Nonostante le novità di Vacheron Constantin presentate fino ad ora siano state diverse, l’orologio che vi sto per presentare rimane sicuramente la news che più di tutte ha catturato l’attenzione mondiale e ha mosso i cuori degli appassionati di tutto il mondo. Il 30 Marzo 2022 ritorna nel catalogo di Vacheron Constantin il leggendario 222 sottoforma di una stupenda ri-edizione nominata Historiques 222 che sarà disponibile esclusivamente nelle Boutique Vacheron Constantin.
Un po’ di storia
La collezione venne presentata nel 1977 in occasione del 222° compleanno della maison e segna l’ingresso di Vacheron Constantin nel settore dell’orologeria sportiva. Già prima, nel 1963 con il Turnograph ref. 6782 e nel 1975 con il Chronomètre Royal ref. 42001 la maison aveva sperimentato la sinergia dei due mondi: lusso e sport. Alla fine, 2 anni dopo, Jorg Hysek disegna quella che sarà una linea destinata a segnare la storia dell’orologeria moderna.
Il 222 del 1977 era un orologio eccezionale, al contempo sportivo ed elegante. Grazie alla lunetta avvitata era impermeabile fino a 120 metri di profondità. Anche lo spessore era lodevole, solo 7 mm, grazie ad un calibro ultrapiatto di appena 3,05 mm. Il modello fu prodotto all’inzio in una versione da 37 mm per poi essere reinterpretato anche con diametri più ridotti (34 mm e 24 mm) e in diverse varianti di metalli. L’unico comune denominatore era l’iconica Croce di Malta, posizionata nell’angolo in basso a destra della cassa. Il 222 rimase in produzione fino al 1985.
Il nuovo Historiques 222
Fra le varie referenze prodotte, per celebrare il ritorno dell’icona è stata scelta la referenza 44018 in oro con un diametro di 37 mm. Come è stato per tutti gli altri segnatempo della collezione Historiques, la maison non ha riprodotto fedelmente il 222 ma lo ha reinterpretato in chiave moderna utilizzando tutte le tecnologie per aumentarne l’affidabilità ed il comfort.
Mentre i canoni estetici iconici del 222 sono stati rispettati in larga parte: lunetta scanalata, quadrante dorato, indici dritti e sfere a bastone, bracciale integrato a maglie esagonali e Croce di Malta a ore 5 realizzata in oro bianco e saldata sulla base della cassa; sono state apportate alcune modifiche.
Intanto, viene utilizzato un nuovo calibro, il 2455/2 che garantisce una frequenza molto più elevata ed una riserva di carica che raggiunge le 40 ore. La massa oscillante del calibro, inoltre, è stata incisa con il logo 222 originale contornato da un motivo che richiama la lunetta. Tutto questo è possibile ammirarlo grazie al nuovissimo fondello in vetro zaffiro, implementato molto probabilmente per adattarsi ad una tendenza del mercato che, come sembra, (giustamente) premia la possibilità di godere direttamente dell’anima dell’orologio e non più soltanto dell’aspetto esteriore. Anche perché, diciamocelo, non di rado il fascino di un movimento finemente rifinito supera di gran lunga quello di un quadrante.
Anche alcune finiture dei dettagli sono leggermente diverse, e donano un look più contemporaneo conservando però l’incredibile fascino degli anni ’70. La corona ed il bracciale hanno una satinatura verticale, mentre la lunetta è satinata circolarmente. I ruotismi sono decorati con anglage a mano e i ponti con motivi Còtes de Genève.
Passando al quadrante invece, troviamo una dicitura “AUTOMATIC” con carattere vintage che, secondo il mio gusto personale sarebbe anche potuta essere omessa. La finestrella della data, che nell’originale si trovava molto a ridosso del bordo del quadrante, è spostata più al centro per migliorarne la leggibilità. Sempre per lo stesso motivo, lancette ed indici sono stati rivestiti in Super-LumiNova.
In ultima istanza, il bracciale era già un opera d’arte, ed uno dei pochissimi a poter competere, se non superare l’eterno bracciale del Royal Oak. In questa versione rivisitata sono state modificate le articolazioni per nascondere i perni a vista e la fibbia è ora dotata di tre lame anziché due.
Il nostro parere
Amici di IWS, in questo caso c’è poco da dire. Chi mi conosce sa già che sono un grande fan dell’intera collezione Historiques di Vacheron Constantin e questa ri-edizione non può far altro che aumentare il mio desiderio. La capacità di Vacheron Constantin di rimanere fedele alla storia unita alla ricerca, ove possibile, di “migliorare” l’affidabilità ed il comfort sono per me qualcosa di veramente eccezionale, anche se non tutti i puristi sono dello stesso parere.
Io sono convinto che per i giovani come me, queste ri-edizioni siano un modo per avvicinarci alla storia e per incuriosirci ad approfondire la nostra conoscenza su segnatempo che, altrimenti, probabilmente non avremmo mai conosciuto. Voi cosa ne pensate di queste ri-edizioni? Fatemelo sapere nei commenti di seguito!
Specifiche tecniche
Referenza: 4200H/222J-B935
Calibro: 2455/2
Sviluppato e prodotto da Vacheron Constantin
Meccanico a carica automatica, massa oscillante dedicata in oro giallo 26,2 mm (12 linee e 1/2) di diametro, 3,6 mm di spessore
Circa 40 ore di riserva di carica
4 Hz (28.800 alternanze/ora)
194 componenti
27 rubini
Certificato dal Punzone di Ginevra
Indicazioni: Ore, minuti, data
Cassa: Oro giallo
37 mm di diametro, 7,95 mm di spessore
Croce di Malta in oro bianco Pd150 posizionata a ore 5 Fondello in vetro zaffiro trasparente
Impermeabilità testata alla pressione di 5 bar (circa 50 metri)
Quadrante: Dorato
Croce di Malta in oro lucido posizionata sul quadrante
Indici delle ore e lancette in oro giallo illuminate con Super-LumiNova® (bianco latte di giorno e verde lime di notte)
Bracciale Oro giallo con finitura satinata verticale
Fibbia: déployante a tre lame in oro giallo Mezza croce di Malta lucida
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