Quando parliamo di musei non possiamo pensare, se non altro, all’arte e alla scienza. La definizione che, infatti, ne dà l’International Council of Museums è di “un’istituzione permanente al servizio della società e del suo sviluppo. Aperto al pubblico, compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente. Le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto.”
Il museo, quindi, è il luogo della memoria per antonomasia.
Oggi accenneremo un viaggio all’interno di questi meravigliosi luoghi, scrigni di eccezionali bellezze.
La Cité Du Temps – Omega Museum
Situato a Bienne, la Cité du Temps (Città del Tempo) è uno stupendo polo di proprietà di Swatch Group interamente dedicato all’orologeria. Qui infatti, non ci limitiamo ad avere un solo museo ma ne troviamo sotto lo stesso tetto ben due: quello dedicato a Swatch da un lato e l’Omega Museum dall’altro.
Nell’ Omega Museum possiamo ripercorrere la storia del marchio attraverso video, mostre ed esperienze interattive. All’interno del museo potremo, letteralmente, fare un giro all’interno di uno Speedmaster, l’orologio che andò sulla Luna. Così facendo, scopriremo i segreti del famoso scappamento Co-Axial.
La mostra ripercorre le tappe di maggior successo del marchio: dalla storia dell’orologeria femminile targata Omega, fino al mondo del famoso James Bond. La visita all’Omega Museum garantirà l’accesso anche allo Swatch Museum. Potrete visitare il museo dal Martedì alla Domenica, dalla tarda mattinata fino al tardo pomeriggio.
Musée Atelier Audemars Piguet
Il nostro cammino inizia da Les Brassus, un modesto paesino della Vallée de Joux, dove, non troppo lontano dal Lago di Joux, sorge la manifattura di Audemars Piguet.
Il Musée Atelier Audemars Piguet nasce con l’obiettivo di far conoscere ai visitatori i 200 anni di storia della maison, ripercorrendo le tappe fondamentali che hanno permesso al marchio indipendente di diventare un colosso mondiale dell’orologeria.
La struttura del museo ha la forma di spirali intrecciate. Essa sorge presso lo stabile della Maison des Fondateurs (Casa dei fondatori) e ricorda in un certo qual modo la struttura dei meccanismi che animano i segnatempo.
All’interno del museo troviamo una mostra permanente comprendente 300 pezzi. Essi vengono presentati lungo un percorso che porta dai design della Belle Epoque fino a quelli odierni.
Una parte specifica del museo, inoltre, ci porta alla scoperta delle varie innovazioni tecniche utilizzate. Questa sezione, non a caso, è stata battezzata con il nome di Atelier.
La visita è disponibile, previa prenotazione, per un numero di persone contenuto. che saranno accompagnate lungo il percorso da una guida.
Patek Philippe Museum
Sorto nel 2001, il Patek Philippe Museum è stato allestito all’interno di un edificio particolarmente legato alla maison ginevrina. Lo stabile, infatti, nel periodo tra il 1975 e il 1996 ospita l’unità produttiva specializzata nella creazione di casse, bracciali e catene.
Il museo è nato a Ginevra dalla passione per l’orologeria di Philippe Stern, il presidente onorario di Patek, che con premura ha costruito questa collezione, con l’intento di condividere col mondo 500 anni di storia.
La collezione comprende circa 2500 orologi che con le loro storie, ci consentono di ripercorrere la produzione, dal 1839 fino ad oggi. Come se non bastasse, il museo ha a disposizione una raccolta di 8000 pubblicazioni sul Tempo e sulla Misurazione del Tempo. La collezione Antique, inoltre, ci consente di ammirare alcuni orologi decorati con smalto risalenti ai secoli XVI°-XIX°.
Il Patek Philippe Museum ospita visite di gruppo o singole, dal Martedì al Sabato negli orari pomeridiani.
Jaeger-LeCoultre Exposition
Per festeggiare i 90 anni dalla nascita di uno dei modelli più iconici della storia, il Reverso, Jaeger-LeCoultre ha organizzato un’esposizione situata a Parigi, in Rue du Faubourg Saint-Honoré, che il nostro Fabrizio ha visitato qualche mese fa. Il percorso consentirà di immergerci appieno nel mondo Reverso, permettendoci di fruire delle storie che ogni segnatempo porta con se, dal 1931.
Per chi volesse, inoltre, Jaeger-LeCoultre organizza il Workshop Atelier Antoine, nel quale i partecipanti potranno vivere l’esperienza del “dietro le quinte” di un Reverso.
Come se non bastasse, potremo goderci l’installazione “Spacetime” di Michael Murphy. Un’opera d’arte d’impatto che ci fornisce l’opportunità di immergerci ancora di più all’interno di un Reverso.
Il Museo Internazionale dell’Orologeria
Aperto per la prima volta nel 1974, il Musée International d’Horlogerie offre 3 varianti di percorso.
Chi volesse visitare il museo, infatti, potrà scegliere di: ripercorrere le tappe della storia dell’orologeria, sia tecniche che stilistiche; scoprire la storia dei tesori celati nella collezione; e, infine, sezioni a tema dedicate ai vari aspetti della misurazione del tempo.
Il museo, con la sua collezione, intende seguire, collezionare ed infine preservare gli oggetti che concernono la misurazione del tempo, dagli orologi agli strumenti industriali per la misurazione.