse i primi passi a bordo delle quattro ruote, venne presentata la primissima versione dell’Omega Speedmaster Schumacher. Tale orologio fu declinato in due differenti versioni, che andavano a richiamare i colori iconici della casa del cavallino. Dato che Schumacher era alla guida della Ferrari per la sua prima stagione, Omega realizzò i due Speedmaster in una versione con quadrante giallo e una con quadrante rosso.

Oltre ad un bracciale in acciaio, era anche possibile scegliere un cinturino in pelle del medesimo colore del quadrante. A dare vita all’orologio, all’interno della cassa da 39 mm di diametro, trovava posto il calibro automatico 1141. Prodotto dal 1996 al 1999, questo speciale Speedmaster era racchiuso all’interno di un bellissimo cofanetto a forma di pneumatico con la firma del campione. 

Lo Speedmaster Schumacher World Champion 2000

Omega Speedmaster Racing Schumacher World Champion 2000 con quadrante nero – Credits: Sotheby’s

Arrivati all’anno 2000, in concomitanza con la conquista del terzo titolo mondiale da parte del pilota, Omega decide di rendere omaggio con la presentazione dello Speedmaster Racing Schumacher World Champion 2000. Un orologio in edizione limitata che la casa produsse in un totale di 10.000 pezzi di cui 6.000 con quadrante nero e 4.000 con quadrante bianco. 

Omega Speedmaster Racing Schumacher World Champion 2000 con quadrante bianco – Credits: Parkers Jewellers

Osservando il quadrante, oltre alla marcata presenza della scacchiera rossa e arancione sul bordo, è possibile notare, in entrambe le versioni, la scritta “racing” al di sopra del contatore cronografico ad ore 6 proprio a richiamo del mondo delle corse. 

Credits: Sotheby’s

Animato dal calibro Omega 3220, questo movimento è protetto da un fondello in acciaio al di sopra del quale è inciso il nome del campione tedesco oltre al suo autografo e al numero dell’orologio. Realizzato con una cassa in acciaio dal diametro di 39 mm, al pari dei due precedenti modelli, questo orologio dedicato a Schumacher era disponibile con un bracciale in acciaio o, in alternativa, con un cinturino in pelle nera. 

World Champion 2001

Omega Speedmaster World Champion 2001 Schumacher – Credits: Sotheby’s

Nell’anno successivo, il 2001, non tardò ad arrivare la quarta vittoria del mondiale da parte di Schumi sempre a bordo della monoposto Ferrari. Per celebrare la vittoria, Omega realizzò nuovamente un orologio in edizione limitata di 11.111 pezzi al mondo. 

Si trattava dell’Omega Speedmaster World Champion 2001 Schumacher equipaggiato con il calibro automatico Omega 1152. Osservando il quadrante in fibra di carbonio di tale orologio, è possibile notare l’accento posto sull’indice dell’1 proprio a dimostrazione di voler rendere omaggio al pilota che portò in gara, stampato sulla sua monoposto, il numero 1. 

Omega Speedmaster Schumacher World Champion 2002

Omega Speedmaster World Champion 2002 Schumacher – Credits: SpeedyWatches

Come si è soliti dire, non c’è il due senza il tre… ed infatti, dopo i due mondiali vinti consecutivamente, nel 2002 arriva la terza vittoria consecutiva del pilota tedesco nel campionato piloti di F1. Si sale già ad un totale di cinque in carriera.

Per questa occasione Omega realizzò lo Speedmaster World Champion 2002 Schumacher, un orologio limitato a 5.555 pezzi realizzato con un quadrante in fibra di carbonio.  Al di sopra di esso è possibile notare il contatore cronografico ad ore 6 con bandiera a scacchi a rechiamo del mondo del motorsport, oltre che alla scritta racing posta ad ore 3.

La vera curiosità di tale modello risiede però nella finestra di indicazione del giorno ad ore 12 al di sopra della quale, a differenza di tutti i giorni che vengono riportati con una scritta bianca, quello della Domenica viene evidenziato con il colore rosso in modo da sottolineare il giorno più importante per la F1: la gara.

Omega Speedmaster Broad Arrow Michael Schumacher

Omega Speedmaster Broad Arrow Michael Schumacher- Credits: Bucowskis

Con l’occasione di celebrare la quinta vittoria nel campionato del mondo, che fece superare a Schumacher il record della leggenda argentina delle corse Juan-Manuel Fangio, Omega decise di realizzare un ulteriore modello del tutto singolare dedicato al pilota.

Questo orologio, che prese il nome di Speedmaster Broad Arrow Michael Schumacher, venne realizzato con una cassa in oro rosa 18 carati abbinata ad un bracciale dello stesso materiale o, in alternativa, ad un cinturino in pelle nera. Per la prima volta dall’inizio della collaborazione, la maison svizzera decise di apporre la firma del pilota tedesco nella parte inferiore del quadrante nero. 

Credits: Bucowskis

All’interno del fondello con inciso “Michael Schumacher – Cinque volte campione del mondo”, venne invece inserito il calibro automatico Omega 3303.

Omega Speedmaster 6th World Title

Omega Speedmaster Sixth World Title Schumacher – Credits: Sotheby’s

Nel 2003, sempre a bordo della Ferrari, arrivò la nuova vittoria del campionato da parte di Schumacher, portando il pilota a quota 6 titoli. Per l’occasione, Omega realizzò quello che è divenuto l’iconico Speedmaster Sixth World Title Schumacher, un orologio in edizione limitata di 6.000 pezzi al mondo. 

Contraddistinto da un quadrante “panda”, il fondello di questo orologio venne personalizzato con la scritta “Michael Schumacher – The Legend”.

Settimo e ultimo: Speedmaster Legend Schumacher

Omega Speedmaster Legend Schumacher – Credits: Bucowskis

Arrivati al 2004, con la conquista del suo settimo e ultimo titolo mondiale, Schumi chiude quella che è stata un’epoca indimenticabile per il mondo della F1. In concomitanza con la vittoria arrivò anche l’ultimo orologio che Omega realizzò con il pilota. 

Si trattava dello Speedmaster Legend, un orologio contraddistinto da un quadrante al di sopra del quale i primi sette indici vennero sostituiti dai numeri dei titoli mondiali conquistati durante la carriera del pilota. Oltre ad un quadrante in fibra di carbonio, questo orologio si distingue per la lunetta del tutto singolare al di sopra della quale sono riportati tutti gli anni in cui il campione tedesco conquistò il titolo mondiale. 

Conclusioni 

Dopo sette titoli mondiali, 250 gare di F1, 68 pole position, 91 vittorie e 154 podi, nel 2012 arrivò il definitivo ritiro di Schumi dal mondo delle monoposto dopo una precedente pausa durata dal 2006 al 2010. Nel Dicembre del 2013, a distanza di un anno dal ritiro, arrivò purtroppo il tragico incidente sugli sci che scosse tutto il mondo. 

Nonostante siano passati quasi 10 anni, ancora oggi si sa molto poco sulle condizioni di salute di Schumacher. Quel che è certo, però, è che la passione che il pluricampione del mondo è riuscito ad accendere all’interno di molte persone nel mondo, non scomparirà mai.      

Insieme a ciò, tutti gli orologi creati negli anni da Omega per celebrare le vittorie del pilota tedesco, rimarranno per sempre, oltre che degli oggetti da collezione, dei veri e propri pezzi di storia in grado di rievocare immediatamente tutte le vittorie di Schumi a bordo della sua monoposto.


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