Search
Close this search box.

Luminor Panerai Ref. 6152-1: La Storia Di Un Orologio

DATA
27 Giugno 2022
CATEGORIA
CONDIVIDI SU
Facebook
WhatsApp

tabella dei contenuti

Gli orologi Panerai, definiti “arte in movimento”, sono diventati popolari tra gli appassionati più esigenti di tutto il mondo.

Officine Panerai nasce a Firenze nel 1860, un anno prima della formazione dello Stato italiano, il suo fondatore Giovanni Panerai, istituì un ufficio unendo insieme una scuola di orologeria, un’officina di riparazione ed uno showroom di vendita di orologi.

L’arrivo degli orologi impermeabili ha creato una nuova proposta di vendita per uno dei più grandi patrons di Panerai, l’esercito italiano. Il successo dell’Italia nella prima guerra mondiale con i suoi incursori, combinato con lo sviluppo, tra le due guerre, del “Davis Rebreather”, un pionieristico dispositivo di respirazione subacqueo portatile, portò alla nascita di una nuova classe di combattenti marittimi, lo specialista della demolizione subacquea o “Frogman”. Gli orologi impermeabili si sono rivelati essenziali per il successo di questo nuovo concetto e con il Radiomir e Rolex Oyster, Panerai ha tenuto in mano entrambe le chiavi per soddisfare le esigenze della Regia Marina.

Panerai si distinse per molte collaborazioni nel campo dell’orologeria. Tra il 1936 e il 1938 Panerai, Rolex e le autorità italiane hanno collaborato per perfezionare il modello che sarebbe diventato l’orologio militare Panerai definitivo, il 3646.

Tra il 1938 e il 1956, questi orologi costituirono la spina dorsale delle consegne di Panerai alla Marina Militare Italiana. Tutti gli orologi Panerai sono stati assemblati da Rolex e l’ufficio italiano li ha modificati per soddisfare i requisiti militari. Anse a filo saldate, cinturini in pelle cerata, quadranti ad alta visibilità con struttura a “sandwich” in due pezzi, lunette allargate e un cristallo infrangibile costituito da un rivoluzionario composto termoplastico, il plexiglas, sono diventati i contributi distintivi della Maison Italiana.

Nel 1955 Rolex produsse 500 orologi Ref. 6152/1 in favore di Panerai. Tutti gli orologi erano dotati di corone a vite Rolex firmate Big Crown ed inviati a Panerai in un unico lotto. Prima della consegna alla Marina Militare Italiana, Panerai li dotò dei propri quadranti Radiomir.

Alla fine degli anni ’50, Panerai iniziò a installare il suo dispositivo brevettato di protezione della corona sulla referenza 6152/1. Nacque così quella che oggi viene chiamata “Luminor Case”.

Luminor Panerai 70° anniversario

Nel 1964, a seguito di una serie di azioni legali contro Rolex negli Stati Uniti, il governo svizzero vietò l’uso del radio-226, un materiale altamente radioattivo, nell’industria orologiera ed i composti a base di trizio diventarono rapidamente il nuovo standard. Vi rimandiamo all’articolo sulla luminescenza degli orologi, per approfondire meglio questo argomento.

Per Panerai, la sostituzione di centinaia di strumenti e orologi Radiomir, in uso presso la Marina Militare Italiana, ha rappresentato una grande opportunità di business. Per promuovere il loro nuovo Luminor a base di trizio, Giuseppe Panerai ebbe un’intuizione brillante: modificare 30 referenze 3646, rimanenti dalla seconda guerra mondiale, ed assegnarli a ufficiali di alto rango della marina e famiglie di eroi di guerra.

Le modifiche furono estese, i vecchi calibri Rolex 618 di fabbricazione Cortébert vennero sostituiti con movimenti Angelus 240 con riserva di carica di 8 giorni. Per metterli in mostra Panerai installò, per la prima volta nella sua storia, fondelli a vista che presentavano l’incisione “Officine Panerai – Brevettato”, mentre per rimarcare l’assenza del radio, sui quadranti fu stampata una T di grandi dimensioni.

Luminor Panerai 6152-1

I nuovi quadranti presentavano molti tipi di incisioni, i primi esempi avevano la firma Officine Panerai o Marina Militare Officine Panerai. È molto probabile che in quel periodo storico Panerai non avesse ancora deciso come chiamare il nuovo composto a base di trizio. Il marchio “LUMINOR” fu infatti registrato nel 1949 ma rimase inutilizzato fino alla metà degli anni ’60. Dopo i primi esemplari, Panerai optò per le incisioni Luminor Panerai e Marina Militare su quattro linee. In seguito, con l’introduzione dei calibri Angelus 240, si introdusse anche una piccola lancetta dei secondi a ore 9.

fondello a vista del Luminor Panerai 6152-1

Dopo i primi 30 pezzi basati sulla Ref. 3646, Panerai realizzò un’altra serie di 30 pezzi, questa volta utilizzando la Ref. 6152/1, sostituendo calibri Rolex 618 originali con movimenti Angelus 240.

Mentre i calibri Angelus 240 utilizzati per il 3646 appartenevano al primo lotto ordinato per il GPF 2/56 con il datario 12.55, gli orologi con base 6152/1 erano dotati di una versione aggiornata dell’ Angelus marchiato MAI .61 (maggio 1961). È importante sottolineare che il timbro della data sulla base di un Angelus 240 non riflette necessariamente la data di produzione del movimento stesso; si riferisce semplicemente alla data di produzione delle piastre di base che sono state realizzate in lotti.

Il Luminor, Marina Militare referenza 6152/1 battuto all’asta da Phillips è il primo ed unico conosciuto con quadrante Luminor, proprio questo orologio è stato inserito in un inventario della Marina Militare del 1988.

Luminor Panerai Marina Militare in asta da Phillips

Il quadrante è virato leggermente verso il marrone e il lume a base trizio ha sviluppato una bella patina color crema che si trova anche sulle lancette a pugnale. Monta il movimento Angelus 240 marchiato MAI.61 con 17 rubini, lavorazione a Côtes de Genève ed il sistema Incabloc per proteggerlo dagli urti, assolutamente coerente con altri pezzi noti di questa serie. Il tutto è completato dal suo cinturino in pelle originale dell’epoca, come detto, un pezzo unico nel suo genere.

Ad oggi sono emersi solo 8 esemplari, furono prodotti a metà degli anni ’60 per promuovere il nuovo composto luminoso Panerai denominato LUMINOR oltre ai “nuovi” calibri Angelus 240 con 8 giorni di riserva di carica, destinati a competere con i moderni movimenti automatici.

La maggior parte di questi orologi fu ceduta ad alti ufficiali della Marina Militare Italiana e alle famiglie di Medaglia d’Oro al Valor Militare insigniti a seguito seconda guerra mondiale. Il numero 56 ad esempio fu dato alla famiglia di Alcide Pedretti che nel luglio 1941, fu uno dei due uomini del siluro con equipaggio di Teseo Tesei e partecipò a un attacco combinato della Decima Flottiglia MAS alla base navale britannica di Malta. Durante il loro avvicinamento, i due uomini furono avvistati da una sentinella britannica che aprì immediatamente il fuoco con un cannone uccidendoli entrambi; Alcide Pedretti fu insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare post mortem.

Un orologio ricco di fascino, come tuti gli oggetti del passato che hanno una storia da raccontare, o che come in questo caso ne hanno fatto parte. Un punto di svolta nella storia della Maison Panerai, il 6152 può essere considerato una delle prime Edizioni Speciali realizzate da Panerai. L’esemplare di Luminor Marina Militare ref 6152-1 con cassa in acciaio dal 47 mm è stato battuto all’asta da Phillips per circa EUR 204.500.


Per non perderti gli aggiornamenti in tempo reale dal modo dell’orologeria, seguici sulla nostra pagina Instagram.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

logo iws sito 1
 

REGISTRATI
PER RIMANERE
AGGIORNATO SU
TUTTE LE NOVITà

REGISTRATI IN 60 SECONDI →

ti potrebbe interessare

GUIDE ED
APPROFONDIMENTI

COMPLICAZIONI
E DETTAGLI

@2023 – Italian Watch Spotter. All Rights Reserved. IWS Group S.r.l., Viale dei Lidi 433, 96100, Siracusa (SR) | P.IVA: 02072260892