Per noi appassionati, un orologio non è esclusivamente un oggetto solo da ammirare: è un compagno di vita, che dal nostro polso ci assiste quotidianamente in ogni occasione.
È quindi naturale che un orologio con il tempo si sporchi, perdendo non solo un po’ del suo fascino, ma in alcuni casi arrivando ad avere delle performance non all’altezza. Ecco perché la pulizia del proprio segnatempo è un’attività molto importante: il nostro orologio merita e soprattutto, ha bisogno di essere coccolato e curato .
Noi di IWS vogliamo darvi alcuni consigli su come manutenere correttamente i nostri orologi, in base alla tipologia e ai materiali che li compongono.
Ovviamente sono suggerimenti per la manutenzione routinaria casalinga: non può in alcun modo sostituire una periodica e accurata revisione del movimento, eseguita da personale specializzato e qualificato.
Prima ancora di poter intervenire sull’orologio per pulirlo, è cosa buona “leggere” e comprendere le caratteristiche del nostro segnatempo. In particolare, dobbiamo conoscere tre fondamentali aspetti:
Questi tre aspetti ci suggeriscono come l’orologio può rispondere alla pulizia, e quali sono i passi da percorrere per trattarlo correttamente, senza rischi di danni indesiderati.
Il primo aspetto da determinare è il materiale della cassa e del bracciale: la maggior parte degli orologi hanno la cassa in acciaio inossidabile, oppure nel caso di orologi vintage è possibile trovare casse in ottone cromato o dorato. Su orologi più importanti la cassa, come il bracciale, può essere realizzata in metalli preziosi, come l’oro e il platino.
Il bracciale invece può essere metallico, abbinato alla cassa, in pelle o in altri materiali, come la gomma.
In generale, quando ci si approccia alla pulizia del proprio orologio è buona abitudine rimuovere il bracciale/cinturino dalla cassa, per due motivi:
Un altro aspetto fondamentale da studiare riguarda la resistenza all’acqua del nostro orologio. Per i segnatempo moderni almeno 3 o 5 atmosfere di pressione sono garantite, permettendo a questi quanto meno di resistere al normale lavaggio delle mani.
Gli orologi con impermeabilità garantita dalle 10 atmosfere in su sono invece testati per resistere a condizioni ben più critiche di una pulizia quotidiana, semplificando le operazioni di lavaggio.
Per gli orologi vintage, che siano subacquei o daily watch, è sempre meglio fare attenzione al contatto con l’acqua: la loro rispettabile età non è una buona garanzia di tenuta, e sarebbe un vero peccato rovinarli o danneggiarli.
Quando si studia l’impermeabilità, è importante fare attenzione alla tipologia di chiusura della corona, se a vite o a pressione, come è altrettanto importante considerare la presenza di tasti cronografici o pulsanti per la regolazione dei calendari.
A questo punto, è necessario capire a quali condizioni il nostro orologio è normalmente sottoposto. Ad esempio, se normalmente indossiamo il nostro segnatempo in ufficio oppure lo si utilizza in ambienti polverosi, o nel caso di un orologio subacqueo se lo si utilizza in acqua dolce o salata. Anche questi sono dettagli che vanno considerati per trovare il modo più efficace di pulire il nostro orologio.
Dopo aver studiato il segnatempo da pulire, passiamo a preparare tutto l’occorrente. Per via della semplicità delle operazioni, saranno necessarie:
Evitate di lavare gli orologi sotto l’acqua corrente (quelli non subacquei), procedete sempre con calma.
Dopo aver rimosso il bracciale, si inizia con il chiudere per bene la corona e dove fosse possibile anche i tasti cronografici, per assicurare la tenuta durante il lavaggio.
In base all’impermeabilità, si può procedere in diversi modi per il lavaggio: se l’orologio è subacqueo lo si può immergere senza problemi nella bacinella con acqua e sapone; al contrario, se non si è sicuri della perfetta tenuta del segnatempo è meglio fare attenzione, umettando uno dei pezzi cotone e pulendolo con delicatezza.
In questa fase, se avete un orologio con ghiera, ricordate di muoverla e ruotarla: lo sporco spesso si accumula proprio sotto di essa, portando ad un suo difficoltoso azionamento: muovendola quando l’orologio è immerso o in fase di lavaggio è possibile rimuovere ogni residuo che compromette la fluidità della ghiera.
Se il vostro orologio è stato usato al mare o è stato comunque a contatto con acqua salata, è importante risciacquarlo il prima possibile in acqua dolce, per rimuovere ogni residuo di sale e sabbia, che potrebbero danneggiare la cassa e il bracciale.
Per la scelta del sapone, affidatevi ad uno delicato, quelli per il viso per intenderci: niente detergenti aggressivi, che potrebbero rovinare le guarnizioni o deteriorare eventuali parti in plastica.
Per rimuovere lo sporco più ostico si può usare uno spazzolino da denti dalle setole morbide; fate attenzione in questo caso alle casse laminate, la placcatura potrebbe danneggiarsi se si agisce con troppa energia.
Una volta lavato l’orologio, lo si risciacqua usando la seconda bacinella, in modo da usare acqua pulita non contaminata dallo sporco rimosso prima.
A questo punto l’orologio ha solo bisogno di asciugare per bene: per fare ciò usate la carta assorbente, dopo di ché lasciate l’orologio avvolto nella carta in un luogo asciutto per qualche ora, in modo che tutta l’umidità presente sulla cassa venga assorbita.
Non usate phone o asciugatori potenti: il rischio di danneggiare le guarnizioni con fonti di calore troppo forti è alto, soprattutto quando si tratta di orologi un po’ vecchiotti.
Per il bracciale, se in metalli, usate le stesse modalità utilizzate per la cassa. Nel caso abbiate una vaschetta agli ultrasuoni, potete tranquillamente usarla per il bracciale. Per l’orologio meglio non usare gli ultrasuoni: le vibrazioni possono influenzare la precisione del movimento, come l’aumento della temperatura dell’acqua nella vaschetta può comprometterne la tenuta.
Nel caso abbiate un cinturino in pelle, non immergetelo nell’acqua, o rischiereste di rovinarlo. Usate invece un panno in cotone leggermente inumidito per pulirlo velocemente, e se volete potete utilizzare prodotti specializzati per la pelle e il cuoio.
Una volta lasciati asciugare la cassa e il bracciale, rimontateli insieme. A questo punto l’orologio è pronto per ritornare sul vostro polso, accompagnandovi nelle vostre giornate, nelle vostre avventure o nelle vostre occasioni speciali più brillante che mai.
Ricordate che una buona manutenzione professionale è sempre raccomandata, l’attenzione e la cura per il proprio segnatempo è un modo di dimostrare il legame unico e personale che abbiamo con il nostro orologio.
Se lo usate spesso, consigliamo di eseguire queste procedure almeno una volta al mese, in modo da semplificare di volta in volta le operazioni di pulizia.
Questi sono i nostri consigli per pulire con sicurezza i vostri segnatempo, in modo da dedicargli periodicamente un po’ di meritata attenzione!
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