La sostenibilità nell’orologeria è un tema che sta avendo un seguito interessante nel 2022, nonostante diversi marchi abbiano iniziato ben prima con iniziative per la salvaguardia del Pianeta.
Alcune manifatture si stanno distinguendo per il loro impegno verso la creazione di nuovi standard di sostenibilità. Con IWS oggi approfondiamo 10 iniziative dei brand del nostro settore, che si stanno impegnando per un cambiamento sostanziale sia nelle pratiche aziendali (approvvigionamento, produzione, ecc.) che nella tutela all’ambiente esterno.
1. Blancpain Ocean Commitment
Il programma Blancpain Ocean Commitment si occupa della preservazione e dell’esplorazione degli oceani, oltre che del diffondere e sensibilizzare le persone alla loro tutela. Il marchio si affida ai migliori esperti di immersione, scienziati e fotografi subacquei. Blancpain ha svolto un ruolo determinante nell’essere coinvolto nel progetto Gombessa di Laurent Ballesta, dedicato allo studio di alcune delle creature e dei fenomeni marini più rari e difficili da osservare.
Prima dell’estate avevamo avuto il piacere di vedere un bellissimo documentario ripreso durante la pandemia proprio in Italia, tra Panarea, Vulcano, Capri e altri luoghi davvero suggestivi.
Ad oggi grazie a Blancpain Ocean Commitment sono stati protetti ben 4.7 milioni di chilometri quadrati di oceano e questo numero è in costante crescita.
2. Rolex Mission Blue
Il programma Perpetual Planet di Rolex si estende a diverse tipologie di iniziative, tra cui Mission Blue, fondata dall’esploratrice marina Sylvia Earle. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di creare degli Hope Spot, ovvero delle aree marine protette in quanto molto vulnerabili.
Gli Hope Spots sono sparsi in tutti gli oceani dall’Antartide agli atolli del Pacifico. Chiunque può designare un’area affinché le sia attribuito lo statuto di Hope Spot, infatti ne vengono aggiunti di nuovi ogni anno, inondando il mondo con punti di sostegno per la conservazione degli oceani. Le richieste sono valutate dal comitato Mission Blue.
3. Chopard Sustainability Program
Chopard ha creato un importante programma di sostenibilità che si basa su 4 pilastri principali: approvvigionamento responsabile, gestione ambientale, investimento nelle proprie risorse, sensibilizzazione e impegno.
La sostenibilità nell’orologeria non si deve fermare al solo impatto della produzione, ma deve tenere conto di questi importantissimi aspetti. Nel 2013 Chopard ha dato il via al suo “viaggio verso il lusso sostenibile”. Nel caso dell’approvvigionamento responsabile, si prefigge un altissimo controllo di questa filiera. Cosa significa? Ogni materiale che viene utilizzato ha una provenienza e un’impatto sull’ambiente o sulle comunità locali, Chopard utilizza dunque metalli la cui origine è tracciata e che sono 100% etici, come nel caso dell’oro usato dal marchio.
4. Breitling SUGi
Breitling e sostenibilità sono due nomi che oggi vanno di pari passo. Nella comunicazione del brand si nota particolarmente l’impegno che stanno mettendo nel risolvere problematiche di vario genere, dallo sfruttamento di alcune popolazioni, all’approvvigionamento non sostenibile.
La Maison si occupa di diverse iniziative, ma nel caso di questo articolo abbiamo scelto SUGi. Si tratta di una piattaforma globale dedicata alla creazione di mini-foreste in aree urbanizzate, ma non si tratta di riforestazione convenzionale. Quelle SUGi sono 100% autoctone, 30 volte più dense e 100 volte più ricche di biodiversità rispetto alle piantagioni di alberi convenzionali. Catturano anche 16 volte il carbonio!
Tutto ciò si unisce al fine ultimo per Breitling di ridurre a zero le proprie emissioni di CO2.
5. Omega & Goodplanet Foundation
Tra le iniziative di Omega abbiamo la collaborazione con Goodplanet Foundation, con cui il brand ha avviato due importanti progetti per risanare la costa indonesiana. L’idea è quella di collaborare con enti e attivisti locali con questi progetti triennali, in cui è prevista una parte dedicata all’educazione e alla sensibilizzazione.
6. Oris Change For The Better
Con Change For The Better, il marchio Oris fa squadra con organizzazioni in tutto il mondo per risanare e proteggere il pianeta. Le iniziative non sono banali: Billion Oyster Project vuole ripopolare di ostriche il porto di New York.
Con “E’ In Gioco La Nostra Pelle” il marchio si è unito a Cervo Volante, un’azienda fondata nel 2017 con l’intento di raccogliere prodotti di scarto, in particolare le pelli di cervo, per poi trasformarle in prodotti effettivamente utilizzabili, come i cinturini. L’intento però è di utilizzare più materiale possibile da queste pelli, senza andare a scartare eventuali parti con difetti.
L’impegno di Oris ovviamente non finisce qui, vi ricordate il loro segnatempo nell’articolo dei 3 orologi sostenibili di cui avevamo parlato?
7. Panerai Ocean Literacy
Per Panerai, la cui tradizione è inseparabile dall’esplorazione, il miglioramento della salute degli oceani è fondamentale.
L’impegno per lo stato dell’ambiente marino ha portato alla collaborazione con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, con l’obiettivo di promuovere il programma “Ocean Literacy”, nel Decade of Ocean Science per lo sviluppo proclamato dalle Nazioni Unite.
8. Ulysse Nardin Racing With Purpose
La manifattura (ora indipendente) di Ulysse Nardin segue i 17 obiettivi prefissati dalle Nazioni Unite e che si stima di raggiungere nel 2030. L’iniziativa Racing With Purpose sfrutta il potenziale della regata The Ocean Race per educare in maniera intelligente e dinamica al rispetto e alla tutela dell’ambiente.
I team di The Ocean Race raccolgono importanti dati sullo stato degli oceani e su livello di diffusione delle microplastiche. Questi dati vengono poi rielaborati da istituti leader nella ricerca oceanica per creare dei programmi di monitoraggio e salvaguardia.
9. Zenith Horiz-on
Il significato di innovazione per Zenith è pari a quello della sostenibilità. I tre pilastri del brand si possono riassumere in inclusione/diversità, sostenibilità e benessere dei lavoratori.
Per tutelare tutto ciò, il marchio si affida ad esperti esterni, sotto la guida di un nuovo comitato dedicato alla Corporate Social Responsibility. Le iniziative di Zenith che abbiamo visto comprendono inoltre le gare di Extreme-E, gli orologi Zenith Icons (pezzi vintage certificati che vengono venduti direttamente dal marchio), e infine Dreamhers, che mette in contatto donne ambiziose in tutto il mondo.
10. IWC Sustainability
La manifattura di IWC è un grande esempio di sostenibilità. Sapete perché? L’intera produzione è alimentata da fonti di energia 100% rinnovabili, il che riduce notevolmente l’impatto ambientale che hanno gli orologi venduti dal marchio.
Oltre a questo, IWC si impegna particolarmente sulla tracciabilità e la trasparenza sulla provenienza dei propri diamanti, oltre che del proprio oro. L’acciaio è riciclato al 70% e i propri cinturini in alligatore seguono degli stretti parametri (CITES) che si assicurano la preservazione delle specie e del loro habitat.
La sostenibilità nell’orologeria può avere un impatto positivo anche su altri settori
Come diceva il CEO di Breitling in un discorso di qualche tempo fa, l’orologeria non ha la stessa brand-awarness di alcuni giganti in altre industrie ma può essere trend-setter di un cambiamento positivo. Il mercato del lusso può fare importanti passi e dare l’esempio ad altre realtà.
Conclusioni
Spesso e volentieri ci sono persone che si girano dall’altra parte quando si parla di questioni di sostenibilità, a volte perché non si sentono vicini al cambiamento o non sentono proprio la necessità di questo cambiamento. Cosa ne pensi tu della questione sostenibilità nell’orologeria?
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