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01 Luglio 2020
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Se ti chiedessimo di immaginare un orologio capace di segnare l’ora con due fusi differenti non avremmo dubbi, la prima immagine che si formerebbe nella tua mente sarebbe quella di un Rolex GMT-Master.

Del resto, il GMT-Master è un orologio che ha sviluppato un vero e proprio culto, sia sul vintage, che sul moderno. Tutt’oggi, l’orologio ‘Cosmopolita’, è infatti uno dei modelli più ricercati e difficili da ottenere a listino. Non ci credete?! E se vi dicessimo che il così detto “Batman” ha totalizzato più di 20.000 CHF?!

Ci eravamo lasciati l’ultima volta con la storia del 1675, che puoi trovare qui. In questa terza ed ultima parte sulla storia del GMT, abbandoniamo le referenze a 4 cifre, e ripercorriamo il lignaggio di questo modello dalla referenza 16750 ad oggi.

P.S. se ancora non hai letto la prima parte, la trovi qui!


Il passaggio da GMT-Master a GMT-Master II

Rolex GMT-Master Ref. 16750

Dopo più di due decenni di produzione del 1675, Rolex introduce una nuova referenza, il 16750.

Grazie al nuovo calibro 3075, con un numero maggiorato di alternanze (28.800 vph contro le 19.600 degli ultimi 1675), viene introdotta sulla referenza la data quick-set. L’impermeabilità è raddoppiata a 100m, ma al di là di queste caratteristiche il 16750 rimane molto simile al suo fratello maggiore, diventando a tutti gli effetti una referenza transizionale, con una produzione di circa 7 anni.

In particolare, i primi esemplari di 16750 restano sostanzialmente invariati esteticamente. Mantengono infatti il quadrante opaco a pallettoni della generazione uscente, poi cambiato per uno lucido chiamato ‘bicchierini’ poiché gli indici al trizio sono racchiusi da un anello in oro bianco.

Un semplice trucchetto per riconoscere un 16750 da un 1675? In quest’ultimo le lancette erano disposte in questo ordine: Lancetta GMT, ore, minuti e secondi. Nei 16750 invece, la lancetta GMT si sposta tra ore e minuti. Curioso no?

Anche dopo che il GMT-Master II fu lanciato sul mercato, la produzione del GMT-Master continuò in parallelo, offerta dai concessionari come opzione più economica.


Rolex GMT-Master Ref. 16700

Nel 1988 venne messo lanciato l’ultimo GMT-Master, la ref. 16700.
In produzione per ben 11 anni, fino al 1999, il 16700 incorpora il nuovo calibro 3175, l’ultimo dei cosiddetti calibri ‘fissi’: dal successivo si avrà la possibilità la possibilità di settare la lancetta GMT indipendentemente, consentendo quindi anche l’eventuale misurazione di un terzo fuso orario.

La produzione del 16700 rimane pressoché invariata lungo tutto il suo periodo di produzione, fatta eccezione per l’introduzione del LumiNova nel 1997, a sostituire il trizio impiegato fino a quel momento.

Abbiamo già accennato alla convivenza del GMT-Master con il GMT-Master II.


Rolex GMT-Master II Ref. 16760

La referenza 16760 coincide con l’introduzione del primo primo GMT-Master II, nel 1982.
Il 16760 rappresenta il Gmt Master II più raro in assoluto, in quanto prodotto per pochi anni, fino al 1988.
Inoltre esso presenta delle peculiarità uniche nel panorama dei GMT, la cui produzione cesserà insieme a quella della referenza.
La prima e più importante caratteristica riguarda la cassa da 39mm, cassa molto spessa, che gli farà guadagnare il soprannome di fat lady o Sophia Loren.
Lo spessore della cassa è dovuto, probabilmente al fatto che essa doveva doveva accomodare il nuovo movimento 3085, il quale permetteva il movimento indipendente della sfera delle ore.
L’introduzione della ref. 16760 segna anche anche la nascita dell’inserto bicolore, denominato coke, per i suoi colori nero e rosso ghiera bicolore nera e rossa. Il coke rimane l’unica tipologia di lunetta con cui il 16760 venne equipaggiato durante la produzione.

Il 16760 ha visto il susseguirsi di due tipi di quadrante:
-La prima tipologia che chiamiamo MK1 risulta inconfondibile, vista l’assenza della scritta “date” dopo Oyster Perpetual.
Il quadrante MK1 è sicuramente la versione più rara ed appetibile, collezionisticamente parlando. Tale configurazione sta raggiungendo sul mercato cifre ragguardevoli.
-La seconda tipologia, ovvero MK2, vede l’aggiunta della scritta date e rimane invariata fino a fine produzione(nonostante delle lievi differenze grafiche)


Rolex GMT-Master II Ref. 16710

Il secondo GMT-Master II, introdotto l’anno successivo rispetto al 16700, fu la referenza 16710.
Tale modello risultò estremamente longevo, in quanto venne rimpiazzato solo nel 2007 dal 116710 con ghiera in ceramica nera.

Il 16710 era disponibile con tre varianti per l’inserto: tutto nero, Coke, e il classico Pepsi.

Come spesso accade in casa Rolex, l’introduzione del 16710 comportò la presentazione del nuovo calibro, ovvero il 3185, che offriva tutte le funzionalità del 3085 ma con uno spessore ridotto. Di conseguenza il 16710 sarà più snello del 16760.

Grazie alla sua longeva vita, questa referenza presenta qualche caratteristica particolarmente ricercata dai collezionisti.
La configurazione più apprezzata è lo “Stick Dial”, dove il numero romano “II” della scritta “GMT-Master II” è stilizzato. Questa caratteristica risulta riscontrabile negli ultimi modelli, spesso già con calibro 3186 prodotti prima del passaggio alla ceramica.

Un’altra variazione consiste nel materiale luminoso, che come detto, nel 1997 cambia da trizio (con quadranti che riportano la scritta “Swiss – T<25”) a LumiNova (quadranti “Swiss Made”) e dal 2000 a Super-LumiNova.

Nel caso tu fossi un po’nerd come lo siamo noi, ti interesserà sicuramente sapere un altro dettaglio interessante, ovvero l’utilizzo di maglie finali piene (SEL), al posto di quelle ripiegate, caratteristica presente a partire dal 2000.
Dal 2003, invece, le casse furono modificate per eliminare i fori sulle anse.

Credits: Phillips

L’era del Cerachrom

Rolex GMT-Master II Ref. 116710LN

Nel 2005, per celebrare il cinquantesimo anniversario del GMT-Master, Rolex presentò al pubblico un modello con ghiera in ceramica (inizialmente solo nera). La prima versione era disponibile solo in oro giallo, anche con quadrante verde.
Nel 2007 seguì la versione in acciaio, ref. 116710LN.

Il calibro 3186, che come abbiamo detto compariva talvolta anche sugli ultimi 16710, presenta la nuova molla a spirale Parachrom con un’elevata resistenza agli urti e ai campi magnetici.

A produzione già avviata, Rolex cambiò materiale luminescente, dal Super-LumiNova al Chromalight, che si distingue per una luminescenza blu.

Questo modello era anche offerto nella configurazione Rolesor in acciaio oro, la ref. 116713LN (in caso te lo fossi chiesto, LN sta per lunette noir, letteralmente, ghiera nera, ed è una notazione presente su tutti i modelli con ghiera Cerachrom).

Eccoci giunti alla terza guida sul Rolex GMT Master (e GMT Master II), dove vi spieghiamo le referenze e come distinguerle dalle precedenti ref. 1675 e ref. 6542. Scoprila subito!

Rolex GMT-Master II Ref. 116710BLNR

Nel 2013 debuttò il 116710BLNR, soprannominato “Batman”. Il Batman fu il primo Rolex con una ghiera in ceramica bicolore. Il processo brevettato prevede che la lunetta sia prima stampata in ceramica blu, e successivamente dipinta per metà con una vernice nera.

Giacché la combinazione di colori blu e nera non era mai stata utilizzata prima su un GMT, qualche diffidente ha ipotizzato che questa scelta sia stata dovuta alla difficoltà tecnica di ottenere la combinazione desiderata di rosso e blu del classico Pepsi. Tu da che parte stai?


Rolex GMT-Master Ref. 116719BLRO

Qualsiasi sia la teoria complottista a cui hai deciso di credere, sta di fatto che solo un anno dopo, nel 2014, Rolex presentò nuovamente il Pepsi, per la prima volta nella storia, in oro bianco, con la referenza 116719BLRO.

Anche in questo caso però, la scelta fu ritenuta una conseguenza della difficoltà di produzione della ghiera in ceramica rossa. La scelta dell’oro bianco ne limita infatti la domanda, che si pensa non sarebbe stato possibile soddisfare nel caso di una versione in acciaio.

La ref. 116719BLRO è poi uscita di produzione nel 2019, sostituita dalla 126719BLRO, con un nuovo movimento e un quadrante blu. Rolex ha offerto anche a tutti i proprietari del primo 116719 la possibilità di sostituire il quadrante e mettere quello blu.

La versione in oro bianco, dal 2019, è stata rinfrescata con l’aggiunta di un quadrante in meteorite. Non è la prima volta che questo tipo di quadrante viene utilizzato dalla casa coronata (Daytona e Day-Date, ad esempio, hanno questa opzione già da tempo), ma è sicuramente la prima volta per un GMT. Il pubblico pare aver apprezzato questo nuovo binomio; Il GMT 126719BLRO Meteorite è molto ambito, e viene rivenduto sopra listino.


Rolex GMT-Master Ref. 126715CHNR

Inoltre, dal 2018, si sono aggiunte alla collezione una versione interamente in oro rosa (ref. 126715CHNR) e una versione Rolesor in acciaio e oro rosa (126711CHNR), entrambe con ghiera nera e marrone. Era la prima volta che un GMT veniva offerto con questo metallo prezioso.


Rolex GMT-Master Ref. 126710BLRO

Nel 2018, oltre alle versioni con oro Everose, Basel ha regalato agli appassionati del modello quello che aspettavano da ormai 11 lunghi anni. La ghiera Pepsi con cassa in acciaio. Ma non ha fatto solo questo. All’interno del 126710BLRO batte un cuore tutto nuovo, il calibro 3285, che presenta un sostanziale guadagno in termini di precisione, riserva di carica, resistenza a shock e campi magnetici. Per questo calibro, Rolex ha ben 10 brevetti!

Un’altra grossa novità reintrodotta con questa versione è il bellissimo bracciale Jubilé a cinque file, che fa il suo ritorno sul GMT.

Oltre a questo e alle anse un po’ più snellite, sono poche le caratteristiche visive che lo differenziano dal 116719. Un dettaglio osservabile è la piccola coroncina inserita a ore 6 tra “Swiss” e “Made”, presente su tutti gli orologi con movimento 3285.


Rolex GMT-Master Ref. 126710BLNR

Sulla scia del successo del Pepsi Jubilé, nel 2019, Rolex ha presentato il nuovo Batman, ref.126710BLNR, che qualcuno chiama “Batgirl”. Che sia nato per una difficoltà di produzione, o fosse stato veramente voluto, è chiaro che ormai il Batman (o Batgirl per essere più politically correct) è qui per restare.

Le versioni in oro massiccio o in Rolesor per adesso mantengono tutte il bracciale Oyster, ma chissà cosa ha in mente per noi la Casa Coronata. Forse il ritorno del Coke? Un GMT completamente nuovo? L’unica cosa che è certa è che bisognerà aspettare la nuova fiera prevista per Aprile 2021 (sei rimasto indietro sulle news? puoi leggerle qui).

Con la referenza 126710 BLNR concludiamo la trattazione del Gmt-Master, che abbiamo analizzato dalla sua nascita fino alle configurazioni più moderne. Uno dei modelli storici di casa Rolex, il quale grazie al colore fantasioso degli inserti riesce sempre a svecchiarsi ed apparire al passo con i tempi.

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