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Jaeger-LeCoultre The Stellar Odyssey – Novità di Watches & Wonders 2022

DATA
30 Marzo 2022
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Quest’anno Jaeger-LeCoultre ci porta in un viaggio ai confini dello spazio con una collezione che rende omaggio ai fenomeni astronomici, l’unico modo che l’uomo da sempre ha per potersi veramente rendere conto del tempo che scorre. Il viaggio della Maison si intitola proprio The Stellar Odyssey, una mostra immersiva che durerà tutto l’anno e sarà corredata da una serie di eventi a cui prenderanno parte anche un visual artist ed un mixologist, nonché un programma di Discovery Workshops a tema all’Atelier D’Antoine.

Senza ulteriori indugi, vi introduco subito ad alcune delle novità Jaeger-LeCoultre di Watches & Wonders 2022. Prima di cominciare però, tenetevi forte, perché alcuni di questi segnatempo avranno un fascino incredibile e misterioso e la descrizione che farò, anche tentando di essere il più lineare possibile, sarà molto più complicata e meno immediata delle emozioni che suscitano questi segnatempo a primo impatto.

Jaeger Le-Coultre Master Hybris Artistica Calibro 945

Il Master Hybris Artistica è un autentica opera d’arte degna della più alta orologeria. Si tratta di un orologio super complicato che presenta all’interno dello stesso movimento: ore/minuti, mesi, 24 ore, cosmotourbillon con indicazione del tempo siderale, indicazione delle costellazioni dell’emisfero australe in tempo reale e ripetizione minuti. Direi che a questo punto potrei anche smettere di scrivere!

Procediamo per gradi. Questo segnatempo è stato presentato da Jaeger-LeCoultre in due varianti: una in oro rosa con quadrante nero, chiamata “Galaxia” ed un’ altra con cassa in oro bianco e quadrante blu, chiamata “Atomium“.

L’essenza di questo orologio sta nel modo in cui riesce a interpretare e portare al polso il tempo astronomico servendosi del quadrante per mostrare il legame che abbiamo con il cosmo, sia in senso letterale che a livello filosofico – a differenza di un quadrante con calendario classico, in cui quel legame viene dedotto di solito da una rappresentazione numerica.

I maestri in casa Jaeger-LeCoultre hanno sviluppato un meccanismo in grado di offrire l’indicazione del tempo siderale grazie alle stelle. Situata al centro del quadrante, la volta celeste riproduce il cielo notturno dell’emisfero Nord come appare dal 46° parallelo (latitudine corrispondente alla sede di Jaeger-LeCoultre nella Vallée de Joux) e mostra la posizione delle costellazioni in tempo reale.

Per i non addetti ai lavori, la differenza tra tempo/giorno siderale e tempo/giorno solare è che il primo è misurato in base alla rotazione Terrestre rispetto a stelle fisse lontane così come viene osservato da noi sulla Terra, il secondo invece è determinato dalla rotazione della Terra e attorno al Sole. Mentre il giorno Solare ha la durata classica di 24 ore per come la conosciamo, il giorno Siderale ha una durata di 23 ore, 56 minuti e 4,1 secondi.

Il Cosmotourbillon in questo orologio ha proprio la funzione di indicare il tempo siderale, compiendo una rotazione completa nell’arco di un giorno siderale. La rappresentazione delle costellazioni avviene attraverso un disco al centro del quadrante in smalto grisaille. Sul bordo del quadrante, una lancetta con punta a forma di sole indica il calendario zodiacale ed il giorno solare sulla scala delle 24 ore, mentre le lancette Dauphine al centro indicano ore e minuti sulla scala delle 12 ore.

Se la complessità del funzionamento di questo orologio è un capolavoro già di per sé, l’estetica non è che la ciliegina sulla torta. Come dicevo prima, la rappresentazione delle costellazioni al centro del quadrante è stata realizzata attraverso una smaltatura grisaille, una tecnica che alterna strati di smalto a fasi di cottura per realizzare un effetto tridimensionale da lasciare a bocca aperta.

Il quadrante è costruito su più livelli ed è sormontato da una struttura a cupola che racchiude anche il Cosmotourbillon. La “cupola” è formata da due sezioni. Sul quadrante nero del “Galaxia”, sia la parte esterna della cupola che il disco interno sono in oro, con i pianeti in smalto grisaille e le stelle e i nomi delle costellazioni applicati sullo smalto. L’“Atomium” trae il nome dalla delicata filigrana in metallo argentato che forma la sezione esterna della cupola, la cui forma richiama le linee che uniscono le stelle formando le costellazioni.

In questa foto potete notare al meglio la struttura tridimensionale a cupola del quadrante

La cassa, in oro bianco o in oro rosa, misura 45 mm x 16,05 mm ed è formata da più di 80 parti. La sua lunetta bombata è completata da ampie smussature sulle anse. Le varie superfici presentano finiture micro-sabbiate, lucidate e satinate ed enfatizzano un gradevole gioco di luci che, se vogliamo essere romantici, ricorda il luccichio delle stelle.

Infine abbiamo una splendida ripetizione minuti, la più difficile delle complicazioni, che purtroppo però non ho ancora sentito suonare. Vista la complessità di questi due modelli, come potevamo benissimo immaginare, la produzione sarà limitata a 5 esemplari per variante.

Master Grande Tradition Calibro 948

Dopo averci portato a spasso tra le stelle, Jaeger-LeCoultre ci riporta (quasi) sulla Terra con un altra spettacolare complicazione: un tourbillon volante Tempo Universale, con il Master Grande Tradition Calibro 948.

Al centro, in linea con la tradizione dei segnatempo con indicazione dei fusi orari, c’è una mappa del mondo visto dal Polo Nord. A differenza della classica immagine appiattita, qui la mappa è sospesa al di sopra del quadrante mediante una scheletratura a cupola formata dalle longitudini e dalle latitudini dell’emisfero settentrionale. In questa mappa creata dai maestri artigiani dell’Atelier des Métiers Rares® (Mestieri Rari™), il contorno dei continenti è intarsiato in una lamina d’oro bianco e decorato con smaltatura champlevé. Sul quadrante, un disco in lacca traslucida blu applicato su un motivo guilloché ondulato evoca gli oceani e rievoca l’incessante movimento degli oceani.

I nomi delle città, posti su un anello circolare ai bordi del quadrante, indicano i 24 fusi orari. All’esterno dell’anello con le città si trovano due anelli concentrici fissi: uno presenta un indicatore delle 24 ore con numeri applicati e indici rettangolari mentre l’altro reca una minuteria incisa al laser. Imitando la rotazione della Terra sul suo asse, la mappa terrestre a cupola, insieme al Tourbillon Universal e all’anello con le città compie una rivoluzione completa di 360 gradi in 24 ore, indicando sempre l’ora giusta in ciascuna delle città.

Leggere l’ora è molto più facile di quel che sembra: l’ora di ciascun fuso orario è quella segnata sull’anello esterno grigio all’altezza corrispondente della città stessa, i minuti invece sono segnati dalla sfera centrale come di consueto. Anche l’impostazione è semplicissima ed avviene attraverso la singola corona che sincronizza contemporaneamente tutti i fusi orari.

Il Grande Master Tradition ha una cassa in oro bianco da 43 mm di diametro e 14,13 mm di spessore, composta da 80 parti. A concludere questo capolavoro, un bellissimo fondello in vetro zaffiro dal quale poter ammirarne il cuore pulsante. Viene venduto con cinturino in alligatore e fibbia déployante in oro bianco. Anche in questo caso la produzione verrà limitata, a 20 unità.

Polaris Perpetual Calendar

Anche in questo caso, JLC ha deciso di spingere l’asticella un po’ oltre e per la prima volta nella storia, dota il suo storico modello Polaris di un calendario perpetuo.

Per realizzare il Polaris Perpetual Calendar la Maison ha dovuto sviluppare un nuovo calibro di manifattura Jaeger-LeCoultre 868AA. La base di questo meccanismo era già stata introdotta nel 2013, ma per la sfida è stata ripensata sulla base delle ultime tecnologie per fornire l’indicazione retrograda delle fasi lunari e aumentare la riserva di carica che adesso raggiunge le 70 ore.

Il modello è stato presentato sia in acciaio con bracciale integrato intercambiabile con cinturino in caucciù, sia con cassa in oro rosa e cinturini in alligatore ed in caucciù intercambiabili.

Per quanto io non sia un fan della doppia corona che caratterizza da sempre il Polaris, devo ammettere che l’orologio ha sicuramente un suo fascino. Il quadrante blu sfumato porta con sé i quattro classici contatori del calendario perpetuo. Data a ore 9, mese a ore 12, giorno a ore 3 e fasi lunari a ore 6. Le lancette scheletrate sono utili per una migliore visibilità e, come gli indici, sono rivestite di un rivestimento luminescente.

La cassa misura 42 mm di diametro e 11,97 mm di spessore, dimensioni in pratica perfette per un calendario perpetuo. Al contrario dei due modelli precedentemente presentati, questo non sarà limitato ed entrerà a far parte della collezione sportiva fissa di Jaeger-LeCoultre. L’orologio avrà un prezzo di listino di

Conclusioni

Che dire, benché i Mestieri Rari di Jaeger-LeCoultre siano soliti produrre opere d’arte inestimabili, questa volta sono rimasto veramente stupito. Probabilmente a fare da ago della bilancia, in aiuto all’innegabile maestria tecnica, è stata l’abilità artistica che collega tutti questi pezzi e che oltre ad impressionare per la complessità, emoziona per il significato più profondo.


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