Dopo poco più di tre mesi dal lancio da parte di Bulgari dell’Octo Finissimo Ultra, Richard Mille in collaborazione con Ferrari ha deciso di interrompere piuttosto bruscamente i festeggiamenti della casa romana, presentando ieri sera il Richard Mille RM UP-01 Ferrari.
L’orologio di Mille si presenta più sottile di 0,05 mm rispetto al suo avversario, un risultato di per sé assolutamente incredibile. La sconfitta di un idolo tutto Italiano, ha sicuramente smosso gli animi di molti appassionati della nostra Penisola e poco dopo l’annuncio, non sono mancati commenti per spezzare lance in favore di una o dell’altra parte.
Per riassumere, sembrerebbe che il valore tecnico e ingegneristico di quanto riuscito a Richard Mille sia innegabile e riconosciuto da tutti. Quello che invece manca, a detta di molti, è l’eleganza e l’equilibrio estetico che come sappiamo, non è di certo un punto tenuto molto in considerazione dalla maison svizzera, i cui orologi, al contrario, mirano a rompere gli schemi stilistici predeterminati.
In fin dei conti, de gustibus non disputandum est, dunque in questo articolo cercheremo di allontanarci da considerazioni personali per fornire un vero e proprio confronto “oggettivo” tra due degli orologi più dirompenti dell’ultimo ventennio. Iniziamo!
1. Materiale
RM UP-01 Ferrari: Titanio
Octo Finissimo Ultra: Titanio
Qui, amici di IWS (per usare una citazione del nostro Jacopo Invernizzi), possiamo dire che si tratta di un pareggio. Entrambe le maison hanno usato il titanio, materiale ormai ampiamente utilizzato nel settore dell’orologeria e conosciuto per la sua resistenza e, soprattutto, la sua leggerezza.
Se vi state chiedendo cosa in questo caso avrebbe potuto spostare l’ago della bilancia verso una o l’altra parte, sarebbe stato l’utilizzo di un materiale completamente nuovo e innovativo per il settore dell’orologeria, ma chiaramente non è una cosa che ci aspettiamo né che tantomeno possiamo pretendere.
2. Spessore della cassa
RM UP-01 Ferrari: 1,75 mm
Octo Finissimo Ultra: 1,80 mm
Questo è sicuramente il clou di tutto il dibattito. Nonostante sia una misura quasi impercettibile all’occhio umano, 0,05 mm sono abbastanza per spodestare l’Octo Finissimo Ultra e dare il primato a Richard Mille per aver costruito l’orologio più sottile al mondo.
Certo, qui in termini assoluti, il vincitore è evidente. Tuttavia, andando ad analizzare le altre dimensioni della cassa il verdetto complessivo potrebbe risultare diverso. Per il momento accenno solo al fatto che lo spessore del Bulgari Octo Finissimo Ultra è stato raggiunto grazie ad una cassa di soli 40 mm di diametro. Al contrario, il nuovo RM UP-01 Ferrari presenta un diametro della cassa di ben 51 mm. Ben altra sfida sarebbe stata quella di mantenere un diametro prossimo ai 40 mm.
3. Diametro della cassa
RM UP-01 Ferrari: 51 x 39 mm
Bulgari Octo Finissimo Ultra: 40 x 40 mm
Riallacciandomi al punto precedente, questo a mio parere risulta un elemento di estrema importanza nelle differenze tra i due orologi. Una cassa di 51 millimetri, almeno a mio parere, risulta assolutamente poco pratica e ingombrante al polso da un lato, e dall’altro permette sicuramente una maggiore flessibilità all’interno del volume della cassa che, nonostante l’estrema sottigliezza, risulta più ampio rispetto ad una cassa di 40 mm con lo stesso spessore.
Ovviamente, con questo non intendo in alcun modo sminuire l’impresa incredibile compiuta dalla casa svizzera. Tuttavia, è bene precisare che mantenere il diametro della cassa prossimo ai 40 millimetri avrebbe sicuramente rappresentato una sfida ed un obiettivo ancor più imponente di quanto già non sia stato.
4. Impermeabilità
RM UP-01 Ferrari: 30 metri
Octo Finissimo Ultra: Nessuna
Per quanto riguarda la resistenza all’acqua, c’è poco da dire. Bulgari, nel raggiungimento della sua impresa ha dovuto accettare il trade off pensando probabilmente che per un orologio del genere l’impermeabilità non fosse di fondamentale importanza. Al contrario, Richard Mille non si fa cogliere impreparata dotando l’RM UP-01 di una resistenza fino a 30 metri di profondità.
Badate bene però che questo non significa che l’orologio possa veramente raggiungere quelle profondità. Nel concreto significa che l’orologio resiste agli schizzi accidentali, alla pioggia ed al sudore. Per maggiori informazioni sulla resistenza all’acqua degli orologi vi invito a leggere la nostra guida!
5. Calibro
RM UP-01 Ferrari:
- Carica: Manuale
- Riserva: 45 ore
- Funzioni: Ore, minuti, selettore di funzione
Octo Finissimo Ultra:
- Carica: Manuale
- Riserva: 50 ore
- Funzioni: Ore, minuti, NFT
In questo caso cari amici, si tratta di un pareggio. Per il Richard Mille abbiamo il calibro RMUP-01, mentre per Bulgari troviamo il Calibro BVL 180. Come è normale che sia, entrambi i calibri sono a carica manuale. L’Octo Finissimo Ultra ha però una riserva di carica leggermente superiore rispetto all’ RMUP-01. Per quanto riguarda le funzioni invece, nonostante entrambi gli orologi siano, come è naturale, dotati di funzioni solo tempo, in Richard Mille sono riusciti ad integrare un marchio di fabbrica della maison, il selettore di funzione che, seppure nella sua semplicità concorre a rendere il calibro più “ricco” del suo avversario.
Per saperne di più su entrambi i calibri vi lascio i link agli articoli di approfondimento sull’ RM UP-01 Ferrari e su Octo Finissimo Ultra.
6. Disponibilità e prezzo di listino
RM UP-01 Ferrari:
- Disponibilità: 150 pezzi
- Prezzo di listino: EUR 1.700.000,00 + IVA
Octo Finissimo Ultra:
- Disponibilità: 10 pezzi
- Prezzo di listino: EUR 400.000,00 + IVA
Qui cari amici più che di una gara in cui trovare un vincitore, parliamo semplicemente di strategie diverse. È evidente che l’Octo Finissimo Ultra abbia un prezzo molto inferiore rispetto all’RM-UP 01, il che lo rende sicuramente più accessibile… Anche se, di accessibilità di certo non si può parlare.
Una cosa da notare, oltre alla differenza di prezzo, è la differenza nei pezzi che verranno prodotti. Al contrario di Bulgari che si limita a produrre 10 pezzi di questo segnatempo, Richard Mille ha dichiarato che ne produrrà ben 15 volte tanti, ossia 150.
A questo punto, mi chiedo se Richard Mille sia riuscita a rendere la produzione di un orologio simile tanto semplice da poterne permettere un output così superiore rispetto agli avversari o se la scelta di Bulgari non sia semplicemente stata dettata dal desiderio di rendere ancora più esclusivo il suo successo. Sembra quasi che se la maison Italiana abbia voluto rafforzare l’esclusività del modello tramite una limitazione della produzione da un lato, dall’altro Richard Mille sta tentando di raggiungere lo stesso risultato grazie al prezzo astronomico.
Conclusioni
Bene amici di Italian Watch Spotter, siamo arrivati alla fine di questa analisi. A questo punto posso lasciare da parte l’oggettività per esprimere un po’ il mio orgoglio italiano e perché no, i miei gusti.
Se da un lato Richard Mille ha sicuramente raggiunto un risultato strabiliante a livello ingegneristico e tecnico, dall’altro penso che l’estetica sia sicuramente stata svantaggiata. In fin dei conti, QR Code a parte, penso che la grandezza dell’opera di Bulgari sia stata quella di riuscire a creare un orologio tanto sottile senza alterare in alcun modo i canoni estetici fondanti della sua più importante collezione.
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