Al giorno d’oggi sempre più maison sono alla ricerca di materiali innovativi e soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la creazione del movimento più preciso e performante in assoluto.
Altre invece, come Cartier, fin dalla creazione del suo primo orologio da polso nel 1904, hanno fatto del design la loro priorità assoluta creando delle casse con forme che sono un vero spettacolo per gli occhi.
Con questo non voglio affatto dire che dietro i movimenti pulsanti degli orologio della maison francese non ci siano dei calibri all’avanguardia, o, viceversa, che calibri altamente sofisticati non battano all’interno di casse dal design stupendo, sia chiaro.
Ciò a cui però ci ha da sempre abituati Cartier è il fatto di vedere orologi con un design talmente particolare tale da renderli riconoscibili subito al primo impatto e di cui rimanerne follemente innamorati.
Tra le varie creazioni però, quella che sicuramente spicca maggiormente, non può che essere il Crash, l’iconico orologio della maison famoso per la sua splendida cassa dalle forme del tutto inusuali.
(Per approfondire maggiormente la storia di questo modello vi invito a legger il nostro articolo interamente dedicato all’orologio)
Dalla sua prima creazione nel 1967 ad oggi, si sono susseguite diverse edizioni altamente esclusive e limitate.
Oggi, a quattro anni di distanza dalla realizzazione del Crash in oro giallo in esclusiva per la boutique Cartier di New Bond Street a Londra, la maison francese presenta un nuovo erede del celebre segnatempo dalla forma inusuale che, per l’occasione, vede la sua cassa vestirsi di platino.
Londra e il Crash di Cartier
Fondata nel 1847, da sempre Cartier affonda le sue radici nel cuore della città di Parigi dove, fin dagli inizi della loro storia, ebbe a che fare con illustri personaggi come la principessa Matilde, la nipote di Napoleone I.
Di lì a poco, il nome della grande gioielleria francese si sarebbe presto diffuso in tutto il mondo tanto da spingere la maison ad aprire nuovi punti vendita che diverranno fondamentali per lo sviluppo del marchio.
Nel 1902, infatti, Cartier inaugura una boutique al 4 di New Burlington Street a Londra; seguì poi, nel 1909, della boutique di New York.
Parigi, Londra e New York si dimostrarono i tre punti principali del marchio e, soprattutto, i tre differenti luoghi del mondo da cui nacquero collezioni esclusive tra cui, primo fra tutti, il tanto desiderato orologio Crash con quadrante firmato Londra nato nel 1967.
Oggi la maison francese, proprio in onore del primo Crash, ha deciso di presentare una nuova versione dell’orologio che rimane fedele al primo esemplare degli anni ’60 e che verrà venduto solo nella boutique londinese di New Bond Street.
Il nuovo Cartier Crash
Con questa nuova versione del suo Crash, Cartier vuole oggi rendere omaggio ad uno dei propri orologi più iconici e famosi mediante la realizzazione di un oggetto fedele al design del primo modello.
Dopo la realizzazione di una piccola serie di Cartier Crash in oro giallo nel 2019, fedeli soprattutto per ciò che era il materiale utilizzato nei primi esemplari, oggi Cartier propone un’inedita variante in platino in esclusiva per la boutique di New Bond Street a Londra.
Al pari degli altri modelli della maison realizzati con questo materiale, il nuovo Cartier Crash viene completato, nel suo splendido design, da una corona al di sopra della quale è posto un rubino con taglio cabochon.
Sicuramente muovere delle critiche su questo orologio, soprattutto per uno come me che lo ama alla follia, sarebbe del tutto superfluo.
Se però dovessi proprio cercare il pelo nell’uovo, devo ammettere che, per rimanere fedeli al primissimo modello, avrei preferito vedere sul quadrante la scritta “London” al posto della “Swiss Made”.
Una piccola caratteristica che per un fanatico del vintage e, soprattutto del modello, avrebbe fatto apprezzare ancora di più l’orologio.
Poi per carità… non fraintendetemi, questo orologio così com’è rimane una vera e propria opera d’arte e sarà l’oggetto del desiderio della maggior parte dei collezionisti del mondo.
Per la creazione di questa nuova versione del Crash, Cartier ha inoltre deciso di aggiornare il movimento con il cal. 1917 MC a circa manuale che ritroviamo anche in molti Tank Louis Cartier e Asymétrique di produzione recente.
A protezione del movimento troviamo invece il fondello in platino al di sopra del quale è inciso l’emblema della boutique di New Bond Street.
Cosa ne pensiamo
Con questo nuovo Crash Cartier farà sicuramente parlare molto di se considerando che ad oggi, nelle sue versioni precedenti, risulta essere uno degli orologi più ricercati di tutti e di cui, soprattutto, non ne esistono così tanti esemplari.
Se a questa dose di rarità aggiungiamo anche la firma Londra sul quadrante dei primi esemplari degli anni ‘60 il gioco è fatto… ecco a voi un orologio che quasi un anno fa è stato venduto all’asta per la bellezza di 1,5 milioni di EUR.
Degno erede, dunque, dei suoi predecessori, siamo assolutamente certi che anche il nuovo Crash dedicato alla città britannica riscuoterà un enorme successo e sarà l’oggetto del desiderio per molti.
Prezzo e disponibilità
Il nuovo Crash di Cartier verrà venduto esclusivamente presso la boutique londinese di New Bond Street ad un prezzo di listino di 43.000 sterline, corrispondenti a circa EUR 50.000 e non sarà sicuramente facile potersene aggiudicare un esemplare data la possibile produzione imitata da parte della maison.
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