Dopo le aste tenutesi a Ginevra, gli appassionati e i collezionisti di orologi volgono ora la loro attenzione a Hong Kong. Qui, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, alcune tra le principali case d’asta – Phillips, Antiquorum e Christie’s – venderanno alcuni esemplari straordinari, con un particolare riguardo agli interessi del mercato asiatico.
In questo articolo, vi presenteremo alcuni dei nostri pezzi preferiti, che riteniamo si distingueranno particolarmente durante le aste.
Phillips
A Ginevra la casa d’aste gestita da Aurel Bacs e Livia Russo, ha confermato ancora una volta il ruolo da leader che ha in questo mercato, essendo capace di fornire ai tanti collezionisti una grande varietà di orologi, superando le aspettative precedenti e cavalcando i trend di mercato.
Il primo orologio che vogliamo evidenziare in quest’asta è uno spettacolare Patek Philippe in oro rosa, referenza 1463, noto tra gli appassionati come “Tasti Tondi” a causa della forma caratteristica dei suoi pulsanti cronografici.
Il lotto 895 risulta essere particolarmente incredibile per via della sua configurazione, dei 720 esemplari di Tasti Tondi prodotti Patek, se ne conoscono solo 49 in oro rosa. Inoltre, risulta essere particolarmente incredibile il bracciale di questo esemplare, prodotto da Gay Frères, considerato dai tanti appassionati di vintage come il miglior produttore di bracciali dell’epoca.
Lo stesso esemplare era stato venduto 13 anni fa dal suo primo e allora unico proprietario. Per l’imminente asta, ha una stima di vendita di €240,000 – 480,000, e con buona possibilità racoglierà un notevole interesse degli appassionati ad Hong Kong.
Un secondo lotto che ha attirato la nostra attenzione è il numero 883, un magnifico esemplare di Patek Philippe Nautilus 3700 in oro bianco. L’unicità di questo lotto risiede nel quadrante: infatti, a ore sei, possiamo notare il logo reale del Khanjar, il che significa che è stato commissionato dal Sultano dell’Oman per essere regalato. Un esemplare simile è stato venduto nell’asta di aprile di quest’anno da Monaco Legend Group, con l’unica differenza del materiale, essendo in oro giallo, raggiungendo il prezzo di vendita, comprensivo di commissioni d’asta, di €812.500.
Il presente lotto risulta essere ancora più raro, in quanto solo tre esemplari in oro bianco sono apparsi sul mercato, a differenza dei cinque in oro giallo. La stima di vendita è compresa tra €480.000 e €959.000, e anche in questo caso siamo sicuri che molti collezionisti di Patek Philippe cercheranno di aggiudicarselo.
Come ultimo lotto vogliamo attirare la vostra attenzione sul numero 993, uno stupendo orologio d’acqua prodotto da Cartier nel 1929. Questo magnifico esemplare è stato realizzato utilizzando una notevole varietà di materiali pregiati, tra cui giada, marmo, corallo, avventurina, perle e metalli preziosi. È inoltre impreziosito dalla presenza del corredo dell’epoca e dal fatto di essere stato fotografato in diverse pubblicazioni di importanti libri riguardanti il mondo Cartier.
In questo caso, la casa d’aste si aspetta un prezzo di vendita non inferiore a €250.000.
Christie’s
Per quanto riguarda l’asta di Christie’s, sarà il lotto 2256 ad attirare a sé un notevole interesse, raggiungendo con molta probabilità il prezzo di vendita più alto di tutte le aste.
L’orologio si stima raggiungerà una cifra compresa tra i 5.000.000 e i 10.000.000 di dollari, vista la sua preziosità e importanza nella storia di Patek Philippe.
Vi parleremo più approfonditamente di questo pezzo straordinario in un articolo dedicato.
Un altro orologio dell’asta che ha particolarmente attirato la nostra attenzione è il lotto 2335, un magnifico esemplare nato dalla collaborazione tra François-Paul Journe e Harry Winston, al tempo gestita da Max Busser, appartenente alla collezione Opus del 2001.
Questo orologio conserva gli stilemi del noto orologiaio indipendente per quanto riguarda il quadrante, richiamando immediatamente alla mente i suoi Tourbillon con Remontoire d’Ègalité, la grande differenza risiede, però, nell’ormai iconica cassa Opus.
Dalla collaborazione nacquero unicamente 18 pezzi: sei tourbillon, sei con il calibro Chronomètre à Résonance e sei automatici con cinque giorni di riserva di carica. Ciascun esemplare è unico nella sua configurazione del quadrante rispetto agli altri cinque.
Si stima che l’orologio raggiungerà una cifra compresa tra 250.000 e 500.000 dollari.
Antiquorum
Per quanto riguarda l’asta che Antiquorum terrà il primo di giugno, vogliamo portare alla vostra attenzione il lotto copertina, un fantastico Rolex ref. 6062 “Stelline”.
Il nome dato dai collezionisti a questo orologio nasce dalla configurazione unica del quadrante, con indici a forma di stella.
La condizione ottimale dell’orologio, unita a questa particolare configurazione del quadrante, che ha acquisito una patina affascinante con l’ossidazione subita nel corso degli anni, lo rende un pezzo che molti collezionisti cercheranno di aggiungere alle loro collezioni.
La stima data dalla casa d’aste è compresa tra i 360.000 e i 540.000 USD.
Sebbene le aste di Ginevra rappresentano per molti appassionati il punto di riferimento per le vendite in asta di orologi, quelle di Hong Kong, così come altre occasioni durante l’anno, sono sempre da tenere d’occhio.
Infatti, numerosi appassionati di quei paesi vendono ogni anno importanti pezzi delle loro collezioni, rendendo queste aste eventi imperdibili per i collezionisti di tutto il mondo.
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