Ci troviamo in un momento storico nel quale gli orologi passano sempre più spesso di mano in mano e, cambiando proprietario, a essere premiate nella vendita sono, come in tutti i settori, completezza di corredo (come abbiamo spiegato qui) e condizione del segnatempo stesso.

Specialmente nel caso di marchi come Rolex e Audemars Piguet, che fanno delle finiture esterne uno dei loro punti di forza, si ricerca sempre un pezzo che abbia tutte le parti lucidate senza un minimo segno e tutte le parti che invece nascono come spazzolate con tutte le righe perfettamente parallele, come appena uscite dalla manifattura. Purtroppo, nonostante l’attenzione che vi si da, è inevitabile graffiare, seppur leggermente, un orologio del genere (le cosiddette hairlines, ossia linee sottili come un capello).

Alla comparsa dei primi graffi, ognuno di noi collezionisti per prima cosa pensa (probabilmente dopo aver imprecato), “Ci sarà un modo per ripristinare il mio orologio?“.

Non disperate, analizzando più in profondità come migliorare le condizioni nello specifico, ci sono diverse modalità per ripristinare un segnatempo e in questo articolo ci soffermeremo sul riporto del materiale a laser, una delle tecniche più efficienti e meno invasive che abbiamo a disposizione.

Come funziona

Spesso succede che, specialmente per i modelli più datati, gli orologi abbiano subito delle lucidature volte a rimuovere i graffi. Questo processo però, se non svolto magistralmente, provoca una modifica delle forme originali della casse, stondando eccessivamente spigoli e asportando troppo materiale.

Altre volte colpi eccessivamente forti possono provocare segni profondi nel metallo del segnatempo, risultando estremamente spiacevoli alla vista.

Grazie al laser, entrambi questi processi sono ora reversibili. Infatti, la fusione di metallo localizzata è in grado di depositare il metallo mancante dove serve in modo estremamente preciso e, procedendo poi alla lucidatura tramite lapidello (o lapidatrice) si possono ripristinare le forme originali.

Il lapidello (o lapidatrice), per chi se lo chiedesse, è un macchinario a controllo numerico che realizza lucidature e satinature estremamente precise, facendo tornare i segnatempo come se fossero appena usciti dalla casa madre.

Come distinguerli da un originale

La vera domanda è però morale, ossia se sia corretto dal punto di vista etico rendere orologi estremamente danneggiati pari al nuovo. Partendo infatti dal presupposto che questo processo, specialmente per i meno esperti, sia invisibile ad occhio nudo, spesso capita che l’aver sottoposto gli orologi a questo trattamento non venga indicato negli annunci.

Numerose sono le opinioni a riguardo, ma tanti tendono a demonizzare questa pratica in quanto senza la strumentazione adatta risulta impossibile identificarla rispetto ad un originale. Non disperate però, anche se piuttosto complicato è possibile distinguere il metallo aggiunto. Per farlo, è necessario avere delle lampade specializzate oppure tramite l’analisi del comportamento a contatto con alcuni liquidi, grazie alla differente porosità dei diversi metalli.

Sicuramente, uno strumento del genere per i nostri fidati compagni, è proprio manna dal cielo e sarebbe un peccato non sfruttarlo. Sfortunatamente però, nella grande maggioranza dei casi, non viene indicato l’avvenuto processo, risultando in una sorta di truffa per l’ignaro compratore.

La nostra opinione

Personalmente non abbiamo nulla contro il riporto di materiale a laser, purchè venga menzionato al momento della vendita. Viviamo in un mondo dove la perfezione è (quasi) sempre ricercata e comprensibilmente tante persone preferiscono far sistemare il proprio orologio di tanto in tanto piuttosto che accumulare graffi su graffi.

Purtroppo al giorno d’oggi, solo raramente viene indicato il trattamento effettuato e questo comporta che un orologio “rimaneggiato” spesso abbia lo stesso prezzo di uno che invece è davvero nuovo e in condizioni eccellenti.

La lucidatura è più facilmente individuabile ma per quanto riguarda l’utilizzo del laser la situazione diventa davvero difficoltosa. Vi invitiamo quindi ad affidarvi a venditori di fiducia e, se non si possiedono le competenze adatte, a farvi accompagnare e supportare da un esperto.

Con l’auspicio che in futuro ci sia più trasparenza anche in questo ambito vi auguriamo buona fortuna per l’acquisto del vostro prossimo pezzo!

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