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I 50 anni del TAG Heuer Monaco

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16 Giugno 2019
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Domenica 26 maggio 2019 è stato il giorno che molti appassionati di motori, aspettavano da tutto l’anno: il Gran Premio di Formula 1 di Monaco.

Questa data, tuttavia, sarà ricordata in futuro non solo per la gara automobilistica vinta dal cinque volte campione del mondo e pilota della Mercedes Lewis Hamilton, ma anche perché in questo giorno hanno preso il via le celebrazioni dei 50 anni dell’iconico TAG Heuer Monaco.

E quale miglior location potevano scegliere se non la città che ha ispirato il suo nome, nel fine settimana del Gran Premio, a 90 anni dalla sua prima edizione.


50 gloriosi anni di storia mantenendo inalterato il carattere audace e grintoso

La prima edizione del Monaco (nella foto) fu presentata al mondo il 3 marzo 1969, in due conferenze contemporanee a Ginevra e a New York.

Questo segnatempo era un traguardo storico per la maison svizzera. Stavano mettendo in mostra, per la prima volta, un orologio dotato del Calibre 11, primo movimento cronografico a carica automatica del mondo.

Per rendere questa innovazione ancora più incredibile e lasciare un segno concreto nella storia dell’orologeria, l’allora CEO di Heuer Jack Heuer, pensò che fosse necessario un design che attirasse l’attenzione, connubio tra  funzionalità, estetica e tecnologia, capace di lasciare senza parole tutti gli appassionati di orologeria.

Heuer riuscì pienamente nell’intento. Il quadrante blu metallizzato, la cassa quadrata (per la prima volta impermeabile) e la corona sul lato sinistro generarono grande stupore, pur sollevando pareri contrastanti. 

Negli anni questa icona della maison svizzera non ha subito modifiche sostanziali, ma alcune edizioni sono divenute iconiche quanto il modello stesso.


Due versioni speciali: Monaco Steve McQueen e Gulf.

Il primo è il mitico esemplare indossato dal grande attore americano Steve McQueen nel film del 1971 Le Mans, a bordo di una Porsche 917. Secondo alcune fonti fu lo stesso McQueen a insistere per indossare questo orologio, piuttosto che l’Heuer Autavia, pensato dagli autori in fase di produzione.

Il film rappresenta anche l’incontro più significativo tra TAG Heuer e Gulf, compagnia petrolifera pioniera delle trivellazioni sottomarine, simbolo di un continuo processo di innovazione e sviluppo, e da sempre pilastro del mondo dell’automobilismo.

Questi ideali, molto vicini a quelli di Jack Heuer, hanno fatto nascere una importante collaborazione. Nel 2005 esce il primo TAG Heuer Monaco Gulf “Vintage” (Ref. CW2118) caratterizzato dalla presenza, sul quadrante bianco, del logo della compagnia petrolifera e di due strisce, una rossa e una blu, che rimandano ai colori della tuta indossata dal “pilota” McQueen nel film. Nel corso degli anni sono state prodotte altre edizioni per celebrare questo connubio: si differenziano principalmente per i colori del quadrante ed il movimento utilizzato.

Il prezzo di questi modelli non è mai stato particolarmente alto, ma allo stesso tempo hanno mantenuto e aumentato il loro valore nel tempo. Oggi è possibile acquistarli spendendo una cifra compresa tra i 4500 e i 6000 euro.


Le novità 50 anni dopo

Per i 50 del Monaco, TAG Heuer ha deciso di presentare 5 modelli, uno per ogni decade di vita, ispirandosi alle tendenze, ai colori e agli stili tipici di ogni periodo storico.

Per rappresentare il primo decennio di vita del Monaco, la maison svizzera ha scelto un quadrante verde con decorazione a Cotes de Geneve. Si tratta di una lavorazione che mostra le abilità degli artigiani svizzeri, e che, al contempo, dona al quadrante un aspetto retrò, con sfumature dal verde al marrone in base alla luce.

I contatori sono piccoli, placcati oro nero a raggi di sole. Le lancette, con accenni rossi e gialli come gli indici, sono rivestite con SuperLuminova. Questo insieme di colori rappresenta a pieno l’estetica tipica degli anni ’70, che questa versione si propone di omaggiare.

Sul fondello, infine, sono incisi il logo originale “Monaco Heuer” e la dicitura “1969-1979 Special Edition” e “One of 169”. A rendere ancora più preziosa e ambita questa versione, concorre proprio la tiratura limitata a 169 esemplari, disponibili ad un prezzo di circa 5800 euro.

Dettaglio quadrante TAG Heuer 5o anniversario

Il secondo decennio è invece incarnato da una versione con quadrante rosso.

Presentata a ridosso della 24 ore di Le Mans, la seconda “puntata” dei 50 anni del Monaco si veste di un colore particolarmente acceso, che strizza l’occhio agli anni ’80. Vuole essere un omaggio alla cultura di questa decade, in cui il Monaco era già un’icona grazie al sopracitato Steve McQueen, e in cui Ferrari incominciava a farla da padrone nella Formula1.

Anche per questa seconda edizione, abbiamo il Calibro 11 ed il fondello con il logo originale e le incisioni “1979-1989 Special Edition” e “One of 169”, per sottolineare il numero limitato a 169 pezzi. Il prezzo si aggira attorno ai 5800 euro, come per il precedente.


Una vera perla per collezionisti

Il valore del Monaco non è dovuto esclusivamente alla qualità costruttiva, alla durabilità e alla robustezza, ma soprattutto alla storia e a precise strategie di mercato.

TAG Heuer introduce infatti ogni anno varianti estetiche minime ma molto significative, che rendono ogni versione di questo orologio un’edizione a suo modo “speciale”. Il tempo poi li trasforma in modelli esclusivi e prestigiosi come abbiamo visto e forse vedremo per queste 5 nuove edizioni.

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