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La Storia di Astrua: Un Punto di Riferimento dal 1860

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23 Gennaio 2024
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Cari amici di IWS, come sapete, siamo appassionati di quelle storie di longevità e tradizione che contraddistinguono alcune delle più importanti realtà italiane nel settore dell’orologeria. Proprio per questo motivo, oggi vi portiamo indietro nel tempo, fino al 1860, per raccontarvi la storia di Astrua, un nome che ha segnato il tempo non solo degli orologi, ma anche della storia italiana. Benvenuti nel mondo di Astrua, un viaggio attraverso la storia, l’eleganza e la passione per l’orologeria e la gioielleria di lusso.

Le Origini: 1860, la Nascita di un’Icona

Orologeria Astrua foto d'epoca che testimonia la storia di astrua

La storia di Astrua inizia nel Regno di Sardegna, un anno prima che Torino diventasse la Capitale d’Italia. In quel contesto storico, Vincenzo Astrua aprì un laboratorio artigiano in via Barbaroux, un luogo dove la maestria artigiana dava vita a orologi da tasca, da tavolo e pendole da salone. In quell’epoca, era il savoir-faire del singolo orologiaio a fare la differenza, assemblando con maestria ogni componente e firmando il quadrante con il proprio nome, simbolo di qualità e prestigio.

Per farvi capire ancora meglio, in quegli anni l’Italia non era ancora unita, Garibaldi era nel pieno della spedizione dei Mille, Giosuè Carducci prendeva cattedra a Bologna e Lenoir inventava il primo motore a combustione. Pensate quanta storia, quante vicissitudini ha vissuto la realtà Astrua in questi 164 anni di vita.

L’Evoluzione del Marchio: Da Vincenzo Astrua a Valter Franco Ricci

Dalla nascita nel 1860, la storia di Astrua continua, caratterizzata da tradizione, eccellenza e passione. Nel frattempo, nel 1972, 112 anni dopo la fondazione di Astrua, il laboratorio d’orologeria “Ricci” apre ad Alessandria per mano di Valter Franco Ricci, un orologiaio giovane ma già apprezzato per la sua maestria. Il giovane appassionato spende circa 17 anni ad apprendere e perfezionare la sua arte.

Il 1989 segna un punto importante per Ricci, che eredita dal suo mentore Emanuele Foa il suo negozio, la conoscenza dei diamanti e una visione: creare gioielli e un mondo di seduzioni unite da uno stile inconfondibile. Vengono poste le basi per quella che diventerà Astrua, come la conosciamo oggi. Un luogo dedito alla ricerca e realizzazione del Bello, in ogni sua forma, partendo dal Tempo.

Nel 1993 la storia di Astrua e quella di Ricci si uniscono. Due nomi, due storie che si intrecciano in un metaforico passaggio di testimone tra orologiai, portando in boutique non solo orologi ma anche gioielli, pelletteria artigianale e oggetti di design.

Nuovi Orizzonti: L’Espansione di Astrua

Boutique Astrua a Torino

Gli anni ’90 e 2000 vedono Astrua crescere e rinnovarsi. Nel 1994, Alessandria dà il benvenuto alla Boutique ASTRUA – Valter Franco Ricci, un concept store dove la ricerca del bello non conosce fine. Seguono aperture a Genova e Torino, spazi unici, ma tutti uniti dalla ricerca dell’eccellenza e dallo stile inconfondibile di Astrua: boutique incredibilmente curate, attente al rispetto della tradizione e contemporaneamente proiettate in avanti, grazie all’utilizzo di tecnologia all’avanguardia. Il sistema automatizzato che sfrutta tubi futuristici per portare gli orologi dal magazzino, direttamente nelle mani del cliente è uno degli esempi di successo. È impossibile incontrare qualcuno che sia stato in Astrua, che non racconti di questo affascinante sistema.

Negli ultimi anni, Astrua ha continuato a espandersi e innovare. Le boutique di Alessandria, Genova e Torino si sono ingrandite, offrendo spazi dedicati a fragranze pregiate, pelletteria e marchi internazionali. Nel 2023 arriva il riconoscimento di Astrua da parte di ROLEX, che sceglie l’azienda come partner italiano per il lancio degli orologi Rolex Certified Pre-Owned, ribadendo l’unicità e l’eccellenza del marchio.

Oltre il Tempo

Scatole Astrua

Astrua non è solo una boutique, ma un’autentica fucina di ricerca e sviluppo, dove creatività e maestria si fondono per creare gioielli unici, pelletteria su misura e complementi d’arredo raffinati. Ogni prodotto viene poi accompagnato da confezioni regalo esclusive, garanzie e certificazioni, testimoniando l’impegno del marchio verso l’eccellenza e la cura del dettaglio.

Gli orologi firmati Astrua

Adesso, amici di IWS, parliamo di qualcosa che sicuramente vi piacerà molto! A testimonianza della rilevanza storica di Astrua per l’orologeria mondiale, sono rimasti numerosissimi esemplari di orologi con doppia firma sul quadrante. Alcuni di questi, vista l’importanza e la rarità hanno anche raggiunto cifre da capogiro in asta tra il 2015 ed oggi. Vediamo insieme alcuni esempi!

Patek Philippe ref. 130 in acciaio

Patek Philippe ref. 530 in Acciaio firmato astrua Torino

Se parliamo di quadranti firmati Astrua, non possiamo non menzionare questo incredibile segnatempo prodotto nel 1938. Si tratta di un esemplare molto probabilmente unico di Patek Philippe ref. 530 in acciaio con quadrante settoriale. Quando uscì in asta da Christie’s nel 2016, questo orologio scosse il mercato del vintage per diversi motivi. Innanzitutto, esistono solo tre ref. 530 in acciaio con quadrante settoriale. Inoltre, il modello in questione è il primo prodotto, nonché l’unico ad avere la doppia firma Astrua Torino. Infine, il modello era rimasto conservato nella stessa collezione privata per quarant’anni in condizioni eccezionali. Un vero e proprio gioiello che batté in asta la cifra di 1.2 milioni di franchi svizzeri.

Patek Philippe ref. 130

Firma Astrua Torino sul quadrante di un Patek Philippe ref. 130

Il secondo orologio firmato Astrua Torino di cui vi parliamo è un Patek Philippe ref. 130 in oro giallo. Anche qui la firma Astrua Torino è posta ad ore 6 sul quadrante bianco, a testimonianza dell’importanza della Boutique per una maison come Patek Philippe. Si ritiene esistano solo quattro ref. 130 firmato Astrua.

Rolex Explorer ref. 1016

Rolex Explorer ref. 1016 firmato ASTRUA

Astrua non è importante solo per Patek Philippe e questo Rolex Explorer ref. 1016 firmato Astrua ne è la prova. Questo orologio, prodotto nel 1969 è andato in asta da Phillips nel 2016 battendo la cifra di 18.750 CHF. Notiamo subito che la firma Astrua Torino qui viene sostituita dalla più snella “ASTRUA” probabilmente perché più in linea con la modernità degli anni.

Conclusioni

Astrua rappresenta una storia di passione, innovazione e stile, un marchio che ha attraversato generazioni, conservando la sua essenza e al tempo stesso evolvendosi per incontrare i gusti e le esigenze dei suoi clienti. Da Vincenzo Astrua a Valter Franco Ricci, il viaggio continua, segnando non solo il tempo ma anche la storia dell’eleganza e del lusso in Italia e nel mondo, con boutique affascinanti e all’avanguardia in grado di offrire al visitatore un’esperienza unica grazie agli ambienti finemente pensati e alla selezione di oggetti di eccellenza, dagli orologi nuovi e certified pre-owned all’alta gioielleria.


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