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Octo Finissimo: La Guida Completa Del Successo Di Bulgari

DATA
05 Dicembre 2021
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Cosa rappresentano per voi i concetti di eleganza ed innovazione? Cosa significa innovare senza prescindere dall’essere eleganti? E la bellezza invece dove la mettiamo? Può coincidere con la natura di eleganza?

Sono tre domande difficili. Chiaramente non voglio togliere spazio ai quesiti più importanti dell’umanità: dove siamo, chi siamo, dove andiamo e soprattutto se il Milan tornerà mai a vincere una coppa dei campioni, ma visti i tempi che corrono trovo che con il giusto spirito e la corretta inclinazione siano anch’essi temi da affrontare.

Per molti l’eleganza rappresenta qualcosa di innato, un vestito con il quale si nasce e difficilmente si abbandona, per altri invece l’eleganza emerge attraverso le buone maniere, i modi di fare, i modi di approcciare le persone.

Per altri ancora invece l’eleganza coincide con l’esigenza di distinguersi, innovarsi, senza scadere nel kitsch ovviamente. Personalmente trovo tutte azzeccate le rappresentazioni sopra descritte, ma volendo dare una connotazione personale più concisa e diretta, vedo l’eleganza come un concetto imprescindibile dalla triade, di stile, raffinatezza e disinvoltura.

E nel campo dell’orologeria invece? Esistono segnatempo che incarnano perfettamente queste caratteristiche? Esistono oggetti creati miscelando l’anima gentile dell’eleganza con il carattere deciso di chi sa senza esitazioni cosa vuole al proprio polso?

Noi di IWS proviamo a rispondere alla domanda presentandovi i sette record di una famiglia unica nel suo genere, i Bulgari Octo Finissimo.

L’importanza di Octo nell’orologeria moderna

“Congrats Bulgari because now we have a new challenge!”.

Bulgari Octo Finissimo

È proprio così che il mondo dell’alta orologeria rende omaggio alla storica maison Romana ed alla collezione Octo Finissimo in particolare.

2014 – 2021, sette anni, qualcosa come 60 premi internazionali che nemmeno il Barcellona di Messi e Ronaldinho e ben sette record mondiali da apporre sui caminetti dei quattro storici stabilimenti di Le Sentier, Saignelégier, Chaux-de-Fonds e Neuchâtel.

GPHG Cerimonia di premiazione

Non ultimo il prestigiosissimo Aiguille d’Or vinto lo scorso Novembre al Grand Prix d’Horlogerie de Genève, dove Octo Finissimo Perpetual Calendar è stato premiato non solo come “migliore orologio della competizione”, bensì come segnatempo più rappresentativo dell’industria orologiera dell’ultimo anno.

Che Bulgari non fosse indifferente all’innovazione e alla tendenza di stravolgere sorprendentemente i canoni lo avevamo già capito dalla sua fondazione nel 1884. La stessa introduzione di elementi preziosi accostati ad accessori prêt-à-porter è di per sé innovazione.

foto di repertorio di Sig. Bulgari e boutique Bulgari

Nonostante alcuni pensino che la storia di Bulgari sia solamente legata ad alta gioielleria, Fabrizio Buonamassa ci ha raccontato come sono nati i primi orologi del marchio e come hanno dato vita a un nuovo capitolo nel loro percorso. Per vedere l’intervista cliccate qui.

Con Octo Finissimo la maison stravolge questa volta il mondo dell’alta orologeria introducendo sul mercato uno dei segnatempo più belli e al contempo rivoluzionari comparsi negli ultimi decenni. Non fatevi ingannare dalla sua semplicità, perché scoprirete leggendo quanto l’Octo abbia dato una scossa al settore.

Facendo qualche passo indietro cerchiamo di contestualizzare meglio modalità e tempi con i quali l’Octo si fa strada in un mondo fino ad allora rigorosamente battuto da alcuni rinomati marchi.

L’influenza di Gérald Genta e Daniel Roth

Siamo alle porte del nuovo millennio, e Bulgari acquisisce in poco tempo marchio e know-how tecnico di due importanti realtà artigianali, Gérald Genta e Daniel Roth. Il sovoir-faire acquisito dai due marchi si fonde perfettamente sin da subito al DNA del marchio romano, come se fosse il tassello necessario per sviluppare la propria innovativa manifattura.

I primi 2000 sono anni di studio e collaudo all’interno dei quali la meticolosa ricerca tecnica traccia un percorso ben preciso verso ciò che tutto il mondo riconosce oggi come una vera e propria rivoluzione dell’alta orologeria moderna.

Esempi concreti che ben descrivono il lavoro di questi anni sono l’Octo Black Spirit, attraverso il quale è riconoscibile la forma della cassa attuale dell’Octo, sbalorditivo dal punto di vista tecnico per il suo turbillon rertogrado, e l’Octo 48-Month Perpetual Calendar, un calendario perpetuo tecnicamente anch’esso sbalorditivo.

Octo 48 Mesi Perpetual Calendar

Tra le file non possiamo non citare il Grand Sonnerie del 2010 dove il marchio Bulgari viene per la prima volta associato a quello di Gérald Genta, ed il Cronografo Octo dell’anno successivo, generoso esemplare da 45 mm, passato alla storia per essere dotato di ben quattro lancette retrograde.

Il percorso è tracciato. La strada intrapresa è senza alcun dubbio quella giusta, ma sia il mercato che gli addetti ai lavori della casa romana sentono che manca ancora qualcosa alla definitiva consacrazione. I segnatempo fino ad allora prodotti sono pezzi sbalorditivi dal punto di vista tecnico, ma forse non abbracciano ancora appieno lo stile distintivo che fa di Bulgari uno dei marchi più riconosciuti al mondo.

Diciamocelo chiaramente gente, l’obiettivo di Bulgari, dichiarato o meno, è quello di primeggiare distinguendosi, riscrivere le regole dell’alta orologeria lanciando nuove icone di design contemporaneo. E dove cercare l’ingrediente mancante se non a casa propria…?

La definitiva consacrazione

Come spesso accade la soluzione è a portata di mano. Badate bene non stiamo parlando di tecnica, quella c’è sempre stata e anche di primissimo livello, è piuttosto una questione di riconoscibilità, ossia dare all’oggetto uno stile preciso e definitivo, allacciando il passato della maison con il suo futuro.

Si tratta dunque di valorizzare il lavoro finora eseguito proiettandolo in un’ottica internazionale riconoscibile e riconosciuta, in grado di proporre una serie di prodotti audaci, eleganti, che ben rappresentino la magnificenza del design italiano. Facciamo un salto nel 2012, dell’expertise di Gérald Genta si mantengono natura e fondamenti. Il nuovo Octo rinasce con una cassa rivisitata e alleggerita.

Il quadrante laccato è pulito e potente. Il movimento meccanico è a carica automatica. La nuova versione Octo è subito un successo, la critica scomoda addirittura mostri sacri come Nautilus, Royal Oak e Ingenieur, associando il prestigio di questo oggetto al trio delle meraviglie. Poco da aggiungere ragazzi, è un inno a sostanza, bellezza e concretezza.

Quadrante Bulgari calendario Perpetuo

Con buona certezza possiamo affermare che in casa Bulgari mai nessuno ha dato peso al calendario Maya, tant’è che il 2012 rappresenta il vero spartiacque, momento a partire dal quale l’ascesa dell’Octo diventa unstoppable. È l’inizio di un percorso magnifico che trova il suo definitivo compimento nel 2014 con la presentazione al mondo di quello che viene indicizzato da molti come icona di questo secolo, l’Octo Finissimo.

È un tripudio, sia il mercato che tutti i grandi esponenti dell’haute horlogerie intuiscono sin da subito di trovarsi a che fare con qualcosa che rivoluzionerà per sempre il modo di pensare e produrre orologi.

Per fare un parallelismo calcistico possiamo paragonare l’avvento dell’Octo Finissimo alla storica Olanda degli anni 70, al magnifico Milan di Sacchi a cavallo dei 90, piuttosto che al più recente Barcellona di Guardiola degli anni 2000. Innovazione, riconoscibilità e bellezza. Squadre capaci di stravolgere i canoni del football fino ad allora conosciuto e soprattutto in grado di inanellare successi, trofei e per l’appunto record…

I Record dell’ Octo Finissimo

Personalmente sono sempre stato affascinato da onorificenze e medaglie, trovo che non esista forma più alta di riconoscimento del proprio lavoro e dei propri sacrifici che un’attestazione proveniente da altre persone. Certo a casa Bulgari forse potevano intuire un possibile successo, ma è cosa ben diversa ricevere premi e riconoscimenti da una giuria qualificata.

L’affezione di Octo ai record non è solamente riprova dell’eccellenza tecnica e di design che sta alla base del progetto della maison, ma rappresenta anche il continuo spirito di innovazione, di incessante ricerca, e di innata tendenza verso la perfezione.

Tutti e 7 i record del Bulgari Calendario Perpetuo

Sempre per usare una metafora calcistica possiamo sintetizzare il pensiero di casa Bulgari immaginando l’Octo come il bomber della nostra squadra del cuore che lavora costantemente di giorno in giorno con l’ossessione di raggiungere la scarpa d’oro ed alzare più trofei possibili.

Vi state chiedendo il risultato? Beh dal 2014 ad oggi ben 7 primati mondiali polverizzati…scopriamoli insieme.

2014 Octo Finissimo Tourbillon Manuale – 5 mm

Così come il primo amore, il primo record non si scorda mai…

Equipaggiato dal movimento con tourbillon volante a carica manuale più sottile al mondo, il calibro BVL 268 da 1,95 mm di spessore, poco inferiore a una moneta da venti centesimi, l’Octo Finissimo Tourbillon Manual irrompe sin da subito nel panorama internazionale come uno dei maggiori protagonisti in termini di innovazione.

La particolarità di questo segnatempo risiede nella gabbia senza ponte superiore e montata su cuscinetti a sfera ultrapiatti invece che sopra i tradizionali rubini. Il bilanciere a inerzia variabile batte al ritmo di 21.600 alternanze/ora e la molla di carica consente un’autonomia di circa 55 ore.

La cassa ottagonale dal diametro di 40 mm e spessore 5 mm è caratterizzata dal succedersi di superfici lucide ed opache, mentre attraverso il fondello trasparente è possibile ammirare tutta la bellezza del meccanismo ultra sottile costituito da ben 249 componenti.

A differenza dei modelli in titanio che seguiranno nella collezione “Finissimo”, il Tourbillon più sottile al mondo aveva una cassa in platino e un cinturino alligatore.

2016 Octo Finissimo Minute Repeater – 6,85 mm

Il secondo record è sempre il più difficile…

Trascorrono due anni, lasso di tempo all’interno del quale si fa fatica a quantificare gli innumerevoli attestati di riconoscimento per la maison romana.

Nonostante l’Octo Finissimo Tourbillon Manuale e la sua complicazione ultrapiatta navighino a gonfie vele diventando in un breve periodo uno degli oggetti maggiormente desiderati dal pubblico, nella testa degli addetti ai lavori in casa Bulgari riecheggia un suono preciso e facile da decifrare, legato indissolubilmente a quella sensazione di voler conquistare il settore citata in precedenza.

E se con suoni e sfide ci si deve mettere alla prova cosa c’è di meglio che competere con la regina di tutte le complicazioni? La ripetizione di minuti…è così che nel 2016 arriva Octo Finissimo Minute Repeater. Che dire già di per se ottenere un suono perfetto in una cassa di volumi ridotti come quella dell’Octo Finissimo è una sfida incredibile, se in più ci mettiamo lo spessore ridotto del movimento, capite anche voi che la questione assume proporzioni difficilmente immaginabili.

Gli ingegneri di casa Bulgari però non si fanno spaventare facilmente trovando in breve tempo le soluzioni ottimali per andare incontro alle problematiche causate dai gong della ripetizione (quei fili di metallo che vengono colpiti dai martelletti). La soluzione viene trovata e introdotta col calibro BVL 362 spesso 3,12 mm, inserito all’interno di una cassa da 40 mm di diametro e appena 6,85 mm di spessore.

Cambiano però i materiali: viene scelto il titanio, metallo dalle eccellenti proprietà di diffusione sonora, a cui viene inoltre dato il compito di completare il quadro con un nuovo bracciale. La seconda intuizione arriva con l’utilizzo di indici aperti ed incisi sul quadrante, come anche la minuteria dei piccoli secondi al sei, a fungere da amplificatori di risonanza all’interno della cassa (geniali!). Il resto è storia…

2017 Octo Finissimo Automatico – 5,15mm

Non c’è due senza tre…

Che l’Octo lasciasse intendere notevoli sviluppi per il futuro lo si era capito sin dalla sua nascita. Lo sanno bene i creativi e gli ingegneri di casa Bulgari che lavorano costantemente per sfruttare appieno tutto il suo potenziale. È un percorso evolutivo che non abbraccia solamente il campo dei materiali, ma anche una serie di complicazioni destinate a mettere in mostra tutto il savoir-faire del casato.

Rendere ultra-piatto un orologio automatico è un vero dilemma, tra masse oscillanti troppo spesse, troppo ingombranti o troppo leggere!

È il 2017, e il nuovo debuttante in società è dunque l’Octo Finissimo Automatico. La cassa spessa solamente 5,15 mm ospita il pregiato movimento ultrapiatto a carica automatica BVL 138 dello spessore di 2,23 mm decorato interamente a mano a Côtes de Genève e perlage. È l’orologio ultrapiatto automatico più sottile al mondo, è record, e sono tre…

(Su questo orologio potrete scoprire un’altra storia interessante raccontata da Fabrizio Buonamassa sul nostro canale YouTube)

2018 Octo Finissimo Tourbillon Automatico – 3,95 mm

Poker…

Anno nuovo, stessa abitudine di sempre. A raggiungere il record questa volta sono i 3,95 mm di spessore della versione automatica del calibro Tourbillon BVL 288. In questo caso la sfida ha portato Bulgari ad adottare nuove e geniali soluzioni costruttive, le quali hanno dovuto necessariamente combinarsi con i canoni estetici del Finissimo.

Lo studio si è sviluppato sulla base del movimento del fratello maggiore del 2014, con l’upgrade che il BVL 288 va a gestire la carica automatica attraverso un innovativo rotore periferico oscillante, posizionato sul retro del movimento. Gli 1,95 mm del calibro sono contenuti in una elegantissima cassa in titanio da 42 mm. Esempio chiaro del less is more il quadrante mozzafiato è pura esaltazione della sintesi estetica.

2019 Octo Finissimo Chronograph GMT Automatico – 6,90 mm

La manita…

Se pensavamo di aver visto tutto, il nuovo arrivato Bulgari riscrive nuovamente i canoni dell’alta orologeria, conquistando con i suoi 6,90 mm di spessore il titolo di cronografo automatico più sottile al mondo.

La caratteristica principale del prestigioso calibro BVL 318, vero cuore pulsante del cronografo, sono i suoi 3,30 mm di spessore. Per il raggiungimento di tali misure gli ingegneri della maison hanno adottato una massa oscillante periferica in platino e alluminio. Tale scelta permette di ottenere una notevole riduzione dello spessore del movimento aumentandone di poco il diametro. Da qui la cassa da 42 mm.

Se il cronografo non fosse abbastanza, un secondo fuso orario viene facilmente impostato attraverso un pulsante a pressione situato ad ore nove. Il quadro infine viene completato dal fascino degli indicatori del cronografo, che conferiscono una sensazione unica quando lo si guarda al polso.

Se volete approfondire vi rimando all’articolo completo trattato all’interno del nostro magazine.

2020 Octo Finissimo Tourbillon Chronograph Skeleton Automatic – 7,4 mm

6 un mito…

I numeri parlano da soli e dicono sesto record in sei anni a casa Bulgari. A prendersi gli onori questa volta è il Finissimo Cronografo Tourbillon Automatico, un meraviglioso crono di soli 3,5 mm di spessore. Il nuovo calibro BVL 388 utilizza il rotore periferico già visto nel fratellino Finissimo Tourbillon Automatico del 2018, con la differenza che il nuovo 388 non è un tourbillon volante.

Equipaggiato da frizione orizzontale e ruota a colonne, è notevole rimarcare la soluzione geniale di aver incorporato la frizione della ruota attorno al tourbillon in maniera tale da assicurare lo spessore ridotto dell’intero calibro. I battiti pulsano a 21.600 alternanze/ora con una riserva di carica di 52 ore.

La cassa in titanio sabbiato di 42 mm di diametro e 7,4 mm di spessore assieme al quadrante fanno dell’oggetto un capolavoro di design. La disposizione del quadrante è un continuo gioco tra le simmetrie dei secondi continui, gli indicatori del cronografo a ore 3 e 9, il tourbillon a ore 6 e la vista del bariletto della molla a ore 12.

Grazie alla scheletratura le componenti sembrano fluttuare nel quadrante, tra le diverse tonalità di grigio. Infine, il fondello trasparente ci concede una vista sbalorditiva sul movimento.

2021 Octo Finissimo Perpetual Calendar – 5,80 mm

Sotto il sette!

Nell’anno in cui l’Italia si è portata a casa praticamente qualsiasi trofeo sulla faccia della terra, non poteva mancare il settimo record mondiale della casa romana, al quale va ad aggiungersi il prestigiosissimo “Aiguille d’Or” vinto al Grand Prix d’Horlogerie de Genève del 2021.

Il calendario perpetuo più sottile al mondo è un’altra dimostrazione di come Bulgari padroneggi alla perfezione l’estetica della meccanica e di come le technical issues vengano abilmente risolte dalla danza simbiotica di ingegneri e designer.

La complessità ordinata del quadrante di questo magnifico oggetto richiama tutto lo stile di Gérald Genta, profondamente inserito nel DNA della maison.

Ad ore 12 troviamo il grande contatore retrogrado della data a 225 gradi, mentre ad ore 4 invece si fa spazio l’indicatore del mese. Sulla sinistra ad ore 7 è possibile leggere i giorni della settimana mentre a completamento dell’opera troviamo ad ore 6 l’indicatore retrogrado ad ore dell’anno bisestile a 130 gradi.

Il nuovo calibro BVL 305 di soli 2,75 mm di spessore resta l’aspetto più notevole di questo incredibile segnatempo. Straordinario esempio di innovazione, il movimento è costituito da ben 408 componenti perfettamente contenuti all’interno degli strabilianti 5,80 mm della cassa. Una volta impostato correttamente non richiede aggiustamenti se non negli anni secolari che terminano per 00, il che significa che potete stare tranquilli per i prossimi 79 anni.

Per maggiori approfondimenti vi rimando al nostro articolo.

Conclusioni

Che dire, dopo aver fatto un meraviglioso viaggio all’interno della collezione Octo Finissimo, rivissuto l’influenza di talenti visionari come Gérald Genta e Daniel Roth, ed assaporato l’aria trionfale di record e medaglie, è arrivato il momento di fare un bilancio cercando di mettere a fuoco meglio l’essenza dell’impresa di Bulgari lanciata nell’avventura Octo.

Partiamo innanzitutto col dire che dalla sua introduzione sul mercato la collezione ha indubbiamente lasciato intravedere del potenziale, fortemente legato alle possibilità di sviluppo sia dei materiali utilizzati sia delle nuove complicazioni da introdurre.

Mi voglio però spingere oltre amici di IWS, cercando di spiegare meglio i concetti che stanno alla base, a mio modo di vedere, della vera essenza dell’impresa. Per farlo dovete concedermi una piccola licenza utile all’introduzione, per restare sempre in tema sia ben chiaro, di quelli che sono i miei personalissimi record da conferire alla casa romana…

Il primissimo record va alla abilità tecnica per aver pensato, ingegnerizzato e sviluppato con competenza unica, un oggetto che, sebbene moderno e contemporaneo, prende vita da una grande complicazione.

Il secondo personalissimo record va alla miscela tra tecnica e design, l’uno al servizio dell’altra, con particolare obiettivo l’esaltazione della struttura tecnica attraverso la sintesi estetica.

Il terzo per chiudere, che più di un record si tratta di un vero e proprio punto di forza alla base del successo Octo, è stata la capacità della maison nell’aver sviluppato con ritmi mozzafiato la collezione, sfruttandone appieno le sue incredibili potenzialità, e candidandosi a tutti gli effetti come brand alla guida del rinascimento dell’alta orologeria.

Autore: Jacopo Invernizzi

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