Baume & Mercier, Maison di orologi svizzeri, ha una storia ricca e affascinante, che si estende per quasi 200 anni. Con radici profonde nella tradizione orologiera svizzera, combina maestria artigianale con innovazione e spirito imprenditoriale, un mix che ha portato all’affermazione di una tra le Maison orologiere più longeve, che ha avuto un ruolo importante nel nostro settore.
Fondazione e Primi Anni
La storia di Baume & Mercier inizia nel 1830, quando i fratelli Louis-Victor e Pierre Joseph Célestin Baume aprono un negozio di orologi a Les Bois, un piccolo villaggio nella regione del Giura svizzero. La loro filosofia è semplice e allo stesso tempo potente, e si basa sul motto: “Accettare solo la perfezione, produrre soltanto orologi della più alta qualità”.
Nel 1847 Pierre Joseph Célestin si trasferisce a Londra con l’obiettivo di espandere l’attività oltre il mercato svizzero e rendersi indipendenti dai propri distributori. Nel 1851 viene fondata la Baume Brothers a Clarkenwell. L’azienda cresce velocemente nel Regno Unito e nel Commonwealth guadagnandosi una solida reputazione per la precisione e l’affidabilità dei suoi orologi, vincendo numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui dieci Grand Prix e sette medaglie d’oro.
I fondatori della Maison orologiera Baume decidono di partecipare ai concorsi di cronometria organizzati dall’Osservatorio Kew, con risultati degni di nota: il primo anno, tre orologi si posizionano fra i 7 migliori della competizione, l’anno successivo tra i primi 4. Nel 1893 la Maison trionfa nella competizione con un cronografo da tasca dotato di movimento tourbillon, stabilendo anche un record di punteggio che rimane imbattuto per ben 10 anni.
L’incontro con Paul Mercier
Paul Mercier è figlio di una sarta parigina e di un ufficiale dell’esercito Zarista. L’intensa passione per l’apprendimento e per le lingue lo porta sin da giovane a parlarne fluentemente sette. Dopo una breve esperienza nell’ esercito, lascia la Russia e rientra a Londra dove prende in carico la responsabilità dell’attività commerciale degli orologiai Haas di Ginevra, che ne intuiscono le potenzialità.
Nel frattempo, William Baume, rappresentante della terza generazione dell’omonima famiglia ed unico erede, prende in mano le redini dell’azienda. Secondo la tradizione, William incontra finalmente Paul Mercier a Ginevra nel 1912.
Nel 1918, i due decidono di unire le loro forze, le loro visioni di eccellenza e innovazione nel design degli orologi fondando Baume & Mercier Genève. Il 27 Agosto 1920 alle ore 8, l’azienda registra il proprio marchio costituito da un ovale al cui interno si trovano iscritte le lettere B & M, G. Questa partnership sancisce l’inizio di un nuovo capitolo nella storia dell’azienda, con la creazione di segnatempo iconici che combinano eleganza e precisione tecnica.
Nel 1919, la Maison ottiene il riconoscimento del Poincon de Genève, una delle certificazioni più autorevoli nel mondo dell’alta orologeria.
L’espansione ed il passaggio di testimone
William e Paul continuano a guidare ed espandere l’impresa rispettivamente fino al 1935 e 1937. Le vicende della marca evolvono nel corso degli anni fino a quando nel 1988, Baume & Mercier entra a far parte del Gruppo Vendôme, ora Richemont, e presenta nelle sue collezioni inediti segnatempo che diventeranno poi delle vere e proprie icone.
Cari amici di IWS, dopo aver delineato la nascita e l’evoluzione di una Maison così longeva, avvicinandoci alla modernità cambieremo il focus della nostra narrazione per passare dal racconto storico a quello legato allo sviluppo dei segnatempo iconici creati da Baume & Mercier nel corso del ‘900, orologi che hanno definito tappe e i momenti più importanti della produzione della Maison.
Orologi Cronografi e Rettangolari
Durante gli anni ’30 e ’40 Baume & Mercier si concentra sulla produzione di orologi cronografi ed iconici orologi di forma rettangolare, con risultati a ben vedere incredibili. Certo, gli anni della guerra sono stati un vero e proprio fulmine a ciel sereno per le industrie dell’orologeria che, in quegli anni, hanno dovuto riadattarsi al nuovo scenario per sopravvivere.
Marquise
In seguito agli anni della guerra, molto difficili per gli affari e drammatici a livello umano, l’Europa entra in un periodo di piena euforia e riabilitazione del concetto di lusso. La Maison Baume & Mercier vive al passo con i tempi e accoglie i cambiamenti.
È in questo contesto e con la consapevolezza dell’importanza dell’emancipazione della donna che viene presentato, nel 1946, l’orologio Marquise di Baume & Mercier. Un segnatempo che, nella sua assoluta essenzialità ha rivoluzionato la moda femminile del dopoguerra. La sua forma insolita e il bracciale alla schiava lo rendono un esempio di originalità e moderna eleganza. Il Marquise è stato l’orologio più venduto della Maison fino agli anni ’60, consolidando la reputazione di Baume & Mercier nel mondo degli orologi gioiello da donna.
Il Rotore Planetario
Nei primi anni ’60, molto dipendente dai mercati degli Stati Uniti e dell’Italia, l’azienda stringe le relazioni con Piaget, che gli permette di ottenere calibri ultra-piatti e di espandere la propria rete commerciale. Nel 1964 Piaget acquista la maggioranza delle quote dell’azienda. In questo modo, Baume & Mercier si può permettere ingenti investimenti, che si concretizzano nel 1968 con la creazione del Rotore Planetario, che grazie alla sua innovativa massa oscillante, consente la creazione dei più sottili calendari automatici dell’epoca.
Tronosonic
Procedendo velocemente fino al 1971, entriamo nell’era elettronica con il Tronosonic. Questo modello, dotato di un movimento a diapason pre-quarzo, ha segnato un’epoca per la sua precisione, superando di dieci volte quella dei migliori meccanismi meccanici. Una vera pietra miliare per Baume & Mercier, che conduce l’orologeria in una nuova era.
È bene notare che negli anni Settanta Baume & Mercier si è espressa anche nell’utilizzo delle pietre dure sui quadranti o di decori con smalti come ad esempio gli orologi da tasca ispirati alle opere di De Chirico e Giorgio Morandi presentati nel 1971. Una testimonianza dell’attenzione all’innovazione quanto dell’estremo rispetto per la tradizione.
Stardust, Mimosa e Galaxie
Negli anni ’70 la Maison propone anche le affascinanti creazioni Stardust (con quadrante in onice impreziosito da 138 diamanti), Mimosa e Galaxie, che hanno incantato tutti con il loro stile unico e sfavillante. Questi modelli femminili, premiati con il Golden Rose al Salone Internazionale dell’orologeria e della gioielleria di Baden-Baden, nel 1972, si distinguono per il loro design audace e innovativo.
Riviera
Nel 1973 fa il suo debutto il Riviera, che si afferma immediatamente come modello di punta di Baume & Mercier per i successivi 25 anni. Il contesto storico è positivo, la necessità di vivere bene sta prendendo piede e di conseguenza anche il desiderio di dedicare del tempo allo sport e alle attività all’aria aperta si sta affermando negli ambienti agiato.
Con cassa e lunetta di forma dodecagonale, una prima nell’orologeria, e il suo design avanguardista, il Riviera conquista una nuova clientela alla ricerca di un modo innovativo per esprimere un’attitude elegante e dinamica. Il nome stesso, Riviera, evoca l’art de vivre glamour e rilassata della Costa Azzurra declinata nell’ambito sportivo, nel tempo libero e nella vita professionale.
Contrariamente alla moda dell’epoca che propone orologi da cerimonia in oro, per il Riviera Baume & Mercier sceglie infatti l’acciaio, che rende il segnatempo adatto alle varie occasioni del proprio lifestyle, senza rinunciare all’affidabilità e alla resistenza.
Con il tempo l’orologio viene arricchito con varie complicazioni e declinato in diversi metalli e varianti.
Hampton
Nel 1994, Baume & Mercier presenta il modello Hampton che apre per il brand nuove strade nel mercato degli orologi d’acciaio con cassa di forma. Le sue linee fluide rivisitano il design tradizionale con un’estetica moderna e la cassa leggermente curvata si adatta al polso per offrire il massimo comfort.
Il nome Hampton richiama la località balneare americana The Hamptons vicino a New York, sinonimo di un lifestyle chic e distante dalla frenesia della città. Nato come solo tempo, l’orologio è stato poi declinato anche nella versione cronografo, dual time e indicatore di riserva di carica.
Capeland
Lanciata nel 1988, la collezione Capeland ha l’obiettivo di riportare il gusto più marcatamente maschile all’interno dell’offerta della marca, con una forte identità. Il nome Capeland deriva dall’unione delle parole Cape, che rimanda all’oceano e al viaggio, e Land, che riporta alla terra. Promuovendo la moda degli orologi eleganti anche per uno stile più rilassato per il tempo libero e l’uso quotidiano, il Capeland, con cassa acciaio o bicolor, e inizialmente dotato di secondo fuso orario o di sveglia, propone successivamente modelli cronografo e diver sportivi.
Catwalk
Il Catwalk, introdotto nel 1997 come “un bracciale che è anche un orologio”, ha rivoluzionato il concetto di orologio-bracciale, diventando un’icona di stile per Baume & Mercier. Originariamente con bracciale in acciaio lucido, il Catwalk è stato proposto in varianti con cinturino in gomma o in pelle, trasformandosi in un vero e proprio orologio gioiello. Questo modello sembrerebbe quasi un’evoluzione concettuale del Marquise, proiettata nell’epoca moderna. Rimane il concetto di orologio bracciale, ma al taglio sottile ed estremamente elegante si sostituisce un bracciale più robusto e resistente, coerentemente con le nuove esigenze dei consumatori.
Classima
Classima, presentata per la prima volta nel 1997, è una collezione inizialmente pensata per l’ambiente professionale. Il design della cassa rotonda è stato rivisitato nel tempo per adattarsi al gusto contemporaneo, conservando la sua allure classica. La collezione adotta movimenti a carica automatica, a carica manuale o al quarzo con caratteristiche quali il secondo fuso orario, il cronografo o i piccoli secondi a ore 6.
Clifton
Nel 2013, la Maison introduce una collezione completamente nuova. Caratterizzata da linee pulite, da una cassa armoniosamente proporzionata e quadranti chiari e leggibili, la collezione Clifton spazia dai modelli più semplici con funzioni solo tempo a complessi cronografi e complicazioni come il calendario completo e la riserva di carica. Spesso ispirata al design degli orologi vintage degli anni ’50, questa linea combina l’heritage orologiero di Baume & Mercier con la moderna maestria tecnica, come dimostra l’inserimento del calibro Baumatic realizzato nel 2018
Il Calibro Baumatic
Nel 2018 Baume & Mercier, presenta un’innovazione significativa nel campo dell’orologeria, essendo il primo movimento meccanico automatico sviluppato internamente dal marchio. Si distingue per la sua elevata efficienza energetica, che assicura una riserva di carica di 5 giorni, una precisione che soddisfa gli standard del COSC e resistenza ai campi magnetici fino a 1.500 Gauss. Queste caratteristiche, unite a un design moderno che rispetta la tradizione orologiera, rendono il Baumatic un movimento che offre agli appassionati un orologio capace di coniugare innovazione tecnica con eleganza estetica.
Conclusioni
In questo viaggio attraverso il tempo, Baume & Mercier ci ha mostrato come l’eleganza, l’innovazione e l’audacia, unitamente al rispetto per la tradizione siano sempre stati al centro della sua filosofia, creando orologi che oltre alla loro funzione di misurazione del tempo, raccontano anche storie affascinanti.
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