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Patek Philippe Presenta Il Nuovo Advanced Research Fortissimo Ripetizione Minuti

DATA
13 Dicembre 2021
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Patek Philippe ha appena presentato il nuovo Advanced Research Ripetizione Minuti. Se il 2020 è stato scarso in materia di novità, il 2021 non smette di regalare emozioni fino alla fine dell’anno.

Il dipartimento Advanced Research

Il dipartimento Advanced Research di Patek Philippe ha un ruolo importantissimo per la Maison, in quanto si occupa della ricerca & sviluppo in ambito orologiero. Se dovessimo fare un confronto con un’altra importante organizzazione mondiale, potremmo dire che è come se si trattasse della NASA dell’orologeria, intenta ad esplorare nuovi orizzonti in termini di materiali e nuove tecnologie da adottare nei calibri.

Il dipartimento Advanced Research

In totale fin ora Patek Philippe ha realizzato 5 edizioni “Advanced Research” tra il 2005 e il 2017, dove ognuna mostrava una particolare tecnologia sviluppata dal marchio per raggiungere una precisione eccellente. Quando fu sviluppato il primo orologio di questo dipartimento gli ingegneri dichiararono che il silicio sarebbe stato il futuro del settore (e così è stato), ma perché?

Questo materiale ha tutte le caratteristiche necessarie affinché un meccanismo possa funzionare al meglio. Innanzitutto è del 60% più duro dell’acciaio oltre che ad essere 1/3 più leggero, inoltre è anti-magnetico, necessita di quantità di lubrificante minime ed è molto resistente all’usura.

Come avete potuto capire, il minimo comun denominatore è quindi il silicio. Ad esempio, il primo (con referenza 5250) ha un meccanismo con uno speciale scappamento derivato dal silicio, mentre l’ultimo (con referenza 5650) ha una spirale speciale in Silinvar, sempre un derivato del silicio.

i patek philippe advanced research

La Ripetizione Minuti

Ad aggiungersi ai fantastici 5 di questa divisione, è la regina delle complicazioni: la ripetizione minuti.

Questo meccanismo è uno tra i più complessi in assoluto da realizzare, richiede una pazienza sovraumana da parte degli orologiai e data la difficoltà nel produrli, sono anche tra gli orologi più rari.

L’Amministratore Delegato di Patek Philippe, Thierry Stern, si assicura personalmente che ogni orologio con ripetizione che lascia la manifattura di Plan-les-Ouates abbia un suono perfetto, provandoli ad uno ad uno prima della consegna al cliente. In questo articolo dedicato potrete approfondire meglio questa complicazione.

Advanced Research Fortissimo

Il nuovo modello presentato oggi da Patek con referenza 5750P sarà prodotto in edizione limitata a soli 15 esemplari, e vista la complicazione e l’importanza del segnatempo, è facile comprenderne il motivo.

Entrando nel merito, l’orologio ha un estetica molto particolare e di chiara ispirazione al mondo delle auto vintage.

La maggior parte delle componenti del quadrante è in oro bianco 18K. Sia il quadrante principale che il contatore dei piccoli secondi hanno una particolare lavorazione scheletrata che richiama subito alla mente i cerchioni delle automobili d’epoca.

Per quanto riguarda le sfere, quelle di ore e minuti sono scheletrate e in oro bianco a forma Dauphine. Ad indicare i piccoli secondi invece non abbiamo delle lancette ma un piccolo indicatore a punta sul bordo del disco che ruota.

La cassa è in platino, resistente all’umidità e alla polvere ma non all’acqua. Nonostante sia un Minute Repeater, l’orologio è abbastanza sottile e slanciato. Uno spessore di 11,1 millimetri ed il diametro più che ragionevole di 40 millimetri contribuiscono all’armonia delle forme.

A completare il quadro vi è un meraviglioso fondello in vetro zaffiro dal quale poter ammirare il movimento, il micro-rotore lavorato come il quadrante e i martelletti in platino.

Il calibro Advanced Research

Adesso veniamo all’anima di questo segnatempo, il suo calibro.

I ricercatori di Patek Philippe hanno deciso di partire dal rinomato R 27 automatico. L’aggiunta più importante al calibro di partenza è sicuramente il modulo “Fortissimo”, una soluzione tecnica inventata da Patek, che detiene quattro brevetti.

In una normale ripetizione minuti l’oscillazione dei gong si propaga su tutto l’orologio. Questo comporta quindi che il materiale della cassa influisce notevolmente sulla qualità del suono.

Grazie al modulo Fortissimo, il suono viene indirizzato verso un wafer oscillante esclusivamente attraverso una “leva del suono” e poi trasmesso all’esterno attraverso quattro aperture ad ore 3, 6, 9 e 12.

Oltre al modulo Fortissimo, la maison ginevrina ha adottato un altra particolare innovazione. Per migliorare la qualità del suono, l’acciaio dei martelletti è stato sostituito con il platino.

Inoltre, il micro-rotore in oro bianco da 22K è stato sostituito con uno in platino che, grazie alla maggior densità consente lo stesso potere di ricarica ma in dimensioni ancora più ridotte, così da permettere una maggior finezza del movimento e quindi della cassa.

Il calibro, così ottenuto, ha un diametro di 28 mm e un altezza di 6.05 mm, batte ad una frequenza di 21.600 oscillazioni per ora ed ha una riserva di carica massima di 48 ore.

Conclusioni

Dopo il tumulto del Nautilus Tiffany & Co. , Patek è riuscita a tornare sulla retta via dell’orologeria pura, fatta di ricerca, studio e tecnologie innovative. Magri è stato un modo per provare a ricordare a tutti chi sono, nonostante le perplessità suscitate dalla scorsa uscita.

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