Ciao a tutti e bentornati su IWS! Per chi di voi c’è stato, vi ringraziamo nuovamente per aver partecipato alla prima edizione della Milano Watch Week, tenutasi in terrazza Martini a Milano, è stato pazzesco!
Tra i marchi che hanno maggiormente catturato l’attenzione troviamo Trilobe, una maison che sfida le convenzioni dell’orologeria con un design unico e una modalità di lettura del tempo del tutto singolare. Grazie all’evento nella capitale della moda, abbiamo avuto modo di vedere da vicino questi orologi e di chiacchierare con i responsabili del marchio con i quali abbiamo approfondito la conoscenza di questa giovane azienda. Scopriamola insieme.
Gli inizi di Trilobe
Trilobe è un marchio molto recente, affacciatosi al mondo dell’orologeria a fine 2018 con un’idea ben precisa: realizzare orologi in cui la modalità di lettura dell’ora fosse differente e, soprattutto, indirizzata alla semplicità. E’ proprio così che Gautier Massonneau, fonda a Parigi il marchio, collaborando fin da subito con chi di orologi ha una discreta esperienza. Sto parlando di Jean-François Mojon, ex direttore della ricerca e sviluppo in IWC, il quale ha portato in azienda quell’esperienza e know-how determinanti per tramutare l’idea del fondatore in realtà.
Gautier nasce in un contesto immerso di design e creatività, grazie ai genitori architetti che hanno trasmesso in lui la passione per la forma e l’estetica, contribuendo certamente ad alimentare il desiderio di fondare un marchio di orologi tutto suo. Il richiamo al mondo dell’architettura è infatti spesso presente nelle creazioni di Trilobe e anche nel nome, il quale, infatti, significa trilobo o trifoglio e fa riferimento ad un particolare elemento architettonico usato molto frequentemente nello stile gotico francese.
Le collezioni di Trilobe
Vediamo ora i modelli prodotti sinora dal marchio parigino.
Trilobe Les Matinaux
La prima collezione prodotta dal marchio del trilobo è stata Les Matinaux, una serie di modelli in cui fin da subito si nota lo spirito innovativo di evadere dagli schemi tradizionali dell’orologeria. Questo orologio, così come molto spesso accade quando si parla di marchi indipendenti, nasce legato ad una storia e non come un comune oggetto o accessorio.
Solitamente dietro c’è un pensiero e un sentimento che vuole essere esternato attraverso particolari sul quadrante o altri dettagli. Il nome “Les Matineux” fa riferimento, ed omaggia, una poesia del poeta francese nonché artista surrealista René Char. L’obiettivo era quello di creare un prodotto armonioso, che fosse in grado di incarnare la bellezza e che, soprattutto, fosse fonte di libertà e ribellione verso i canoni tradizionali dell’orologeria.
La cassa, disponibile nelle versioni da 38.5 e 40.5 mm di diametro, è in acciaio inossidabile ed oro rosa; quello che balza subito all’occhio, osserva di invece il quadrante, è il fatto che non siano presenti lancette. Il tempo, infatti, è rappresentato da tre anelli che ruotano.
In particolare, quello più esterno rappresenta le ore, quello al centro i minuti e quello più piccolo mostra il passare dei secondi. Come dicevo precedentemente, il richiamo all’architettura è molto presente all’interno delle collezioni del marchio e, in questo caso, possiamo notare come la ruota dei secondi raffiguri il rosone della Saint Chapelle di Parigi, lasciando intravedere la platina sottostante trattata con un bagno di rodio per ottenere questo colore argentato, una vera chicca.
Osservando ancora il quadrante in ottone con finitura sunray, possiamo notare la presenza di 3 piccoli trilobi disposti in modo non allineato. Questi hanno la funzione di facilitare la lettura dell’orario, e la disposizione non lineare è voluta, per donare quel tocco di unicità e particolarità.
Trilobe Nuit Fantastique
Un’altra collezione che abbiamo avuto modo di osservare da vicino alla Milano Watch Week è stata la Nuit Fantastique o “notte fantastica”. In questo orologio notiamo un quadrante con finitura guilloché a clous de paris più minimalista, in cui riconosciamo il marchio della maison ad ore dodici, vista l’assenza totale di scritte. L’anello che nella collezione Les Matinaux indicava i minuti, in questo caso viene nascosto sotto il quadrante ed è visibile grazie ad un’apertura ad ore undici.
Questo design audace ed innovativo, è funzionale allo scopo principale di Trilobe: fornire una lettura dell’ora semplice e veloce. Guardando l’orologio, nell’immagine superiore, molto semplicemente possiamo affermare che l’anello delle ore indica le 12, grazie al trilobo. L’anello dei minuti indica 15 mentre i secondi sono 40, per cui l’orario sarà le 12:15 e 40 secondi. Davvero intuitivo non trovate?
Trilobe Une Folle Journée
Con questa collezione, la più sorprendente e senza dubbio più complessa, anche dal punto di vista progettuale, Trilobe mostra la sua abilità nel realizzare orologi innovativi e differenti, mostrandosi capace di creare pezzi davvero originali. La grande novità presente in questo orologio sta nel fatto di avere i 3 anelli rappresentativi delle ore, minuti e secondi, sopraelevati. Questo è stato possibile dopo un grande impegno da parte del marchio nel cercare di studiare in che modo realizzarlo, vista la difficoltà realizzativa. Per poter rendere “sospesi” gli anelli, questi sono stati realizzati in titanio DLC, il quale ha donato proprietà di estrema leggerezza e durezza.
Se guardato frontalmente, il vetro superiore in zaffiro potrebbe sembrare piatto, ma non è così. Quest’ultimo è stato infatti realizzato con una forma curva, sotto il quale l’anello dei secondi, dei minuti e delle ore risultano in ordine di altezza decrescente, come se fluttuassero nell’aria. Grazie al quadrante scheletrato possiamo notare il movimento sottostante, il calibro X-Centric.
Il calibro X-Centric di Trilobe
Per poter realizzare in concreto l’idea di partenza di Gautier, mostrando quindi l’orario in una maniera completamente differente, gli orologi Trilobe necessitavano di un movimento differente. E’ stato così concepito il calibro X-Centric, il quale si presenta come innovativo e distintivo, caratterizzato anche da un’estetica gradevole da entrambi i lati grazie alla presenza di lucidature a specchio e satinature. Il movimento è a carica automatica, in cui il micro-rotore permette una costante ricarica della molla e garantisce 48 ore di riserva di carica. Questo calibro è sviluppato interamente in Svizzera, grazie alla collaborazione tra Trilobe e le Cercle des Horlogers con sede a La Chaux-de-Fonds. Questo movimento è utilizzato su tutti gli orologi realizzati finora dal marchio.
Conclusioni
Siamo rimasti affascinati dagli orologi di Trilobe, un marchio che, in breve tempo, è riuscito a lasciare un segno distintivo nel mondo dell’orologeria. Con il suo design innovativo e l’approccio unico alla lettura del tempo, la maison dimostra che è possibile unire tradizione e modernità in modo audace. Se anche voi amate l’arte dell’orologeria indipendente, questi segnatempo meritano senz’altro di essere scoperti da vicino
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